C'era una volta la manovra gialloverde. Inutile girarci troppo attorno, della legge di Bilancio a firma Conte-Tria-Salvini-Di Maio non è rimasto molto. Tante buone intenzioni, certo, ma i numeri raccontano di una spinta propulsiva andata via via fiaccandosi nelle ultime settimane. La trattativa con l'Europa, necessaria per evitare la procedura di infrazione, è costata al governo oltre 30 miliardi, tra tagli…
Archivi
Conte in Libia tra diplomazia, road map Onu e nuovi rapporti
Rinsaldare i propositi del vertice di Palermo, accompagnare il processo internazionale targato Onu che conduca a elezioni regolari, distendere una fitta rete di rapporti rafforzata da un nuovo ruolo per l'Italia. Questi gli obiettivi della visita-lampo del premier Giuseppe Conte in Libia, ricevuto a Tripoli dal presidente del governo di conciliazione nazionale Al Serraj, da quello dell'Alto consiglio di Stato…
Vi porto nel bunker antiatomico di Mussolini, Saragat, Moro e Andreotti
Alle porte di Roma quattro km di gallerie sotterranee scavate a 300 m di profondità ospitavano la War Room italiana in caso di “devastazione generalizzata” o di guerra nucleare globale. Gli ingegneri ed i geologi di Mussolini scelsero il Monte Soratte, un massiccio calcareo alto 671 m che sorge come un’isola sopra la piana del Tevere. Qui, tre millenni prima,…
Economia e influenza politica. Ecco come la Cina guarda alle relazioni con l'Ue
Nei giorni scorsi l'agenzia di stampa cinese Xinhua ha pubblicato integralmente il China-EU Policy Paper, ossia il documento con cui Pechino diffonde le linee guida sulle relazioni con l'Unione europea. Ricorda Giulia Pompili (una delle giornaliste italiane più esperte sull’Asia) sulla sua newsletter, "Katane", che questo è il terzo documento del genere: il primo nel 2003, il secondo nel 2014. Già questa tempistica…
Cyber spionaggio cinese, anche la Polonia condanna Pechino
Il fronte che vede in Pechino un attore sempre più aggressivo e minaccioso nello spazio cibernetico si allarga di giorno in giorno e include ora anche la Polonia che, attraverso il suo ministero degli Affari esteri, ha condannato i casi di cyber spionaggio commerciali (e non) attribuiti alla Cina. La mossa polacca si unisce infatti a quella di numerosi altri…
L'Opec pensa a nuovi tagli per stabilizzare il prezzo del petrolio
Il ministro dell'Energia saudita, Suhail Al Mazrouei, che è anche il presidente dell'Opec, ha annunciato che se il taglio delle produzioni deciso il 7 dicembre – quello da circa 1,2 milioni di barili accordato con l'ultima riunione di Vienna – non sarà sufficiente alla stabilizzazione dei prezzi, allora potrebbero esserci altre riduzioni. La scorsa settimana il petrolio ha avuto il più…
Tutti gli effetti dello shutdown sulla cyber security Usa
La forza lavoro impegnata nella sicurezza informatica federale si vedrà fortemente ridotta se al Congresso non dovesse passare la proposta sul budget. IL RISCHIO Sono circa ottocento mila i lavoratori del governo federale colpiti dallo stop causato dallo shutdown americano. Tra le agenzie più colpite ci sarebbe il National Institute of Standards and Technology, che ha trattenuto circa l'85% del…
E-government, perché la digitalizzazione della Pa in Italia stenta a decollare
Una cultura digitale ancora non pienamente diffusa, penuria di risorse economiche, blocco del ricircolo intergenerazionale, frammentazione degli interventi. Queste alcune delle cause del ritardo che - nonostante i tanti sforzi messi in campo - la Pa italiana continua ad avere nei confronti di un pieno utilizzo delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC) per relazionarsi con l’utenza e migliorare l’efficienza.…
Vi spiego perché difendere il presepio
Il presepio non va realizzato perché è un simbolo religioso che può offendere i credenti di fede non cristiana o ledere la laicità dello Stato, in particolare nelle scuole, negli uffici e in genere nei luoghi pubblici. Ovvero non va allestito perché costituisce un atto ipocrita nelle società occidentali, al cospetto delle sofferenze del prossimo. E quando si realizza, vanno…
Chi è Patrick Shanahan, scelto da Trump per sostituire Mattis al Pentagono
Messo sempre più in difficoltà al Senato dal suo stesso partito repubblicano e con il Paese in grossa parte “paralizzato” dallo shutdown, Donald Trump spariglia ancora le carte e annuncia a sorpresa su Twitter il prossimo, importante avvicendamento nella sua squadra. A sostituire James Mattis a capo del Pentagono, ha scritto il tycoon dopo le indiscrezioni riportate dal New York…
















