Da quando è stato è stato "incoronato" capo politico del Movimento 5 Stelle e candidato presidente del Consiglio, Luigi Di Maio ha compiuto un percorso molto chiaro per completare il passaggio da forza vocata all'opposizione a tutti i costi a forza destinata alla responsabilità di governo. Il risultato elettorale gli ha dato ragione, senza alcun dubbio. Il giovane leader di…
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Salvini conferma il no alle sanzioni contro la Russia. Fine delle ambiguità per M5S e FI
Se c'è una dote che proprio non può non essere riconosciuta al leader della Lega è la virtù della coerenza. Sono anni ormai che, da quando è segretario del Carroccio, che il passaggio dal federalismo alla tedesca al nazionalismo di destra ha determinato anche un cambio di prospettiva nelle relazioni internazionali. La figura di Vladimir Putin è divenuta così centrale…
Perché il Pd rifiuta ancora la proposta di M5S. Parla il senatore Dario Parrini
Un governo del Presidente sostenuto anche dal Pd? "Mi entusiasma poco parlare di fatti che non si sono verificati e che sono altamente ipotetici". E ancora, su una possibile intesa tra i democratici e i cinquestelle nel caso in cui lo stallo dovesse proseguire: "Non c'è alcuna base per un accordo: i nostri programmi sono enormemente diversi". Dario Parrini è…
Leggere la Siria (e la Libia) con il grandangolo. L’analisi di Bertolini
Ancora è presto per un bilancio della raffica di missili lanciata contro Damasco ed Homs da Usa, Gran Bretagna e Francia; ma se c’è un obiettivo che tale Battle Damage Assessment pare confermare è la sostanziale tenuta, per ora (ripeto, per ora), della convenzione informale che dai tempi della Guerra Fredda impegnava i due principali competitor a non venire alle…
Il fattore Iran, il ruolo di Israele e Mosca in mezzo. Ecco lo scenario dopo lo strike
Intorno alla mezzanotte di sabato 14 aprile, lo stesso giorno del raid misurato con cui Stati Uniti, Francia e Regno Unito hanno colpito tre siti riconducibili al programma di armi chimiche della Siria, sono iniziate a circolare notizie su esplosioni improvvise in alcune basi siriane (a sud di Aleppo, nell'area di Deir Ezzor e a Quneitra). Non ci sono conferme…
Il nodo più delicato resta il conflitto fra Iran e Israele. Parola di Bressan
“Da quello che si apprende sull’intervento in Siria intrapreso da Usa, Gran Bretagna e Francia emerge con chiarezza la natura precisa e proporzionata, per utilizzare le parole di Segretario alla Difesa Mattis, dell’operazione militare“, ci dice Matteo Bressan, analista della Emerging Challenges Analyst presso la Nato Defense College Foundation, che segue il conflitto siriano e i suoi risvolti fin dagli inizi.…
La guerra delle opposte propagande in Siria e la guida di Papa Francesco
Intossicati dai gas in Siria, intossicati dalle propagande nel resto del mondo, la confusione dilaga davanti alla tragedia siriana, entrata nell’ottavo anno di conflitto dove le armi chimiche sono state usate tante volte ma molti si ostinano da negare che all’agenzia dell’Onu che si occupa di armi chimiche siano stati fatti importantissimi passi avanti. A cominciare dal 2013, il grande…
L'energia e il Mediterraneo. Tutte le prospettive del Levante
Le scoperte di gas nei campi off-shore di Tamar (2009) e Leviathan (2010) in Israele, di Aphrodite (2011) a Cipro e infine del giant di Zohr (2015) e Nooros in Egitto hanno acceso i riflettori internazionali della politica e dell’energia sul bacino levantino. I 4mila Bcm complessivi scoperti finora e le stime su un potenziale più che doppio ancora da…
L’Europa della Difesa e il ruolo delle donne. La lezione di Del Casale (Casd)
"La Pesco è un'ottima base di partenza, l'Italia ha giocato un ruolo importante nella sua definizione, è uno dei quattro Paesi che si sono spesi di più per la realizzazione di questo accordo". Così il generale Massimiliano Del Casale, presidente del Centro Alti Studi per la Difesa (Casd), l'organismo di studio di più alto livello nella formazione dirigenziale nella Difesa…
Se lo zar si scopre vincibile. Tutti gli scricchiolii del regime putiniano
Contrariamente all’opinione diffusa, i problemi che Putin dovrà affrontare nei sei anni del suo ultimo mandato non sono solo economici. Piuttosto, il suo compito consisterà nel gestire le aspettative e la competizione interna all’élite politica che vuole mantenere il controllo e i vantaggi acquisiti, mentre gli attori guardano al 2024 e alla questione della successione. Ciò, se non altro, renderà…