Quest’anno la Nato compie 70 anni. Dal lontano 4 aprile 1949 – quando venne firmato a Washington il trattato che ha dato vita all’Alleanza atlantica – il mondo è cambiato e con esso l’ordine internazionale, ma non la profonda ragion d’essere che giustifica l’esistenza di un’alleanza politico-militare transatlantica e la piena e convinta partecipazione in essa dell’Italia. Se le coordinate…
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Sette ragioni per cui la Nato può festeggiare oggi i suoi "primi" 70 anni
Dopo la fine della Guerra fredda in molti si chiesero se la Nato avrebbe resistito all'urto del tempo. La storia, infatti, insegnava che le alleanze si dissolvono non appena il nemico in funzione di cui nascono viene meno. Era accaduto per gli Alleati dopo il secondo conflitto mondiale quando Stati Uniti, Regno Unito e Unione Sovietica, una volta sconfitta la…
Così l'Italia con l'Alleanza atlantica può vincere la sfida nel cyber. L'analisi dell'ambasciatore Talò
Il XXI secolo è quello di Internet, della cibernetica come strumento di progresso economico e sociale dirompente, ma anche minaccia alla sicurezza e nuovo strumento militare. La riflessione si intreccia con quella relativa alla novità rappresentata dalla minaccia ibrida: sfuma la distinzione tra dimensione interna ed esterna, tra utilizzo civile e militare della tecnologia e complica l’equazione di difesa e…
Trump invia l'ambasciatore a Tripoli. Avvertimento per Mosca e segnale all'Italia
Filo diretto Italia-Usa per l'escalation militare in Libia delle ultime ore. Di sicuro il viaggio a Washington prima di Luigi Di Maio dei giorni scorsi, ma pure del ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi che oggi presenzia alle celebrazioni per i 70 anni della Nato, hanno prodotto un risultato diplomatico importante. Non è un caso se una nota odierna dei senatori…
Caos Libia, l'Italia deve collaborare con gli alleati per tornare protagonista. Parla Quartapelle
Haftar è alle porte di Tripoli. Per la precisione a 100 chilometri, nella città di Garian. Tra timori e attese si è espresso a riguardo anche il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, che si è detto “profondamente preoccupato per le manovre militari che svolgono in Libia e per il rischio di scontri” ed è in attesa in incontrare il presidente…
L'Aquila, i 10 anni dal sisma e una legge sulle calamità che continua a mancare
A dieci anni dal terremoto del 6 aprile 2009 a L’Aquila molto è stato fatto e molto c’è ancora da fare, ancora di più nelle frazioni e nel cratere sismico: un capoluogo di regione nel quale sono rinati meravigliosi palazzi d’epoca e chiese e sono state create strutture di altissimo livello scientifico che deve combattere contro un’inaccettabile lentezza burocratica nel…
Algeria, Libia, Tunisia. Le mosse nello scacchiere nordafricano dell'Arabia Saudita
La scorsa settimana la visita di Re Salman in Tunisia è stata seguita da un barrage mediatico che ha dimostrato il forte interessamento che il regno ha per il paese nordafricano ("Non ricordo niente del genere da parte di Riad, né del Maghreb né altrove", ci dice una fonte molto ben informata sulle dinamiche saudite). L'Arabia Saudita guarda alla Tunisia: ufficialmente Salman era nel paese per partecipare…
Ecco il fondo da un miliardo per portare l'istruzione in Africa
Si scrive Africa, si legge fame. Vero, purtroppo. Ma anche l'istruzione ha la sua importanza e nel Continente nero ne sanno qualcosa. Oggi, anno 2019, al di sotto del Sahara un bambino di nove anni su due non è in grado di decifrare una parola che sia una. E così alla fame si aggiunge la piaga dell'analfabetismo. Qualcosa però si…
Nuovo richiamo Usa all'Italia: occhio a esporsi troppo con Cina e Russia
Il portavoce del Consiglio di Sicurezza nazionale statunitense, Garret Marquis, è tornato alla carica sull'Italia, sponda Cina (e Russia). "Stiamo mettendo in guardia molti Paesi perché siano consapevoli dei rischi posti dal sostegno alla Belt and Road Iniziative (Bri), specie quelli che stanno cercando attivamente investimenti stranieri diretti. Ma l'Italia rappresenta una preoccupazione speciale perché è un alleato forte e…
Le elezioni si vincono con i moderati (e non con i dinosauri). L'affondo di Ascani al Pd
Lasciare senza casa quell'elettorato cattolico, moderato e profondamente distante dai sovranisti al governo “sarebbe un errore per il Pd che vuole vincere e non soltanto perdere bene”. Anche perché, ragiona con Formiche.net la deputata renziana Anna Ascani, il dialogo dovrebbe essere diretto a tutti quei soggetti come sindacati, associazioni e industriali, non ai dinosauri come Bersani, D'Alema, Speranza. E mentre…















