Venticinque navi e trenta aerei dall'1 all'8 settembre. Sono i numeri della maxi esercitazione che la Russia svolgerà nel Mediterraneo nei prossimo giorni, come annunciato direttamente dal ministero della Difesa di Mosca. La notizia era nell'area (e anche Formiche ne aveva tenuto conto) dopo che sui media erano circolate indiscrezioni su un imminente dispiegamento di unità navali russe nelle acque…
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All'ombra della tregua con Hamas: l'opposizione dell'Anp dove porterà?
Israele e Hamas stanno trattando in via indiretta un accordo di tregua per alleviare la crisi di Gaza, soggetta a sanzioni di Israele, Egitto e Autorità Palestinese, e neutralizzare il pericolo militare, compresi missili, infiltrazioni e tunnel. Il leader di Hamas Yahya Sinwar ha detto ieri che la calma nella regione potrà regnare anche senza un accordo. Lo avrebbe detto…
La Germania cyber balla da sola. Il messaggio agli Usa (e i rischi)
Cresce la distanza tra Berlino e Washington, sempre più lontane non solo su temi economici - come le politiche di austerità nell'area euro - ma anche su quelli di sicurezza, in particolare quelli che attengono alla sfera digitale. La nuova agenzia presentata nelle scorse ore dai ministri tedeschi dell'Interno Horst Seehofer e della Difesa Ursula von der Leyen ha infatti…
Così la propaganda nei Paesi Baltici viene pilotata da Mosca
La propaganda filorussa nei Paesi Baltici? Viene pilotata e alimentata direttamente da Mosca, su temi regionali come la crisi ucraina o l'espansione della Nato ad Est. Ad ammetterlo è stato lo stesso giornale online Baltnews, che a seguito di un'inchiesta condotta da BuzzFeed e da altri portali web come Re:Baltica e Postimees ha dovuto ammettere di essere posseduta e gestita…
Ecco come il Regno Unito studia un piano alternativo al sistema europeo Galileo
La Brexit si fa sentire anche oltre l'atmosfera. Dopo il disvelamento del programma da due miliardi di sterline per lo sviluppo del Tempest, il futuro caccia britannico, il governo di Londra ha annunciato un piano da 92 milioni (oltre 100 milioni di euro) per capire se sviluppare un sistema alternativo al programma europeo Galileo, dedicato alla navigazione satellitare. Con un…
Europa e Usa con una sola voce sulla Libia. Contro gli scontri a Tripoli
Europei e statunitensi uniti contro l'escalation di tensione in Libia. È arrivato il comunicato degli ambasciatori e degli incaricati d'affari di Francia, Italia, Regno Unito e Stati Uniti sugli ultimi, tesissimi giorni di scontri nella regione libica. I rappresentanti si sono detti “profondamente preoccupati per i recenti scontri a Tripoli e nei dintorni che stanno destabilizzando la situazione e mettendo…
Una Ue solidale o egoista? Il bivio del Ppe
C’è stato a Milano l’incontro tra Salvini della Lega Nord, attuale ministro degli interni e il leader ungherese Orban con l’intento di stringere un’alleanza strategica tra i rispettivi partiti in previsione delle prossime elezioni europee del 2019. Corollario della riunione è stata la politica dei flussi migratori. Pare che l’argomento non abbia avuto l’esito sperato da Salvini, visto che il…
Fra Italia ed Egitto c’è sempre più energia. Ed è una buona notizia
Luigi Di Maio è da poche ore tornato dalla sua due giorni in Egitto ed Eni annuncia un altro colpo importante nel Paese africano. Partendo proprio dall'ultima operazione del gruppo guidato dal ceo Claudio Descalzi, presente in Egitto dal lontano 1954, il Cane a sei zampe ha annunciato una nuova scoperta a gas nel deserto occidentale egiziano. Il tutto a pochissimi mesi dall'avvio…
Renzi cita Ventotene ma io preferisco l'Europa di Adenauer e De Gasperi. Parla Gardini
Il Manifesto di Ventotene, questo sconosciuto. Lo avete letto? Leggetelo. Non troverete una sola riga di pensiero liberale. È qualcosa che in Europa nessuno o pochissimi conoscono. Eppure per la sinistra italiana è una specie di totem, soprattutto da quando Renzi portò due ignari Merkel e Hollande alla tomba di Spinelli nell’isola di Ventotene e una liberissima Rai trasmetteva la…
Tutti parlano con tutti. Anche gli Usa con Assad. (Come l’Italia)
A giugno, una delegazione operativa di uomini di sicurezza e intelligence statunitensi, sarebbe volata a Damasco. Una volta atterrata all'aeroporto internazionale della capitale siriana si sarebbe fermata per circa quattro ore per parlare con Ali Mamlouk, capo della sicurezza siriana e consigliere speciale del presidente Bashar el Assad (di contatti del genere s'è già parlato, per esempio lo scorso novembre). La ricostruzione arriva dall'incrocio di quel…