Le Banche popolari italiane stanno dimostrando un elevato tasso di dinamismo all’interno del nostro sistema creditizio smentendo alla radice la vulgata che le vorrebbe in crisi in quanto portatrici di un modello bancario ormai superato. Al contrario, l’attività delle Popolari è parte importante nel processo di ripresa e di ristrutturazione dell’intero sistema bancario. Note - forse troppo poco!- sono le…
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Rei di un trasferimento mal trasferito
I robot sostituiranno presto il lavoro umano lasciando dietro di sé solo disoccupazione di massa? Il timore è talmente diffuso che l'Università di Oxford prima lo studia poi avverte che il 47% dei posti di lavoro degli Stati Uniti è a rischio a causa robot e McKinsey & Company ne stima circa un terzo in pericolo. Numeri incontrovertibili? Beh, a…
Crescere o morire. Una santa alleanza per gli investimenti
C'è deficit e deficit. E ci sono investimenti e investimenti. C'è per esempio il disavanzo usato per varare misure di tipo assistenzialista e invece quello più orientato allo sviluppo e alla crescita. Allo stesso modo ci sono investimenti dispersivi di risorse e invece quelli più mirati e dunque dal maggior impatto sull'economia italiana. Ma come trovare il modo di favorire…
Legge di bilancio e mobilità sostenibile. Le proposte di Legambiente
Per ridurre l’inquinamento e per rendere le città più vivibili e libere dalle auto, occorre ripensare la fiscalità che grava sulla mobilità e puntare su un’efficace e innovativa rivoluzione urbana: la “green mobility”, sempre più sostenibile, alternativa, multimodale, elettrica. Come? Orientando le tasse sui trasporti in misura proporzionale all’inquinamento e allo spreco e incentivando la mobilità sostenibile. È questa la…
Missione Strade sicure, la proposta di Tofalo tra siti fissi e pattuglie mobili
Ridurre i siti fissi e aumentare il grado di mobilità dei militari. È questa la proposta del sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo per la missione Strade Sicure, frutto di una serie di approfondimenti effettuai nei giorni scorsi con i vertici dell'Esercito. L'operazione, lanciata ormai dieci anni fa e attualmente autorizzata fino alla fine del prossimo anno, vede l'impiego su tutto…
Il sinodo, la Chiesa e il ruolo delle donne. L'inizio di un nuovo cammino
Proprio l’imminente apertura del sinodo sui giovani offre l’opportunità di riflettere sulla portata dell’ecclesiologia di Papa Francesco. Un atto di nascita vero e proprio non c’è, ma certamente la lettera ai cattolici cileni dopo l’esplosione del caso pedofilia ha segnato un punto alto di chiarimento ed esposizione. In breve possiamo dire che il papa ha messo in chiaro che la…
Pd unito, ma su cosa? Il caso di Michele Emiliano
Non sono passate neanche 24 ore dalla manifestazione organizzata dal Partito democratico in Piazza del Popolo per raccogliere le forze dell'opposizione del centrosinistra al governo gialloverde, una manifestazione che ha visto i militanti chiedere unità, che già su un'altra piazza, quella virtuale di Twitter, si consuma l'ennesimo scontro interno tra Carlo Calenda e Michele Emiliano. "Chi avrebbe il coraggio di…
Investire per crescere. Scandizzo spiega la ricetta di Tria
Il rilancio degli investimenti pubblici in Italia è una necessità, ma molti ostacoli si frappongono alla destinazione di risorse sufficienti e a una azione vigorosa di governo. Anzitutto, l’involuzione istituzionale e la riduzione delle capacità progettuali della Pa sono un circolo vizioso che mette in campo un continuo sabotaggio, seppur in parte involontario, della realizzazione di piani e progetti. In…
No Cipe, no party. Perché non si riunisce dal 26 aprile?
“Abbiamo gettato le basi per una manovra seria e coraggiosa, che guarda alla crescita nella stabilità dei conti pubblici" scrive su Facebook Giuseppe Conte, presidente del Consiglio dei ministri. Precisando poi: "Una manovra che vuole offrire una risposta alla povertà dilagante, ai pensionati, alle famiglie, ai risparmiatori danneggiati dalle crisi bancarie, che non taglia un euro al sociale né alla…
Manovra, la frittata è fatta ma non sarà una Caporetto. Ecco perché
Partiamo da un dato certo. Nonostante la cattiva qualità della manovra messa in campo, non ci sarà una Caporetto. Ne deriva che chi ha venduto titoli ed azioni, contribuendo a mandare in rosso la borsa e fare alzare lo spread, ha solo seguito l’onda di una cattiva comunicazione: l’errore maggiore commesso dal governo. Il punto dirimente, infatti, non è tanto…