Non ho molto da scrivere in questo articolo, perché l'iniziativa di alcune ragazze e di alcuni ragazzi, che hanno sfilato per le strade di Mosca con delle magliette colorate che insieme richiamavano la bandiera LGBT, parla da sola. La libertà individuale viene ogni giorno messa sempre più in discussione, non solo in Paesi dove sappiamo esistere una condizione di democrazia…
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La rete di Tim? Ecco tutti i segreti svelati a colpo di clic
Tim alza il velo sulla propria rete, sia in fibra sia in rame. E lo fa ricorrendo a oltre 7000 dati e 107 mappe che fotografano per ogni regione e per ognuna delle province italiane lo sviluppo della rete broadband e ultrabroadband di Tim fissa e mobile e l’utilizzo che gli italiani fanno di Internet nelle diverse aree del Paese.…
Verso un autunno caldo? Tutte le sfide del ministro Tria
Di Giovanni Tria e del galantuomo dell’economia abbiamo già scritto su queste pagine e volentieri lo seguiamo in questo ardito compito in una situazione come l’attuale, in cui confermare la “permanenza dell’Italia nell’euro”, indicare “la riduzione del debito e il contenimento del deficit” come stelle polari, imbrigliare nella “gradualità” la realizzazione del programma, rinviando ad opportune verifiche tutte le misure,…
La May va avanti e il fronte Brexit perde pezzi. Dopo Davis lascia anche Johnson
Ci eravamo lasciati ai Chequers – la residenza estiva del primo ministro inglese – quando venerdì i ministri consegnavano i cellulari all’ingresso per evitare che trapelasse anche solo una parola di più rispetto alla riunione più importante in vista della Brexit. Per alcune ore erano rimasti a discutere con tutto il mondo fuori in attesa. Ed erano usciti approvando la…
Da leader del Movimento a capo della coalizione. Di Maio cerca la quadra
La tensione nel governo è fortissima, questa è la condizione “psicologica” con cui si apre la settimana. Lo è per due ragioni ben distinte e pesanti come un macigno, che nessuno può ignorare, sminuire o archiviare con facilità. La prima è legata all’impressionante potenza di fuoco messa in campo da Matteo Salvini in queste settimane (registrata nei sondaggi in modo…
Una nuova stella nel Movimento. Così Elisabetta Trenta conquista consensi
C'è qualcuno all'interno del governo giallo-verde che ha saputo dire di no a Emmanuel Macron e, parallelamente, rimproverare il collega dell'Interno Matteo Salvini sull'ennesima sparata migratoria. È il ministro della Difesa Elisabetta Trenta, arrivata in silenzio a palazzo Baracchini e subito messa a dura prova tra appuntamenti internazionali e dossier scottanti, sfide tra cui è riuscita a destreggiarsi con pragmatismo…
Salvini, Trenta e Mattarella (che è presidente del Consiglio supremo di Difesa)
Lo scontro tra il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, e quello dell’Interno nonché vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini, è solo l’ultima puntata di un approccio estremamente muscolare di quest’ultimo al tema dell’immigrazione. Tanto muscolare da invadere sempre più spesso spazi e competenze altrui con il risultato di presentarsi forse più debole al vertice di Innsbruck del 12 luglio quando, stando…
Una banca del Mediterraneo? Buona idea per l’Italia (e per Tria)
Una volta c'era la Cassa per il Mezzogiorno. Poi è arrivata la Banca del Mezzogiorno ispirata dall'ex ministro Giulio Tremonti. Strumenti, leve, per risollevare un'area geografica circoscritta, in questo caso il Meridione d'Italia. Allora perché non allargare il concetto a tutti i Paesi, sia della sponda Sud, sia dell'Ue che si affacciano sul Mediterraneo? A Tor Vergata ci hanno pensato…
Quale politica estera per la Libia? L'analisi di Varvelli (Ispi) con suggerimento per il premier Conte
"La politica è terra di trattative e di scambi. Cosa offre l’Italia ai partner europei ai quali chiede di prendersi più migranti? Il problema non è una emergenza, nel senso che non è un fenomeno temporaneo che può essere risolto una volta per tutte. È un problema complesso che ha addentellati e concause nell’africa Sub-sahariana, nei paesi del Sahel e…
Europa, Onu e relazione bilaterale. Così l’Italia (bipartisan) stringe sulla Libia
“A colloquio con il primo ministro, Faiez Serraj, per la stabilità della Libia. Garanzia migliore per combattere immigrazione clandestina e per evitare le partenze e le morti in mare”. Dopo il vice-presidente Salvini e il ministro Moavero Milanesi, è il presidente dell’Europarlamento, Antonio Tajani, a partire alla volta di Tripoli. Sul piatto, ovviamente, il delicatissimo e caldissimo dossier migrazione, che…