Skip to main content

Arriva il “perimetro di sicurezza cibernetica nazionale”, un livello elevato di sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici delle pubbliche amministrazioni, di enti e operatori, pubblici e privati, da cui dipende una funzione essenziale dello Stato. La sua istituzione è parte integrante dell’architettura di sicurezza cibernetica nazionale che oggi, in Consiglio dei ministri, è stata ulteriormente rafforzata con un decreto legge che interviene sulla Golden power in materia di cyber security. Una misura, ha commentato al termine della riunione il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che, unitamente a quanto fatto anche sul fronte del 5G, “delimita ancora più efficacemente le verifiche spettanti al governo in caso di autorizzazioni di atti e operazioni societarie riguardanti le nuove reti di infrastrutture tecnologiche”.

IL GOLDEN POWER

Il provvedimento, il cui testo avrebbe subito alcune modifiche rispetto alla bozza in entrata scrive Ansa (che aggiunge che dopo essere stato bollinato dalla Ragioneria dello Stato, è stato firmato dal presidente della Repubblica e in serata depositato in Senato per l’esame parlamentare), aggiorna il decreto 21 del 2012 relativo alla normativa sulle prerogative ‘speciali’ che lo Stato può usare a difesa degli assetti societari nei settori della difesa e della sicurezza nazionale, nonché per le attività di rilevanza strategica in ambiti come l’energia, i trasporti, le comunicazioni (di recente è stato esteso al 5G) e, che riguarda anche la cyber security, quando legata ad asset su cui corrono servizi la cui manomissione può impattare la sicurezza nazionale.

CHE COSA SUCCEDERÀ

Ma come funzionerà praticamente la sua applicazione? Attraverso una prima fase di lavoro, alla quale prenderanno parte il Cisr (composto dal presidente del Consiglio e dai ministri di Affari esteri, Interno, Difesa, Giustizia, Economia e finanze e Sviluppo economico, con il direttore generale del Dis al quale sono assegnate le funzioni di segretario del Comitato) e l’Agenzia per l’Italia Digitale, verranno preparate delle liste che dovranno guardare all’impatto sulla sicurezza nazionale degli incidenti in alcune infrastrutture digitali (un processo che sarà avviato in ogni caso dopo l’espletamento di altri passaggi legislativi e burocratici).
Ad esempio, una grande azienda usufruisce di centinaia, a volte migliaia di servizi che funzionano grazie a una infrastruttura digitale; non tutti questi servizi, però, impattano sulla sicurezza nazionale. Per questo, verrà selezionata una serie di servizi che comporranno lo speciale perimetro da proteggere, all’interno del quale aziende e PA coinvolte dovranno seguire specifiche regole di procurement e di notifica, definite dal decreto.

NIS E CVCN

Il provvedimento segue e si innesta con altri passi compiuti in questi mesi dall’Italia in campo cyber. Uno, recente, riguarda l’elaborazione delle linee guida per la gestione dei rischi e la prevenzione e mitigazione degli incidenti che hanno un impatto rilevante sulla continuità e sulla fornitura dei servizi essenziali: una azione che avvicina l’Italia alla piena attuazione della Direttiva europea Nis, il provvedimento europeo per rafforzare in modo uniforme la cyber security delle infrastrutture critiche nel Vecchio continente.
L’altro è il Centro di Valutazione e Certificazione Nazionale (il Cvcn) istituito presso il Mise, che dovrebbe occuparsi tecnicamente del controllo di hardware e software adottati dalle realtà ricadenti all’interno del perimetro di sicurezza cibernetica nazionale.

Cyber security, come funzionerà (col Golden power) il nuovo perimetro di sicurezza nazionale

Arriva il "perimetro di sicurezza cibernetica nazionale", un livello elevato di sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici delle pubbliche amministrazioni, di enti e operatori, pubblici e privati, da cui dipende una funzione essenziale dello Stato. La sua istituzione è parte integrante dell'architettura di sicurezza cibernetica nazionale che oggi, in Consiglio dei ministri, è stata ulteriormente rafforzata con un decreto legge che interviene sulla…

