Skip to main content

Un lancio importante quello di oggi, a cinquant’anni esatti dello sbarco dell’uomo sulla Luna. Dal cosmodronmo di Baikonur, in Kazakistan, e precisamente dalla rampa di lancio numero 1, intitolata al primo uomo nello spazio, Yuri Gagarin, la Soyuz MS-13 è partita per il suo viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

A comporre l’Expedition 60/61, l’astronauta dell’Agenzia spaziale europea (ESA) Luca Parmitano, il collega della Nasa, Andrew Morgan e il cosmonauta Alexander Skvortsov dell’Agenzia spaziale russa Roscosmos, comandante della missione.

UN ITALIANO AI COMANDI DELLA ISS

Dopo la missione “Volare” dell’Agenzia spaziale italiana (Asi) del 2013, Luca Parmitano affronterà ora la sua seconda missione: “Beyond” dell’Agenzia Esa, assumendo anche l’importante ruolo di comandante della Iss dai primi di ottobre, primo italiano a farlo. A Roma si è potuto assistere al lancio della Soyuz dal Maxxi, che ha voluto celebrare lo storico sbarco del 1969 con la diretta da Baikonur e con l’inugurazione della mostra “Lunar City”, a cura di Alessandra Bonavina, in collaborazione con con Inaf (Istituto nazionale di Astrofisica) Esa e con il supporto della Nasa e dell’Ambasciata Americana in Italia.

IL MAXXI CELEBRA LA LUNA

“Da sempre la Luna e il cosmo sono fonte di ispirazione per gli artisti. E anche gli artisti contemporanei non sfuggono al loro fascino e al loro mistero. Penso alla mostra Gravity, che già nel 2018 ha visto Maxxi, Asi e Infn far dialogare artisti e scienziati sul Cosmo e anche alle Geografie di Maria Lai, parte della bellissima mostra attualmente in corso a lei dedicata: atlanti astrali fantastici che immaginano universi non ancora conosciuti. Per questo il Maxxi, il museo nazionale delle arti del XXI secolo, non poteva non impegnarsi, questa volta insieme ad Asi e Regione Lazio, in questo progetto dal duplice significato, che celebra un avvenimento che ha cambiato il mondo e guarda al futuro-contemporaneo con la missione Beyond”. Ha detto Giovanna Melandri, presidente Fondazione Maxxi.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE SACCOCCIA

Con lei, il ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, Giorgio Saccoccia, presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Gian Paolo Manzella, della Regione Lazio e il vicesindaco di Roma, Luca Bergamo. “L’allunaggio è stato davvero un enorme passo per
l’umanità che ha dato – sottolinea Giorgio Saccoccia – un forte impulso internazionale allo sviluppo e alla tecnologia dedicata alla vita quotidiana. Ha aperto le porte a un nuovo mondo che oggi ci permette di guardare ancora più in là. Al di là delle celebrazioni dobbiamo puntare lo sguardo verso le prossime sfide a cui il mondo spaziale è chiamato. La coincidenza dell’anniversario dei 50 anni della conquista umana della Luna e l’avvio della seconda missione di
Luca Parmitano ci permette di focalizzare il ruolo dell’Italia nell’ambito di un settore all’avanguardia ed economicamente strategico. Gli astronauti sono tra gli ambasciatori del protagonismo internazionale in un settore alla frontiera della conoscenza, della scienza e dalla forte valenza economica”.

OPPORTUNITÀ DALLO SPAZIO

“La spinta economica, la cosiddetta Space Economy, è una leva finanziaria fondamentale e strategica per la crescita del Paese che in questo comparto si posiziona tra le grandi potenze dello spazio a livello mondiale, con una presenza e una tecnologia avanzata in tutti gli ambiti. Guardando oltre, come suggerisce il nome della missione di Parmitano, è bene ricordare che si stanno muovendo i prossimi passi che porteranno a nuove e imminenti missioni verso la Luna”. Conclude Saccoccia.

LA MISSIONE DI ASTROLUCA

Parmitano e colleghi si agganceranno alla Stazione Spaziale Internazionale dopo circa sei ore dal decollo. Astroluca resterà a bordo della ISS fino al 6 febbraio 2020. Nel corso della sua missione, Parmitano seguirà oltre 200 esperimenti, 6 dei quali proposti dall’Asi. Con questa missione, Parmitano farà salire a 12 il numero dei voli che hanno avuto a bordo i 7 astronauti italiani che fino ad oggi sono stati lanciati nello spazio.

