C’è chi lo ha definito “eminenza grigia del Cremlino” e “braccio destro di Putin”. Ma ad Alexandr Dugin questi nomi stanno stretti. Anche il fortunato soprannome di “Rasputin” del presidente russo affibbiatogli anni fa da Breitbart News, l’emittente a suo tempo guidata dall’ex capo stratega di Trump Steve Bannon. In Italia è ormai un volto noto, e soprattutto ben accolto…
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L'Europa sta a cuore alla Chiesa cattolica, e non sarà spettatrice. Parola di vescovo
“A Bruxelles qualcuno rischia di non percepire il sentimento dei popoli ma li guarda dall’alto e li giudica frettolosamente. Cosa del tutto sbagliata. Va fatto lo sforzo di capire i problemi, le paure e il bisogno di guida e di futuro del popoli. L’Ue non può essere solo un libro di regole da osservare ma uno strumento per rispondere ai…
Caro Mieli, no non è fascismo
Paolo Mieli sul Corriere della Sera contesta le affermazioni di Moscovici, il quale ha evocato il fascismo, dopo che un parlamentare europeo leghista ha calpestato i suoi appunti. È una accusa troppo facilona dice Mieli, già rivolta, nella storia, dalla sinistra, ai suoi avversari politici, a De Gaulle, ad Andreotti, a Craxi. Sono etichette pericolose che rimangono attaccate alle persone,…
Standard & Poor's non fa più paura. Né allo spread né alla Borsa
Il mercato azionario e obbligazionario non sembra essere particolarmente scosso dal giudizio di venerdì sera (qui l'articolo con tutti i dettagli) emesso da Standard&Poor's. Outlook da stabile a negativo e rating confermato sono un mix sufficiente a non spaventare chi ogni giorno investe e sottoscrive il nostro debito sovrano. C'era chi questa mattina si aspettava sfaceli e invece no. Borsa,…
Spd raggiunta e Cdu senza più Merkel. Il doppio colpo dei Verdi tedeschi
C'è una frase pronunciata in queste settimane di campagna elettorale, tanto in Baviera quanto in Assia, che offre la cifra di cosa stia cambiando in Germania: “Non è in crisi solo un partito o un'idea, ma un metodo: il metodo Merkel”. E così le regionali in Assia confermano il peggior trend della Cdu da mezzo secolo a questa parte con…
Perché plaudiamo alla decisione del Consiglio di Stato sulle Popolari
Che la riforma Renzi delle Banche Popolari rappresentasse una violazione delle norme europee Assopopolari lo ha sempre sostenuto in tutte le sedi competenti. La recente decisione del Consiglio di Stato non può quindi che salutarsi con favore, rimettendo alla Corte di Giustizia europea di valutare se, come siamo convinti, nel 2015 sia stata perpetrata una ingiustificata violazione anche del diritto…
Anche in Brasile vince la politica del No-tutto con Bolsonaro presidente
Questa volta i sondaggi hanno visto bene. Jair Bolsonaro, candidato del Partito Social-Liberale, ha vinto il ballottaggio delle elezioni presidenziali in Brasile con il 56% dei voti. Il candidato del Partito dei Lavoratori, Fernando Haddad, è rimasto indietro con il 44%. Una vittoria storica, dopo l’egemonia della sinistra brasiliana. La fine del Partito dei Lavoratori è iniziata con l'impeachment della…
Haftar a Palermo. Le mosse dell'Italia per la Libia e il ruolo di Perrone
Con l'appuntamento del 12 e 13 novembre alle porte, l'agenda della diplomazia italiana continua ad infittirsi e, senza tregua, si procede verso le ultime due settimane di sprint e preparativi finali. Venerdì scorso era toccato a Fayez al Sarraj e Ghassan Salamè, ospiti a Palazzo Chigi del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Oggi, invece, ad arrivare a Roma è stato…
Mattis spiega perché l'effetto del caso Khashoggi è ancora potente
Nella mente di alcuni dei leader europei che oggi e domani prendono parte all'Eu-Arab World Summit di Atene – conferenza di dialogo e contatti tra mondo arabo e Unione Europea – quando incontreranno la delegazione dell'Arabia Saudita, guidata dal presidente del Consiglio delle Camere Saudite (CSC), Sami Al-Obaidyan, ci sarà probabilmente il caso dell'uccisione di Jamal Khashoggi, il giornalista saudita del Washington…
Ecco la democrazia partecipativa firmata Casaleggio
In un momento di non poca difficoltà per il Movimento 5 Stelle, torna a parlare Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto e presidente dell'Associazione Rousseau, che gestisce la piattaforma deliberativa del Movimento 5 Stelle. Non parla dei malumori interni al Movimento - seppure condivide sulla sua pagina Facebook il post firmato da Di Maio intitolato "Compatti come una testuggine romana, per…