Caro Paolo, per prima cosa vogliamo chiederti scusa per essere arrivati a questo nostro appuntamento con duemila giorni di ritardo. Per chiederti di credere che non è stata distrazione Paolo, ti diciamo a nostra discolpa che quando sei stato rapito era profonda estate, e poi nella drammaticità degli sviluppi non abbiamo avuto la certezza di cosa fosse opportuno fare. Anche…
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Di Maio e il futuro del Movimento. Una sincera autocritica (sperando che basti)
Chi è andato a votare in Abruzzo domenica scorsa sarà anche solo l’equivalente di un quartiere di Roma, ma ha creato uno sconquasso nel Movimento 5 Stelle. L’autocritica che Luigi Di Maio ha affidato al Blog del Movimento è apprezzabile perché dimostra coraggio e perché mette per la prima volta politici ed elettori di fronte alla realtà: ammettere che ci…
Delta (con easyJet) a un passo da Alitalia
Delta ed easyJet a un passo da Alitalia. Si va delineando lo schema con cui tirare fuori una volta per tutte dalle sabbie mobili di una crisi ventennale, l'ex compagnia di bandiera. Dopo il passo indietro di Air France-Klm (qui l'articolo), il tandem anglo-americano nelle ultime ore è balzato improvvisamente in pole, fino a portarsi a un passo dall'ingresso nella…
Italian Open Lab, l'angolo dell'innovazione tecnologica spiegato da Angelo Tofalo
“Un nuovo modello di interazione tra istituzioni, pubblica amministrazione e cittadini”. È così che il sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo descrive “Italian Open Lab”, l'iniziativa che verrà lanciata a inizio marzo e che punta a “fare sistema” sul tema dell'innovazione tecnologica. UNO SPEAKER CORNER “Stiamo allestendo uno speaker corner – racconta via Facebook il sottosegretario in quota M5S – un…
Che c'azzecca il partito dei cattolici con le ambizioni di Conte?
E'meridionale, per la precisione levantino. Educato ai principi cattolici. Con un super guru professionale che risponde al nome di Guido Alpa, non solo Presidente del Consiglio Nazionale Forense per undici lunghi anni, ma anche membro del cda di Finmeccanica e figura di raccordo con l'oltre Tevere che conta. Il premier italiano Giuseppe Conte non recita quando si districa nei meandri…
La decrescita italiana comincia dalla popolazione
Se non fosse ormai parte del paesaggio, e come tale costantemente osservata e insieme ignorata, la nostra decrescita demografica meriterebbe ben più degli aridi – e tuttavia strazianti – resoconti statistici che l’Istat ci propone con regolarità e che altrettanto regolarmente finiscono nel tritacarne dell’informazione, impastati in titoli frettolosi e quindi ingoiati, digeriti e dimenticati. Ed è proprio quest’oblìo al quale sembra…
Perché noi Verdi siamo neri con i grillini. Parla Philippe Lamberts
Odi et amo. Fra Cinque Stelle e Verdi c’è sempre stato un rapporto di luci e ombre. Dopotutto la tematica ambientale è uno dei primi cavalli di battaglia del Movimento fondato da Gianroberto Casaleggio. Un cavallo lasciato nella stalla, da quando i grillini sono al governo e devono convivere con un partito, la Lega, che dell’ambiente non fa una priorità.…
Perché Conte a Strasburgo ha calcato la mano sulla distanza tra popolo ed élite
Le accuse al presidente del Consiglio Giuseppe Conte di essere un burattino in mano a Salvini e Di Maio non sono accettabili. Il capogruppo dei liberali Verhofstadt ha sbagliato, questo è evidente per tutti, quali che siano le opinioni politiche. E l’Italia deve essere capace di difendere il suo rappresentante di governo in ogni sede e a ogni livello. Ciò…
Pedro Sánchez: essere bravi (e di sinistra) non basta più
La pesante sconfitta parlamentare di oggi alle Cortes di Pedro Sánchez potrebbe aprire le porte ad un rapido precipitare verso le elezioni, anche se non c’è un automatismo costituzionale a prevederlo. La situazione politica spagnola infatti è diventata decisamente complicata per l’ultimo primo ministro di sinistra d’Europa (tra i Paesi importanti), il cui governo si regge da mesi con il…
L'attacco di Verhofstadt a Conte con gli occhi di un liberale
Non meravigliamoci: da qui alle elezioni europee del 26 maggio ne vedremo altre. Ciò però non legittima da parte nostra indifferenza per le gravi, e direi inqualificabili parole, pronunciate da Guy Verhofstadt, soprattutto per aver egli definito “burattino” il nostro legittimo presidente del Consiglio. Il quale ha risposto a tono, senza perdere il suo classico aplomb. E già questo dovrebbe…