L'Italia nello spazio con AstroLuca. Partita la missione Beyond

Un lancio importante quello di oggi, a cinquant'anni esatti dello sbarco dell'uomo sulla Luna. Dal cosmodronmo di Baikonur, in Kazakistan, e precisamente dalla rampa di lancio numero 1, intitolata al primo uomo nello spazio, Yuri Gagarin, la Soyuz MS-13 è partita per il suo viaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). A comporre l'Expedition 60/61, l'astronauta dell'Agenzia spaziale europea (ESA)…

Bongiorno, Trenta, Belloni, oppure Moavero? Ecco il totonomi per il commissario Ue

La caccia al commissario è aperta. Il neo-presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, sta faticosamente cercando di trovare la quadra per formare il proprio team. All'Italia, in qualità di Paese fondatore dell'Unione, spetta un commissario. La casella tricolore dovrebbe essere quella della concorrenza, su cui, collateralmente agli sforzi di Von der Leyen l'Italia sta cercando un nome, dopo…

Perché il negoziato fra Usa e Iran non decolla (anzi). L'opinione di Pedde

Per comprendere le varie dimensioni del confronto in atto tra Stati Uniti e Iran, Formiche.net ha contattato Nicola Pedde, direttore di Igs (Institute for Global Studies), esperto delle dinamiche interne della Repubblica islamica, in libreria con “1979 rivoluzione in Iran. Dal crepuscolo dello scià all'alba della Repubblica Islamica”. (Questa è la prima parte dell’intervista. Domenica verrà pubblicata la seconda su prospettive e previsioni…

Instex ovvero la Russia al fianco della Ue per neutralizzare le sanzioni all’Iran

La Russia annuncia di voler entrare a far parte di Instex, il nuovo meccanismo finanziario con sede a Parigi, diretto da un ex top-manager tedesco di Commerzbank e predisposto per salvare la tregua sul nucleare neutralizzando le sanzioni americane a Teheran. Mosca da settimane sta facendo pressing affinché il sistema di pagamento, oltre a permettere il commercio verso l’Iran di…

Golfo caldissimo. La guerra delle petroliere, mentre tornano gli americani in Arabia Saudita

La “Stena Impero” è ferma, sotto sequestro, al porto iraniano di Bandar Abbas, scalo principale sullo Stretto di Hormuz. Ieri sera i Pasdaran hanno deviato la rotta della petroliera inglese mentre risaliva il Golfo diretta in Arabia Saudita. L’hanno fermata perché avrebbe eseguito manovre marittime non sicure, alcuni media — come Sepahnews (vicini all’ala teocratica interna all’Iran) — sostengono che sia…

Retromarcia russa sui progetti del gas in Artico?

Le compagnie petrolifere e del gas russo difficilmente avvieranno progetti artici prima del 2030, dopo aver annunciato una serie di interventi esplorativi che, nelle intenzioni, avrebbero dovuto contribuire allo sviluppo della rotta del Mare del Nord. Tutto in stand by per i prossimi 10 anni, dunque, stando al piano di ingegneria geologica artica fino al 2035 che è stato redatto…

Haftar minaccia ancora Tripoli e mette in mezzo Egitto, Emirati e... Francia. Bluff?

È "l'ora zero", dichiarazione arrembante delle forze del signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, che rilancia con una sorta di al-in la propria offensiva alla conquista della capitale libica, Tripoli. La dichiarazione via Facebook delle fanfare haftariane la rilancia Arab News, un media saudita — il regno Saud è uno degli sponsor (con Abu Dhabi è il Cairo) non troppo esplicito dell’autoproclamato Feldmaresciallo dell’Est, ma…

Corea del Sud tra due fuochi. Le possibili conseguenze della crisi dei dazi

Di Antonio Fiori

Spesso, quando si vuole fornire una descrizione del posizionamento della Corea in politica estera, si ricorre al detto “in una lotta tra balene il gamberetto soccombe”. Se, infatti, il relativo isolamento geografico della penisola ha talvolta offerto protezione alle sue genti, spesso, nel corso dei secoli, la Corea si è trovata, suo malgrado, coinvolta in una tumultuosa contesa tra potenze,…

L’epica dell’errore nella nuova campagna di brand dell'Inter

Ditemi la verità. Non vi piacciono più i brand che si rappresentano sempre vincenti, giusto? I “leader di mercato” trionfanti. C’è un motivo? Può darsi. Siamo cresciuti – soprattutto in Italia – con l’idea che una marca debba sempre portare delle soluzioni ai problemi. Nella convinzione che ciò che un’organizzazione dichiara attraverso le sue attività di branding debba essere per…

Le risorse per la sanità sono insufficienti. Parla Ricciardi

Il Servizio sanitario Nazionale italiano, che fa dell'universalità uno dei suoi elementi pregnanti, rappresenta un esempio virtuoso per i "vicini" europei. Purtroppo, oggi, non sempre quell'universalità sembra rispettata appieno. Spesso, infatti, nonostante le nuove tecnologie offrano opportunità straordinarie – dal campo della diagnostica a quello delle cure – per via di una mancanza di risorse o di una errata allocazione…

×

Iscriviti alla newsletter