Il 4 aprile scorso la Nato ha compiuto 70 anni. Era infatti il 1949 quando a Washington venne firmato il trattato istitutivo della North Atlantic Treaty Organization. Il Patto Atlantico, che originariamente fu sottoscritto da dodici Paesi, fra i quali l’Italia, nacque all’indomani della fine della seconda guerra mondiale per far fronte a un bisogno crescente di sicurezza e difesa…
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Alleanza atlantica e droni, tra tecnologia, sfide e opportunità
Settanta anni fa, nella giornata del 4 Aprile, si strinse un patto figlio dell’esigenza di garantire la pace. Gli Stati firmatari del Patto Atlantico si impegnavano a garantire la difesa generale contro un qualunque attacco armato e affermavano la volontà di vivere in pace con tutti i popoli. Nasce la Nato. Circa vent’anni dopo e coerentemente con i principi fondativi,…
Il ruolo dell'Italia nella strategia Nato nel Mediterraneo
L’impegno militare statunitense si fondava politicamente sulla dottrina del presidente Harry S. Truman, che legava la sicurezza nazionale degli Stati Uniti all’aiuto ai popoli liberi in lotta contro il totalitarismo. Formulata nel 1947, la dottrina fu applicata nel 1948 in sostegno dei governi di Grecia e Turchia, dunque due Paesi mediterranei furono legati alla sicurezza nazionale statunitense, elemento questo che…
Patti chiari, alleanza lunga. Di Stefano (M5S) avvisa la Lega
Il bivio è semplice. Un nuovo patto gialloverde, con Giuseppe Conte che sostituisce il contratto e si impegna a fare il garante dell’alleanza, oppure tutti a casa. Il premier parla alle 18.15 in conferenza stampa, e ha fatto capire che non userà i guanti. Manlio Di Stefano, sottosegretario agli Esteri in quota M5S molto vicino al leader Luigi Di Maio,…
Conte ha imposto un bagno di realismo. Ora tocca a Salvini e Di Maio
Forse abbiamo perso un professore prestato alla politica e abbiamo trovato uno statista. Non c’è dubbio, infatti, che la conferenza stampa del presidente del consiglio Giuseppe Conte sia stata un “colpo da maestro”, che lo accredita come vero uomo di Stato. Non voglio certo dire che Conte abbia agito disinteressatamente: nell’agone pubblico nessuno lo fa. Ma ci sono dei momenti…
L'Italia? Resta fondamentale per la Nato. Parla Frusone
La Nato "rappresenta tutt’oggi la più longeva alleanza militare esistente, la più riuscita della storia recente". A spiegarlo è Luca Frusone, deputato del Movimento 5 Stelle e presidente della delegazione italiana dell'Assemblea parlamentare della Nato, che, in occasione dei 70 anni dalla firma del suo trattato fondativo, parla dei motivi che hanno reso tale l'Alleanza Atlantica, innanzitutto "la sua capacità…
L'uscita di Fico sul 2 giugno? Tutto calcolato. L'opinione di Ocone
Verrebbe voglia di rimpiangere il periodo in cui il nostro sistema politico, e forse la stessa idea di democrazia rappresentativa, non erano andati ancora in tilt. In quei tempi il presidente della Camera rispettava rigorosamente il suo ruolo istituzionale ed era portato naturalmente a distinguerlo da quello politico che, casomai con fervore e passione, aveva ricoperto fino a un momento…
Pil, consumi e spread. Ecco l'Italia che galleggia secondo Confindustria
Se c'è qualcosa che un'economia avanzata, magari inclusa nel G7, non deve fare è proprio galleggiare. Ed è proprio quello che sta facendo quella italiana, senza affondare ma magari navigando così un po' alla deriva, trascinata da uno spread che rende tutto più complicato. Non può stupire dunque se il Centro studi di Confindustria oggi è tornato a ricordare al…
È l'elezione di Bartolo il segnale da cogliere di queste Europee
“Un politico dovrebbe sempre seminare speranza” dice papa Francesco. Per capire tali parole occorre convincersi che il voto europeo (in Italia ma anche nel resto d’Europa) è stato un voto antropologico e non politico. Lo dimostra la sua volatilità: gli elettori cercano disperatamente soluzioni. Per questo il papa ne parla in termini umani. Speranza non significa presentare tutto in positivo…
I mercati credono a Conte, lo spread cala in vista della conferenza
L'unica certezza è che Giuseppe Conte parlerà questa sera, poco dopo le 18, alla nazione, come si dice in certe occasioni. Tentativo non facile di spiegare una crisi politica non ancora conclamata ma certo mai così tanto a portata di mano. Il fatto è che tutto quello che dirà il premier non avrà un carattere per così dire domestico, locale.…