Skip to main content

“Io escludo che ci possa essere una crisi perché queste purtroppo sono dinamiche di un governo di due forze politiche che sono diverse, il M5S e la Lega”. Indietro tutta sulla crisi di governo, o quasi. A dirlo è Luigi Di Maio, vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico, ad Agorà Estate su Rai Tre dopo che nella giornata di ieri i toni dello scontro tra la Lega e il Movimento 5 Stelle avevano raggiunto quasi il punto di rottura. Dopo una serie di attacchi frontali al Movimento da parte di Salvini, che si vociferava fosse pronto ad aprire la crisi al Quirinale, il primo passo verso la distensione lo ha fatto proprio il leader della Lega, in serata: “Io in Luigi Di Maio ho avuto e ho fiducia – ha detto a una festa ella Lega -, secondo me è una persona per bene. Alcuni ministri dei 5 Stelle non sono all’altezza di fare i ministri, quindi è difficile governare con chi sa solo dire di no”.

LA MANO TESA DI DI MAIO

Ma per dissipare ogni ombra che negli scorsi giorni si è allungata sulle forze di governo, è necessario un incontro, ha aggiunto Di Maio, che questa mattina ha teso la mano a Salvini: “L’unica cosa che dico tra persone mature meglio vedersi che parlarsi a mezzo stampa – ha detto in diretta tv – Quindi io credo che soprattutto in una giornata come oggi sia giusto incontrarsi con Matteo Salvini. Ci chiariamo, spostiamo qualche appuntamento dal calendario. Ci vediamo. Troviamo come sempre un punto per continuare. Ed andiamo avanti”.

LA QUESTIONE MINISTRI

Pace fatta, o quasi, tra i due leader, ma il malcontento reciproco su chi ricopre alcuni dicasteri resta. Sia ieri che oggi, infatti, il leader della Lega ha indirizzato le stilettate verso un altro obiettivo: i ministri 5 Stelle, come Toninelli. “Se apro il giornale e leggo che Toninelli ha bloccato la Gronda, che i genovesi aspettano da tempo, mi faccio la domanda se tutti questi no non siano un po’ troppi”, ha detto Salvini. “In questo anno – ha ribattuto Di Maio – siamo stati noi due (Salvini e Di Maio, ndr) a mandare avanti questo governo. Anche nei momenti di massima tensione abbiamo trovato un punto. Qui bisogna mettere al centro i cittadini italiani. Anche io – ha aggiunto – ho delle critiche da fare ad alcuni ministri della Lega. Ma non vado in televisione, li chiamo e ci mettiamo d’accordo”.

IL DILEMMA AUTONOMIE

A restare però irrisolto è il dilemma delle autonomie. Se tra Salvini e Di Maio la pace sembra quasi fatta, oggi si terranno Consiglio dei ministri e vertice sulle autonomie che potrebbero, come ricordato anche ieri, riaccendere una miccia ancora non completamente spenta. E non sembra essere cambiato molto dall’ultimo vertice finito con un nulla di fatto.

Indietro tutta sulla crisi di governo. Ma resta il dilemma autonomie

"Io escludo che ci possa essere una crisi perché queste purtroppo sono dinamiche di un governo di due forze politiche che sono diverse, il M5S e la Lega". Indietro tutta sulla crisi di governo, o quasi. A dirlo è Luigi Di Maio, vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico, ad Agorà Estate su Rai Tre dopo che nella giornata di ieri…

L'Autonomia non riporta il sereno tra M5S e Lega

Anche sull'Autonomia scontro M5S Lega. Il vertice di maggioranza soddisfa i primi per quel che riguarda l'istruzione; manda su tutte le furie i governatori di Veneto e Lombardia che, seppure con toni diversi, attaccano il presidente del Consiglio. “Sono favorevole ad una fusione statale ma lo Stato non può cedere tutte le competenze”. Queste le parole di Giuseppe Conte in…

La Nato rimane il cardine della politica estera italiana. Parola di Picchi (Lega)

In un giovedì di fuoco per la politica italiana, mentre i corridoi di Montecitorio e di Palazzo Chigi si riempivano di mormorii e bisbigli sull’imminente crisi di governo prima agitata da Matteo Salvini e poi congelata da entrambi i vicepremier in tarda serata, a due passi dalla Camera, all’Hotel Nazionale, si discuteva di un altro pomo della discordia gialloverde: la…

Le piroette del governo sul Golden Power fanno male alla sicurezza nazionale. Occhio!

