Le rivolte che stanno sconvolgendo Parigi non sono un incidente della storia. Ricordano le vecchie Jacquerie. Quei moti spontanei che prendevano la forma di un’insurrezione popolare, priva di una preparazione politica, e rivolte di norma, contro il nemico più immediato. Caratterizzate, il più delle volte, da azioni di violenta ritorsione. In passato era soprattutto il mondo contadino ad esprimere la…
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Un consiglio all'Europa, di rigidità si muore. Parla Vladimiro Giacché
Un accordo tra Italia ed Europa? Possibile, probabile, in fin dei conti auspicabile. Perché prendersi a pugni non conviene, a nessuno dei due. A meno di 20 ore dall'approdo della manovra gialloverde nell'aula alla Camera è più che lecito chiedersi se alla fine tra Roma e Bruxelles scoppierà la pace. Per un Paese che, almeno a sentire la maggiore banca…
Perché in Egitto e Arabia Saudita non è il caso di spingere sull'acceleratore. Parla Bozzo (UniFi)
L'Italia si trova davanti a un passaggio critico della sua proiezione internazionale: il presidente della Camera, Roberto Fico, ha annunciato la sospensione dei rapporti con l'Egitto, come protesta per la mancanza di verità e giustizia sul caso Regeni, ricercatore friuliano ucciso tra gennaio e febbraio del 2016 su suolo egiziano mentre stava seguendo le attività di dottorato per l'Università di…
La performance di Vox in Andalusia è un anticipo delle europee. L’analisi di Román
Terremoto politico in Andalusia. Il risultato delle elezioni autonome ha confermato il tramonto dei partiti tradizionali, che hanno perso circa il 13% dei consensi. Il Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe) del primo ministro Pedro Sánchez ha registrato il peggior risultato della sua storia, ottenendo 33 seggi. Dopo 36 anni di governo ininterrotto in Andalusia, finisce così l’egemonia socialista nella comunità…
L’Italia, la Russia e l’Ucraina. Perché Paolo Mieli ha ragione
Europa, se ci sei batti un colpo. Paolo Mieli suona oggi sulla prima pagina del Corriere della Sera un campanello d'allarme a Bruxelles: non si può glissare sull'aggressione russa alle navi ucraine nel Mar D'Azov. Perché, oltre ogni considerazione politica sul presidente ucraino Petro Poroschenko, che, ricorda Mieli, non è certo il campione della democrazia né gode di buona salute nei…
Phisikk du role - Il sessantotto e la scomparsa del popolo
Cinquant’anni fa il sessantotto del “ce n'est qu'un début, continuons le combat!” scoppiava a Parigi e poi, con una capacità virale sbalorditiva in un tempo che non conosceva il moltiplicatore dello smartphone odierno, contaminava tutto il mondo. A chiusura di quest’anno di ricorrenze e ricordi Parigi torna ad infiammarsi. Parigi brucia, per citare un vecchio film di René Clément, e…
L'Italia, una nuvola scura sui cieli d'Europa. Parola di Goldman Sachs
Le cattive notizie, per l'Italia, non vengono solo da Bruxelles, ma anche dall'altra sponda dell'Atlantico. E non è la sirena di chicchessia, ma della maggiore banca d'affari americana, Goldman Sachs. Che il 2019 dell'Italia se lo è già immaginato. E non sono rose e fiori. Nei 10 temi di investimento per il 2019, intolati Down but non out la banca statunitense dedica anche…
Uno vale uno? I casi di Cairo e Crosetto smentiscono la tesi del M5S
Governare costa fatica, ma non solo. Il costo maggiore, o forse sarebbe meglio dire il rischio, è quello di essere travolti da inchieste giudiziarie con una fine incerta, perché i tempi della giustizia italiana sono, come si è detto spesso, lunghissimi. A confermare questo pensiero sono stati, in questi ultimi giorni, due personaggi di diversa estrazione, ma accumunati da un…
Candidato cercasi. Su Rousseau il secondo turno di Regionarie M5S per la Sardegna
Mentre le forze di governo continuano a trattare con l'Europa sulla manovra economica, le forze politiche si preparano per le prossime sfide elettorali. No, non si tratta delle elezioni europee di fine maggio, ma delle consultazioni che porteranno il prossimo anno al rinnovo delle giunte di diverse regioni, tra cui quella della Sardegna. Per questo, nella giornata di domani, si…
Contro il cattivismo dilagante l'unica soluzione è il dialogo. Con tutti
Ha ragione Paolo Gentiloni oggi su Repubblica: “Se uno interpreta l’attività istituzionale e parlamentare con un rifiuto pregiudiziale del confronto, meglio che cambi mestiere”. La “politica del pop-corn” appartiene a chi non è abbastanza preoccupato per la situazione dell’Italia e pensa che c’è ancora tempo. Ma il tempo si sta consumando. Non mi riferisco solo alla situazione economica, alla tenuta…