Il ministro della difesa italiana, Roberta Pinotti, ha annunciato al Parlamento un piano di riorganizzazione complessiva delle missioni militari all'estero che prevede una riduzione del contingente impiegato in Afghanistan. La presenza su quel territorio è da anni oggetto di un forte dibattito e non solo in Italia. Sia Obama che Trump, appena insediati alla Casa Bianca, annunciarono l'intenzione di ritirare…
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Ecco la spy story (con tocco di gossip) su Ivanka Trump e l'ex moglie di Murdoch
Il Wall Street Journal ha una storia a cavallo tra il gossip, lo spionaggio e la geopolitica, che riguarda Jared Kushner, marito della figlia prediletta del presidente Donald Trump (Ivanka, i due sono lo spearhead del gruppo globalist all'interno del potere trumpiano), e Wendi Deng, ex moglie di Rupert Murdoch, editore del WSJ. In questi giorni, dopo "l'allineamento di pianeti"…
Così Pechino cerca di condizionare gli Stati Uniti. Che reagiscono
I rischi di influenza e condizionamento esterno per la vita democratica degli Stati Uniti rappresentano un fenomeno piú concreto e variegato di quanto si possa immaginare. La scelta maturata con la National Security Strategy dell’amministrazione Trump, cui ha lavorato un team assai preparato di esperti che fanno capo al gen. H.R. McMaster, è stata quella di inquadrare formalemente – per…
Il senso (tutto positivo) della visita di Alfano in Tunisia
Il ministro degli Esteri Angelino Alfano è giunto oggi in Tunisia, dove ha incontrato nell’arco della mattinata il Presidente della Repubblica Beji Caid Essebsi, il primo ministro Yussef al-Shahed e il suo omologo Khemaies Jhinaoui. "Sono qui per dare un messaggio molto chiaro”, ha detto Alfano incontrando Jhinaoui, “noi supportiamo con tutta la forza di cui disponiamo la democrazia tunisina”.…
Fake News Awards: ecco chi può vincere il premio inaugurato da Donald Trump
È giunto il giorno fatidico. Mercoledì 17 gennaio il presidente americano Donald Trump annuncerà il Premio Fake News, incoronando la testata, cartacea o televisiva che sia, più “corrotta” del 2017. Anzi, ci potrebbe essere più di un trofeo da alzare. Quando aveva annunciato la premiazione per lunedì 8 gennaio, poi posticipata, Trump aveva infatti dichiarato che fra le materie sottoposte…
Venezuela, che cosa è successo al ribelle Óscar Pérez (che forse non è morto)
Grandi occhi verdi, pelle abbronzata e tanto carisma nel parlare. Ricorderete Óscar Pérez, il noto ex poliziotto (con un passato da attore, qui il ritratto completo pubblicato da Formiche.net) che aveva attaccato da solo alcuni palazzi governativi a Caracas ed era diventato il volto della ribellione militare contro l'esecutivo di Nicolás Maduro in Venezuela. Ieri c’è stata un’operazione congiunta delle…
Il senso del governo nella vendita (con calma) di Alitalia
La fretta può essere cattiva consigliera su Alitalia e centrare la vendita della compagnia entro il voto del 4 marzo può non essere una scelta obbligata per il governo. Anche perchè l'incognita si chiama tagli al personale, visto che qualunque vettore dei tre in lizza (Lufthansa, EasyJet e il fondo Cerberus più il jolly Air France, che però oggi ha smentito…
Washington studia nuove sanzioni per allontanare le élite da Putin
Entro la fine di gennaio gli Stati Uniti alzeranno nuove sanzioni contro la Russia. Le motivazioni sono note, la presa militare della Crimea, la perpetrazione dello status quo guerresco in Ucraina orientale, le interferenze durante le presidenziali del 2016. Ma questa volta l'obiettivo del dipartimento di Stato e del Tesoro americano non saranno le agenzie di intelligence e i top funzionari dell'amministrazione russa:…
In Libia attacco grave ma leadership di Serraj non a rischio
A poche ore dagli scontri armati presso l’aeroporto di Tripoli tra un gruppo estremista e milizie vicine al governo di unità nazionale di al-Sarrāj (nella foto), Formiche.net ha raccolto l’analisi di Karim Mezran, resident senior fellow dell’Hariri Center presso l’Atlantic Council di Washington DC. Mezran, gli scontri all’aeroporto di Tripoli segnano un bilancio provvisorio di almeno 20 morti e oltre…
Il Papa in Cile. Il senso del suo viaggio in Sud America
Papa Francesco torna nella sua America Latina, il Continente più violento del mondo, dove si contano 23 assassinii ogni 100mila abitanti, che vuol dire che con il 10% della popolazione mondiale è patria per il 30% dei delitti che si commettono nel mondo. Un primato? No, uno scandalo, che origina soprattuto nella miseria e nella diffusione del narcotraffico.Va capito anche…