I pentimenti postumi di Jean Claude Juncker, a proposito dell’austerità e dei patimenti inflitti alla Grecia, non sono solo lacrime da coccodrillo. Riflettono una preoccupazione reale anche se, almeno al momento, contingente. Guardano alle prossime scadenze, quando l’intera Europa sarà sottoposta alla prova impegnativa del bagno elettorale. Da politico navigato, il presidente della Commissione europea sa che gli astri non…
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Brexit, il giorno del giudizio. O no?
Il grande giorno per Brexit è arrivato. Il "meaningful vote" della House of Commons sull'accordo negoziato tra la Commissione Eu e il governo britannico per regolare la separazione del Regno Unito dall'Unione Europea si è tenuto ieri, dopo cinque giorni di intenso dibattito parlamentare. E alla fine la montagna ha partorito un topolino. Il Withdrawal Agreement è stato bocciato con…
Brexit, what’s next? Tre possibilità e una speranza per il sogno Europeo
Quando, un mese fa, mi sono trasferita a Londra con la forma mentis della persona che qui sarebbe rimasta a vivere per diverso tempo, pur sforzandomi, non ho visto alcuna traccia dei gut feelings che hanno portato alla vittoria del Leave al Referendum sulla Brexit di due anni e mezzo fa. Londra è una babele di lingue, volti, odori, religioni.…
Tutte le sintonie tra Corbyn (e il Partito Laburista) e il modello socialista del Venezuela
Dopo la sconfitta al voto parlamentare sull’accordo con l’Unione europea per l’uscita del Regno Unito, il governo di Theresa May affronterà oggi l'offensiva del Partito Laburista. Il leader Jeremy Corbyn ha chiesto la sfiducia nella speranza di dare il colpo di grazia all’esecutivo e andare alle elezioni anticipate. Come ha spiegato Mario Angiolillo oggi su Formiche.net, se la mozione di…
Brexit, cosa cambierà per le imprese con il no deal. Report Csc
Chi pensava che la Brexit fosse un affare per l'Italia dovrà ricredersi, almeno un po'. Il cosiddetto no deal, l'uscita senza un accordo dall'Unione in grado di garantire e salvaguardare i rapporti commerciali in essere, sarà qualcosa di potenzialmente traumatico per le imprese italiane, costrette a pagare un conto salato. Ne sono convinti al Centro Studi di Confindustria diretto da…
Cosa rischiano Lega e 5 Stelle alle elezioni europee. Parla Giannuli
Elezioni regionali, europee e misure chiave. Lega e Movimento 5 Stelle, le due forze di governo, si trovano a fare i conti con il gradimento dei cittadini e il governo del Paese. A lato, le possibili nuove alleanze - il dialogo della Lega con il Partito democratico alla cena organizzata dall'associazione "Fino a prova contraria" ne è forse il più…
Perché gli investimenti nei Paesi arabi sono una priorità per l’Europa
In un rapporto della Banca mondiale, intitolato "Lo scoppio della rabbia popolare – l’economia della Primavera araba e le sue conseguenze", pubblicato nel 2018, si analizzano cause e sviluppi dei sommovimenti che hanno interessato il mondo arabo dal 2011. Secondo il rapporto, gli Stati arabi postcoloniali si sono retti su un contratto sociale fondato su un assistenzialismo statale di livello…
Il vicolo cieco
Il voto di ieri al Parlamento britannico ha messo in evidenza una serie di elementi. Il primo è che, se non si è una potenza imperiale (la Gran Bretagna non lo è più; e illudersi di poter tornare ad esserlo è pura follia nel mondo di oggi), il mito del recupero della sovranità nazionale è una grande sciocchezza. Nessuno può…
Come difendere (e rilanciare) l'industria del mare. La ricetta di Onorato
Il mare come approccio alla vita e passione da difendere con le unghie e coi denti. Vincenzo Onorato è un imprenditorie italiano, alla testa di un colosso da oltre 4.700 dipendenti, la Onorato Armatori, che comprende compagnie di navigazione quali Moby, Tirrenia-Cin Toremar oltre a essere il patron del team velico Mascalzone Latino. Rappresenta la figura dell'industriale diverso, di quelle figure rare…
Nuova crisi missilistica tra Mosca e Washington. Usa fuori dall'accordo da febbraio
Il ritiro degli Stati Uniti dal trattato che proibisce il dispiegamento a terra di missili intermedi inizierà il 2 febbraio. L'annuncio è arrivato da Andrea L. Thompson, sottosegretario del dipartimento di Stato americano per il controllo della armi e la sicurezza internazionale, che nei giorni scorsi aveva partecipato a Ginevra all'incontro con il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov.…