Il primo maggio in Giappone inizierà l'era "Reiwa", "ordine e armonia" perché il 30 aprile l'imperatore ottuagenario Akihito, l'uomo dell'“Heisei” (“compimento della pace”), abdicherà dopo trent’anni di reggenza in favore di suo figlio il 59enne principe Naruhito. È la tradizione a imporre che il gengo, il periodo imperiale, sia descritto da una parola di due caratteri, di facile interpretazione e secondo un…
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La competizione per il capitale umano tra città globali
Sotto più profili e per svariati motivi, i prossimi 50 anni (forse anche meno) del secolo che stiamo vivendo, si caratterizzeranno per forte protagonismo e ruolo delle città globali, con la capacità di essere centrali ben oltre i loro perimetri fisici ed incidendo invece in economia e politiche pubbliche. Ben prima che questo secolo termini, più della metà della popolazione…
Perché sui conti il governo non può più galleggiare
Difficile non concordare con Vincenzo Boccia, Presidente di Confindustria, quando, ha invitato il governo, durante l’intervista con Lucia Annunziata, a “darsi una mossa”. Dopo i dati disastrosi, evidenziati da ultimo dal Centro studi della sua organizzazione, non è più tempo di “galleggiare”. Serve, al contrario, un “intervento organico di politica economica”, ha detto. E se questo obiettivo non è nelle…
Avviso ai naviganti: a Bratislava non ha vinto Juncker
Bisognerebbe smetterla di leggere la realtà con occhi (troppo) condizionati dalle proprie idee, perché quello è il campo delle opinioni più che della analisi. Sta succedendo anche in queste ore dopo il voto per le presidenziali in Slovacchia, voto che porta Zuzana Caputova al vertice istituzionale del suo paese. Questo voto infatti è ben altra cosa da quello che alcuni…
La vera ingerenza in Venezuela? Da russi e cinesi. La denuncia di Casini
Finalmente Nicolás Maduro ha riconosciuto l’indiscutibile crisi umanitaria che vive il Venezuela. Dopo quattro blackout in meno di un mese, i venezuelani sono sprofondati in un’emergenza senza precedenti: non ci sono acqua ed elettricità, scarseggiano cibo e medicine, molti ospedali hanno chiuso le porte. Riuscire a comunicare è impossibile. Di fronte a questo lugubre scenario, il regime socialista non ha…
Una donna a capo di FI romperebbe il soffitto di cristallo. La proposta di Bernini
Il futuro di Forza Italia potrebbe essere rosa. Non si parla di cambio cromatico del partito degli azzurri ma di alcune linee di tendenza emerse anche nel corso dell’Assemblea Nazionale del partito di Berlusconi che ieri ha celebrato i suoi primi 25 anni di vita. La convention del Palazzo dei Congressi ha visto alternarsi alla conduzione le onorevoli Maria Stella…
Il Pd guardi avanti. La ricetta di Bazoli: welfare, ambiente e lavoro
Basta con le tesi sui Lingotti, sugli Ulivi o sulle scissioni. Il Pd ha l'obbligo morale di guardare avanti e di concentrarsi solo sui temi salienti, come il welfare, l'ambiente e il lavoro. Questa la ricetta del deputato bresciano Alfredo Bazoli (nipote del noto banchiere Giovanni Bazoli, presidente di Intesa Sanpaolo), renziano della prima ora, che in questa conversazione con…
Italia e Usa più vicine, ma guardia alta a Cina e Russia. Il messaggio di Eisenberg
Lewis Eisenberg, l’ambasciatore Usa a Roma, ha scelto di scrivere al Corriere per lanciare un messaggio all’Italia. Guardia alta nei confronti di Russia e Cina a cui rivolge esplicite accuse e grande attenzione verso l’Alleanza Atlantica, quella Nato che in troppi negli ultimi mesi hanno vaticinato come un consesso in dismissione per i continui fendenti che Trump ha rivolto agli…
Dialogo e profughi. Papa Francesco a Rabat tra le sfide centrali del pontificato
Forse è sbagliato cercare la cifra di ogni pontificato. In questo pontificato, ad esempio, hanno un ruolo cruciale la questione della famiglia, presentata dall’esortazione apostolica “Amoris Laetitia” e quella ambientale, come indica l’enciclica “Laudato si’ ”. Ma se non fosse un errore blu cercare una cifra allora si potrebbe dire che cogliere l’enormità della questione migratoria è stata ed è…
La metamorfosi del premier Giuseppe Conte
Che le liti e le punzecchiature, spesso aspre, fra i due contraenti del patto di governo fossero destinate ad aumentare mano a mano che ci si sarebbe avvicinati alle elezioni europee, era facilmente immaginabile. Che però Giuseppe Conte perdesse quell’immagine di terzietà, o “notarile”, che si era fin qui costruita e mostrasse, anche nelle uscite pubbliche, di prepondere per il…