In Libia la situazione sul campo non vede cambiamenti sostanziali. Gli uomini delle milizie tripoline – spesso semplificati in pro-Gna, ossia sostenitori del Governo di accordo nazionale promosso dall'Onu, ma sarebbe meglio scrivere anti-Haftar – sono praticamente a Garyan la città appena sotto i rilievi che segnano la zona meridionale dell'ampio hinterland di Tripoli da cui le forze dell'autoproclamato Feldmaresciallo…
Archivi
Conte guida l'Italia al Forum sulla Via della Seta. Presenti anche Putin e Kim
Leader di 37 nazioni parteciperanno al secondo Forum sulla Nuova Via della seta per la Cooperazione Internazionale che Pechino ospiterà tra il 25 e il 27 aprile e dove Xi Jinping presenterà il quadro evolutivo della maxi infrastruttura geopolitica dal valore di 1 trilione di dollari che la Cina ha lanciato cinque anni fa come vettore per affermarsi allo status di…
Senza un'intelligence economica, l'Italia industriale sarà terra di conquista
La Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza Negli ultimi anni si sono susseguiti molteplici casi di aziende italiane comprate o penetrate da soggetti stranieri. Le ragioni sono molteplici: talvolta per mero investimento; molto spesso per usufruire delle capacità produttive e del design Made in Italy; altre volte per controllare le infrastrutture o, nel peggiore dei casi, annichilire la concorrenza.…
Vi spiego la genesi della conferenza dei presidenti dei Conservatori
È stato recentemente rinnovato, nel corso di apposita assemblea, il Direttivo della Conferenza nazionale dei Presidenti dei conservatori di musica (Gianluca Floris, Raffaello Vignali, Giovanni Frigo, Pasquale Maiorano e Giuseppe Ministeri). Nel corso della stessa riunione Giorgio Girelli, presidente emerito del conservatorio “Rossini” di Pesaro, decano della Conferenza dei presidenti e cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana,…
Tre ipotesi deboli per il voto anticipato. Mattarella lavorerà per Draghi o Cottarelli
“Il governo Conte ha finito la benzina”. Alla vigilia di Pasqua Alfonso Celotto, professore di Diritto costituzionale all'Università di Roma Tre, si lascia andare a una constatazione di fatto: il divorzio gialloverde è nell'aria. Il ping pong di accuse al vetriolo fra Lega e Cinque Stelle scatenato dall'indagine per corruzione del sottosegretario leghista alle Infrastrutture Armando Siri non è un…
È il lavoro il pensiero fisso degli italiani (che spesso diventa incubo)
La paura è il filo rosso che tiene insieme gli sconvolgimenti politici degli ultimi anni. Non importa se questa poggi su solide basi di realtà o se sia campata per aria, quello che conta è che il 26 maggio i cittadini entreranno in cabina elettorale inquieti e con più ansie che certezze. Ma esattamente cos’è che spaventa di più? Swg…
Chi sono i pirati italiani che si presentano alle elezioni europee
Si chiama Partito Pirata e proprio negli scorsi giorni ha presentato la sua lista per le prossime elezioni europee. Nato nel 2006 in Italia (il primo Partito Pirata nasce in Svezia, poco prima di quello italiano e sulle stesse premesse), e presente in molti Paesi europei, si presenta quest'anno per la prima volta come forza alternativa a tutte quelle già presenti, con una…
Migranti, poveri, sfruttati. Il senso dell'oggi nella Via Crucis di Papa Francesco
Scelta del XVIII secolo, poi ripresa e interrotta fino a quando Paolo VI la ristabilì definitivamente come appuntamento della sera del Venerdì Santo, la Via Crucis celebrata ieri sera al Colosseo ha ritrovato la pienezza del suo valore universale e rivoluzionario, presentandoci i nuovi cristiani perseguitati del tempo presente; le vittime della tratta internazionale, degli scafisti, del lager illegali, delle…
La battaglia più importante di Radio Radicale. Parla il direttore Falconio
"Fino all'ultimo secondo utile lavoreremo per far cambiare idea al governo. Abbiamo ancora poco più di un mese: il 20 maggio scade la convenzione, che rappresenta la nostra unica fonte di reddito. Senza quella, la radio chiude". Nessun cedimento al disfattismo, nessuno spazio per il pietismo, ma solo la rivendicazione di una storia lunga 43 anni e l'impegno perché possa…
L'insostenibile ingovernabilità della Spagna. La nuova strategia dei partiti è rosa
Il prossimo 28 aprile gli spagnoli voteranno per la terza volta in quattro anni. L’ultimo governo, guidato dall’ex leader del Partito Popolare, Mariano Rajoy, è stato il più breve della storia democratica della Spagna: soltanto otto mesi di legislatura. Il Paese iberico è dunque allo stallo. Immersi in un’infinita campagna elettorale, l’approvazione di nuove leggi è bloccata. Nessun partito vuole…