Non è vero che la Commissione europea ha “bocciato” la linea economica del governo italiano. Per dirla con un orrendo luogo comune in voga: questa è una fake news. Anzi, la lettera inviata il 22 ottobre dal ministro Tria ha trovato pieno e consenziente riscontro nelle autorità dell’Unione. Il governo italiano ha scritto che le proprie scelte sono “non in…
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Economia e potere rosa. Le donne nella società italiana e non solo
La storia dell'emancipazione femminile è ricca di esempi di donne che hanno vinto grandi sfide attraverso l'affermazione di sé in tutti i campi, ma il percorso non è ancora concluso. La vera sfida è oggi rappresentata dalla qualità nei ruoli, nelle occupazioni, negli incarichi, ovvero in una reale conquista del potere decisionale. È questo il messaggio forte giunto da Padova,…
Conte a Mosca. Ecco perché la pazienza degli alleati ha un limite
A tirar troppo la corda si rischia di spezzarla. La sicurezza con cui il governo Conte ostenta un ottimo rapporto con l’amministrazione Trump ha certo un suo fondamento. C’è la simpatia personale fra i due capi di governo. C’è una certa empatia del Tycoon con i movimenti anti-establishment e la loro sfida lanciata in direzione Bruxelles. Ci sono settant’anni di…
Toward attribution beyond a reasonable doubt
During the September 28, 2018 OSCE cybersecurity conference held in Rome as part of Italy’s presidency of the OSCE, a Russian representative criticized what he perceived to be an overly aggressive approach in the attribution of cyberattacks to Russia, claiming that some countries seem to be “ignoring the presumption of innocence, and designate a guilty party on the principle of…
L’industria della difesa a Parigi e il ruolo della politica secondo Guido Crosetto
Può sembrare “facile” usare i tagli alla difesa politicamente, “ma è un errore dal punto di vista del ritorno di lavoro, della ricerca e di crescita che si ha nel Paese a medio-lungo termine”. Parola di Guido Crosetto, deputato nelle fila di Fratelli d’Italia, presidente della Federazione delle aziende italiane dell’aerospazio, difesa e sicurezza (Aiad), già sottosegretario alla Difesa, Formiche.net…
Perché investire sulla Difesa europea (evitando i tagli a livello nazionale)
È fondamentale investire in ricerca e sviluppo per la Difesa comune europea, l’Ue e la Nato devono collaborare anche se parlano ancora linguaggi diversi, l’Italia ha eccellenze industriali e l’interesse ad aumentare l’export e l’occupazione, grandi speranze sono riposte nel Fondo europeo per la Difesa e, alla fine di tutto, l’obiettivo è proteggere di più i cittadini. Si è volato…
Cosa pensano gli italiani dell'Unione europea. Report Swg
Mentre nel dibattito pubblico, alimentato dalle esternazioni dei partiti politici, il tema delle elezioni europee si fa sempre più presente, negli italiani cambia l'approccio verso l'istituzione nata alla fine del conflitto mondiale per mettere fine ai conflitti tra gli Stati del continente europeo. A farsi largo, in controtendenza con gli ultimi anni, è sì un sentimento di critica verso l'Ue,…
Il governo è ottimista sul deficit. Troppo. Il report del Ref
Essere ottimisti va bene, ma senza dimenticare un pizzico di sano realismo. Mentre il governo attende l'ufficialità della bocciatura europea della manovra, già anticipata informalmente nei giorni scorsi (qui l'intervista di ieri a Barbara Saltamartini) qualcuno fa i calcoli sugli effetti della manovra per i prossimi anni. Si fa presto a dire che da qui al 2020 il deficit in…
Dove si schiererà l'Europa nella guerra commerciale Usa-Cina?
I problemi economici italiani ed europei hanno distratto l’attenzione della stampa, e dell’opinione pubblica, dalla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina, ormai in atto a colpi di aumenti di dazi doganali. È tema, però, che deve essere all’attenzione del governo italiano, dove non mancano ministri e sottosegretari molto vicini a Pechino e che hanno interessi, peraltro legittimi, in quel…
Cavolo, Burberry brucia i trench!
Ve lo giuro, sono esterefatto! Essì, pensavo di averle scrutate tutte, di aver fatto i conti in tasca ai tutti quei sovrapproduttori seriali che stanno al mondo. Questa mi era sfuggita. Burberry, lo scorso anno, ha bruciato capi e accessori firmati per un valore di oltre 28 milioni di sterline. La rivelazione shock si trova nel bilancio della casa di…