Fare presto. È questo l'auspicio e l'invito che circola con insistenza negli ambienti di chi si occupa di sicurezza informatica. L'oggetto della richiesta è la velocità con la quale si dovrebbe procedere sin da subito alla conversione del decreto legge sul Golden Power rafforzato e all'esame, da parte del Parlamento, del corposo impianto normativo e operativo che in futuro dovrà…

Ecco il nuovo Perimetro per rafforzare le cyber difese dell'Italia

Confermato, nei contenuti anticipati il 15 luglio da questa testata, il disegno di legge sul nuovo Perimetro di sicurezza nazionale cibernetica approvato oggi in Consiglio dei ministri. Si tratta di un testo che, ha spiegato l'esecutivo in una nota diramata al termine del vertice, "introduce disposizioni volte ad assicurare un livello elevato di sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e…

A Difesa dello Spazio. Il ruolo di Conte e le parole di Massagli

“Un momento molto significativo per lo Spazio italiano”. È così che l'ammiraglio Carlo Massagli, consigliere militare di palazzo Chigi, ha descritto a Formiche.net l'ultima riunione del Comitato interministeriale per le politiche spaziali e aerospaziali (Comint), condita ieri dalla partecipazione del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, intervenuto accanto al sottosegretario Giancarlo Giorgetti, da lui delegato sul tema, e proprio all'ammiraglio Massagli,…

Da Salvini a Berlusconi. Sei personaggi in cerca d'autore

Tanto tuonò che… alla fine non piovve! Dopo una settimana di passione fra Strasburgo e Roma, il governo prende atto di non avere alternative. Né alternative ne ha il Capo dello Stato. Sei protagonisti dell’attuale fase politica, come i personaggi del noto dramma di Luigi Pirandello, sono ancora tutti in cerca d’autore. MATTEO SALVINI Tutte le contraddizioni di questi giorni…

La tregua nel governo non sblocca il Pil. L'allarme dell'Upb

Mentre le ombre della crisi si allungano sul governo per poi dissolversi in una manciata di ore, c'è chi ricorda che l'Italia è un Paese che non cresce, non fa Pil e soprattutto è dipendente da creditori internazionali che ogni anno finanziano il nostro debito per 400 miliardi. Nella tarda mattinata, proprio mentre la burrasca iniziata ieri cominciava a placarsi,…

Diplomazia e dissuasione. Nel Golfo si lavora per la quiete

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha avuto una conversazione telefonica con l'omologo francese Emmanuel Macron sull'Iran. Secondo quanto diffuso dal Cremlino, i due leader hanno parlato di come mantenere in piedi l'accordo sul nucleare del 2015, in fase di smottamento da quando il ritiro americano del maggio 2018 ha re-introdotto l'intera panoplia sanzionatoria Usa e s'è trasformato in un confronto…

Gli F-35 per la Turchia dirottati su Atene?

Una parte degli F-35 destinati alla Turchia potrebbero essere acquistati dalla Grecia? La domanda circola già da mesi negli ambienti militari e diplomatici, per due ragioni di fondo: l’attendibilità di Ankara, in chiave atlantica, ha evidentemente portato a una serie di mutazioni di rapporti e influenze; il nuovo ruolo di Atene come player energetico e geopolitico ha favorito l’impianto su…

×

Iscriviti alla newsletter