“Un esercito di sconosciuti”. Così “Le Figaro” definisce la squadra di governo di Emmanuel Macron. Stando a un sondaggio commissionato dal quotidiano a “Odoxa”, solo sette membri del governo su diciannove sono conosciuti dalla metà dei francesi. I numeri sono impietosi: al Paese i ministri sembrano una squadra di tecnici chiamati da Macron a gestire la cosa pubblica, un po’…
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Azzoppare Mario Draghi non sarebbe un suicidio politico?
Convocare Ignazio Visco? Certamente. Mario Draghi? Perché no. I banchieri come Gianni Zonin e Vincenzo Consoli? Loro no. “Trasformeremmo la commissione in un circo”, dice Bruno Tabacci che minaccia addirittura le dimissioni. La verità è che verrebbero alla luce gli intrecci politico-clientelari che guidavano la gestione delle banche popolari. Altro che circo, siamo al teatro dei pupi. La commissione ha…
Cosa farà Alternativa Popolare alle elezioni?
“Le idee viaggiano sulle gambe degli uomini, sulla loro credibilità e sulla libertà di prendere iniziative. Noi siamo un partito di centro moderato, di chi vuole rimboccarsi le maniche e risolvere i problemi. Forza Italia appartiene al Ppe, la forza del Pdl era di poter fare alleanze anche con i leghisti di Bossi che volevano la secessione. Oggi però la…
Perché Musumeci non sarà un'anatra zoppa come Crocetta. Report Cise
Il centrodestra torna a vincere le elezioni regionali in Sicilia, come del resto è sempre accaduto nel corso della Seconda Repubblica con l’unica eccezione del 2012. Cinque anni fa la destra si divise fra Musumeci e Micciché e il centrosinistra ne approfittò per conquistare Palazzo d’Orleans. Oggi l’unità – costruita dai due sfidanti di allora – consente all’ex presidente della…
Il carattere retroattivo del discredito
La rilettura di Pasolini è spesso - letteralmente - illuminante. Badate bene: non delle sue pagine più lodate e citate, e per ciò stesso - temo - oggi rese inservibili dalla curvatura imposta dagli esegeti prevalenti. Quindi, non del "processo al Palazzo", fonte di tanti equivoci e torsioni illiberali. Non dell'"io so", alimento di troppi complottismi. Non (Dio ce ne scampi!)…
Popolare Vicenza e Veneto Banca, tutte le lacune di Bankitalia e Consob. Parla Zanetti (ex Mef)
Alla commissione d’inchiesta sulle banche finora almeno un merito va riconosciuto: quello di aver scoperchiato il vaso di Pandora di una vigilanza che si è dimostrata inefficace e talvolta addirittura reticente in situazioni delicate, trasformatesi poi in un tracollo per alcuni istituti. Lampante il caso di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza, sulla cui sorte si è svolto in…
Come le dichiarazioni di Trump inaspriscono lo scontro con l'Intelligence Usa sul Russiagate
Lo scontro tra Donald Trump e la comunità intelligence americana si inasprisce per le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti, rese a bordo dell’Air Force One ai reporter che seguono la Casa Bianca nella visita istituzionale in Asia, a seguito dell’incontro privato con Vladimir Putin in occasione dell’Asia Pacific Economic Cooperation Summit in Vietnam. LE DICHIARAZIONI DI TRUMP SUL RUSSIAGATE Riferendosi…
Vi spiego come Intesa Sanpaolo, Unicredit e non solo si muovono su Fintech e Bitcoin
Dopo “S32” ovvero più semplicemente il “Fintech District” creato a Milano a fine settembre per condividere e sviluppare progetti sul tema (si veda qui), un'altra sigla alfa-numerica segna il passo del fintech: “R3”. È notizia recente che “R3”, ovvero il consorzio cui partecipano un centinaio di banche e realtà finanziarie per lo sviluppo della tecnologia “Distributed Ledger Technology” (DLT –…
In Germania dilaga la moda dell’insider trading tra i top manager
La tentazione dei soldi facili sembra dilagare tra i piani alti delle imprese tedesche. A dimostrarlo è anche il numero crescente di indagini avviate per sospetto di insider trading. A lanciare l’allarme è stato questa settimana un lungo articolo dello Spiegel. C’è una classe dirigente (con mansioni amministrative o di sorveglianza) a quanto pare sempre più incline a tentare la…
Cari colleghi, basta gingillarci con l'inutile econometria
Nell’intervista pubblicata sul Sole 24 Ore del 3 novembre, il Nobel per l’economia George Stiglitz ha affermato che gli economisti sono indietro nell’esaminare gli effetti sulla loro disciplina degli sviluppi dell’intelligenza artificiale. Personalmente ritengo che il ritardo debba essere ancor più enfatizzato: si deve parlare di grave arretratezza, soprattutto nel comparto monetario e finanziario; limitandomi a quest’ultimo, le problematiche sollevate…