Dice il saggio: “Tra nessun decreto e un cattivo decreto è meglio nessun decreto”. Purtroppo però il “capo politico” del M5S nonché vice presidente del Consiglio dei Ministri nonché ministro del Welfare nonché ministro dello Sviluppo Economico decide il contrario, debuttando nella sua veste governativa con un provvedimento deludente, sciatto e miope. Il decreto “dignità” passa a tarda sera in…
Archivi
Phisikk du role - I gridolini di gioia di Salvini e l'azzardo del voto
Giorni da eroe druido per il vicepresidente del Consiglio Salvini! Digrignamento di denti sulle navi delle ong, direzione politica (di fatto) del governo gialloverde - da ora, parrebbe, gialloblu -, produzione industriale di tweet che Trump, fulgido esempio di twittatore “late comer”, se la sogna, apoteosi di Pontida, esondazioni in tutti i tg, talk show e condiscendenti pulpiti televisivi dalla…
Trono e altare, lo scontro possibile tra Salvini e la Chiesa cattolica
Domenica scorsa, su quello che era il sacro suolo di Pontida, Matteo Salvini, (in foto con un rosario in mano), è tornato ad agitare il rosario come accompagnamento al solenne giuramento per la libertà dei popoli di “quest'Europa”. Guardando il rosario, il ministro dell'Interno ha detto di portarlo “nel cuore perché mi è stato donato da un parroco e confezionato…
Vi spiego perché il decreto dignità non piace alle imprese. Parla Marcella Panucci
Si scrive decreto dignità ma le imprese leggono allarme dignità. Delle aziende però. Non è tenera Marcella Panucci, direttore generale di Confindustria, nel giudicare il primo atto di governo degno di questo nome e colorato di gialloverde. Quel decreto dignità licenziato alle dieci di ieri sera dal Consiglio dei ministri che restringe non poco la flessibilità delle imprese nella gestione…
Decreto dignità? Dirigismo puro. Un salto indietro di almeno trent’anni
C’è chi dice che in Italia, al momento, esiste una specie di trinità governativa, costituita dalla Lega di Matteo Salvini, i 5 stelle di Luigi Di Maio, e da Giuseppe Conte, il presidente del Consiglio che, di volta in volta fa sponda sui tecnici (Moavero e Tria) e sul Presidente della Repubblica. Lo si è visto chiaramente a proposito di…
Punire chi delocalizza? Conoscere per decidere...
Il decreto legge, denominato decreto dignità, varato dal governo - in assenza peraltro di Matteo Salvini, uno dei due vicepresidenti del Consiglio - contiene fra le altre alcune misure sul lavoro, proponendosi di cambiare in parti rilevanti il jobs act. Soffermandoci ora su tali punti del provvedimento - che include anche un pacchetto fiscale - vediamo quali sono i cambiamenti…
Più che dignità, nostalgia. Il decreto Di Maio con gli occhi del presente
Il cosiddetto decreto Dignità è un indiscutibile punto segnato da Luigi Di Maio, nell’eterno derby con Matteo Salvini. Ha rimesso il vicepremier pentastellato al centro del dibattito, dopo settimane dominate totalmente dal leader della Lega. Oltretutto, su un piano molto caro al Movimento, il lavoro e – appunto – la ‘dignità’ dei lavoratori. Politicamente parlando, insomma, l’operazione è chiarissima: riportare…
Tria, buona la prima in commissione. L'equilibrio (obbligato) di un ministro
Un colpo al cerchio e un colpo alla botte. Ancora una volta Giovanni Tria (nella foto) ha giocato a fare l'equilibrista tra falchi e colombe, riuscendoci perfettamente. Non era facile per il ministro dell'Economia, alla sua prima audizione parlamentare presso le commissioni Bilancio riunite, riuscire ad accontentare tutti. Chi vuole un'Italia libera dai parametri finanziari europei e chi invece è…
Che succede a Mosca? La popolazione inizia a ribellarsi e Putin stringe sui diritti
Il governo russo di Dmitri Medvedev ha proposto, col consenso discreto del presidente Vladimir Putin, di mettere mano alle pensioni con una riforma che riguarderà soprattutto l'età pensionabile. La questione dell'innalzamento dell'età a cui andare in pensione, come riporta uno studio dell'Higher School of Economics (Hse) dell'Istituto di ricerca nazionale russo citato dal quotidiano economico Kommersant (uno dei più seri del paese), era inevitabile: da…
Ehi, mettiamo a reddito il valore del consumare
La crescita economica si fa con la spesa aggregata, non con la produzione nè con il lavoro! Quella fatta dai consumatori risulta pari ai 2/3 della spesa complessiva. Bene, se questo devo fare per far crescere l'economia, ho pure l'obbligo di far valere il valore della mia spesa, intercettando tutte le occasioni di guadagno che, se aguzzo la vista, scorgo.…