Di vita in vita, un impasto di destini

Le protagoniste sono tutte donne realmente esistite. Vite che si intrecciano. In mezzo c’è l’indicibile: la storia di sei donne provenienti dalle più disparate e disperate parti del mondo e della Storia. Di vita in vita, incontriamo una rifugiata kosovara, una prostituta serba, una prostituta ghanese, una badante ucraina e la madre dell’autrice. “E la settima?” direte voi, visto che…

Industria, scienza e tecnologia. Così M5S guarda ad Israele

La conferenza tenuta presso Palazzo Theodoli Bianchelli ha forse aperto le porte ad una nuova (del tutto) amicizia tra la componente grillina del governo Italiano e Gerusalemme. Non tutti sono d’accordo, e tra le fila del Movimento c’è ancora chi non digerisce la virata del vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio su temi delicati e a tratti intoccabili come il…

Salvini, Putin e i legami coi russi

La sorte sa essere molto ironica. Durante la campagna elettorale per le elezioni politiche del 2018, Matteo Salvini, a Roma, nel discorso di chiusura della campagna elettorale della Lega fece una interessante affermazione. Parlando delle imprese che delocalizzano e del ruolo dello Stato nell'elargire risorse (soldi italiani) per licenziare italiani, per intrallazzi, connivenze di vario tipo affermò: "Al governo abbiamo…

Trump, la Pennsylvania e Lockheed Martin. Racconto di una storia americana

“Grazie Lockheed Martin, una delle grandi aziende degli Stati Uniti”. È questo il nuovo abbraccio cinguettato da Donald Trump al suo colosso della difesa, la società guidata da Marillyn Hewson con cui il tycoon se l'era presa all'inizio del suo mandato, salvo poi ricostruire (da bravo business man) un rapporto dimostratosi effettivamente proficuo. Il tweet del presidente si riferisce in particolare alle novità riguardanti lo stabilimento che…

I legami tra Russia e Lega visti dalla stampa estera

La notizia dell'incontro di un collaboratore di Matteo Salvini con i russi per trattare - secondo la ricostruzione di Buzzfeed - un presunto finanziamento con cui mandare avanti la campagna elettorale della Lega per il rinnovo del Parlamento di Strasburgo è rimbalzata con grande risalto sulla stampa estera. I commenti sono i più disparati, da chi scrive che "lo aveva detto"…

Salvini e il messaggio in bottiglia (scritto in cirillico)

Punto primo: nulla di rilevante accade casualmente nel multiforme mondo delle relazioni internazionali, soprattutto quando sono in ballo equilibri delicati e poderosi interessi (economici e non). Punto secondo: è categoricamente escluso che la redazione di BuzzFeed sia venuta in possesso delle registrazioni audio sui rapporti tra Savoini ed i suoi interlocutori russi per caso, così come è escluso che lo…

Non solo Russia. La sbandata gialloverde sulla Cina è più pericolosa

Mentre le attenzioni dei media italiani erano concentrate sull'affaire BuzzFeed – ossia lo scoop contenente un audio in cui il Russia-man di Matteo Salvini contrattava, a Mosca, con tre russi, un finanziamento per la Lega – a Milano la Cina andava in scena, protagonista del Financial Forum bilaterale inaugurato con uno speech d'apertura del ministro dell'Economia italiano. Tra la platea…

Il forum Italia-Cina è fuffa e i Panda bond inutili. Parla Forchielli

Per essere un nome suggestivo lo è. I Panda bond di matrice italiana si preparano a sbarcare sul mercato con l'obiettivo di finanziare le imprese italiane che aprono i battenti in Cina o già sono attive nell'economia del Dragone. Ieri il ministro dell'Economia Giovanni Tria, ha dato l'annuncio, incontrando il suo omonimo cinese, Liu Kun, nell'ambito del forum finanziario Italia-Cina…

Italia sempre più anti-industriale? L'allarme del FT

L'Europa è preoccupata per l'Italia refrattaria agli investimenti. Questa mattina un'analisi del Finacial Times, ha messo in luce le contraddizioni industriali del salvataggio Alitalia. Il quotidiano inglese punta il dito contro l'asse governo-Atlantia. Prima, secondo il FT la società dei Benetton è stata messa sotto pressione dallo stesso esecutivo, poi lo stesso governo sta premendo per un suo ingresso nella…

×

Iscriviti alla newsletter