Matteo Renzi? "Un giullare fiorentino", "fervente sostenitore dell'universalismo mondialista in linea con la tradizione massonica a lui congeniale" (leggi qui). Silvio Berlusconi? "Un grande uomo d'affari", "intramontabile protagonista della scena politica" (leggi qui). Sono alcuni dei commenti che nel corso degli ultimi mesi sono comparsi su Sputnik Italia, l'agenzia di informazione russa, con sede a Mosca, che opera in 30…
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Il mio ricordo di Piero Melograni
Accade il più delle volte che le celebrazioni in memoria di chi non c’è più si trasformino in eventi apprezzati innanzitutto da chi ha conosciuto e amato la persona che si vuole ricordare. In fondo, è normale che sia così. Per Piero Melograni questa banale osservazione andrebbe rovesciata. Ricordarlo a cinque anni dalla morte dovrebbe significare, per coloro che in…
Russiagate, ecco i fake post contro Hillary Clinton svelati da Facebook
Dopo settimane di accese discussioni sulla campagna elettorale parallela condotta da agenti russi sui maggiori social network al tempo delle presidenziali americane, ieri le commissioni intelligence della Camera e del Senato Usa hanno finalmente esibito le prove. Chiamati a testimoniare davanti ai parlamentari, i legali di Facebook, Twitter e Google hanno portato con sé dossier contenenti gli “ads”, i post…
Popolare di Vicenza, le porte girevoli di Bankitalia, le critiche mediatiche e la difesa della Vigilanza
Ancora fuoco mediatico su Bankitalia. Dopo l'attacco congiunto Pd-Casini-magistratura e la bordata della Verità (qui e qui i due approfondimenti di Formiche.net) adesso è il turno di Libero nel fare le pulci a Via Nazionale sulle porte girevoli e sul passaggio di ex funzionari di Bankitalia alla corte di Gianni Zonin alla Popolare di Vicenza. I TRANSFUGHI DI VIA NAZIONALE…
Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ecco come la Banca d'Italia si assolve in Parlamento
Via Nazionale non ci sta a farsi colpire dalle accuse di non aver vigilato adeguatamente su Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, i due istituti liquidati e oggi in corso di acquisizione da parte di Intesa Sanpaolo. Dopo che il governatore Ignazio Visco, lo scorso 18 ottobre, si è presentato spontaneamente dal presidente della commissione bicamerale d'inchiesta sul sistema…
La nuova utopia saudita: Neom e più diritti
La salita al rango di Principe ereditario al trono saudita di Mohammed bin Salman, 32 anni, sembra aver liberato il paese, considerato la culla del tradizionalismo islamico, dai lacci del conservatorismo religioso. O almeno così sembrerebbe leggendo le pagine del dossier Vision 2030, in cui il figlio dell'attuale sovrano, noto anche come MBS, disegna il futuro di un'Arabia Saudita 2.0, moderata,…
La Grande Onda di Hokusai approda a Roma
Al Museo dell’ Ara Pacis in una splendida mostra organizzata nell’ambito del Progetto “Musei in Comune” partenariato con Zètema Progetto Cultura, fino al 14 Gennaio 2018,saranno esposte opere appartenenti ai maestri del “ mondo fluttuante” ed in particolare di Katsushika Hokusai, con oltre duecento produzioni provenienti da quel lontanissimo tempo in cui il Giappone ondeggiava tra la dominazione shogun Tokugawa…
Vi spiego gli effetti politici degli impicci giudiziari di Silvio Berlusconi
Mi ero convinto che i guai giudiziari di Silvio Berlusconi fossero finiti dopo la condanna per evasione fiscale e l’esecuzione della pena. Gli effetti di quella operazione giudiziaria sono stati significativi per il (già) Cavaliere: l’espulsione dal Senato e l’interdizione dai pubblici uffici. Ma Berlusconi ha sette vite come i gatti. Così, insieme al suo riapparire sulla scena politica, è…
Monet a Roma: le sue opere, le sue suggestioni, la sua arte.
Roma, in questo splendido autunno, ospita l’incanto impressionista di Claude Monet e le sue opere nello storico ed elegante Complesso del Vittoriano, con una raffinata mostra curata con eleganza e pregio da Arthemisia . La mostra Monet comprende oltre sessanta tra le sue più belle e suggestive produzioni provenienti dal Musée Marmottan Monet di Parigi. L’esposizione inaugurata lo scorso 19…
Catalogna, la macchina dell'indipendenza alla Puigdemont si poteva fermare?
Il passaggio decisivo della dichiarazione catalana d’indipendenza del 26 ottobre non era così scontato. È un caso esemplare di processo decisionale in cui i fattori vanno per conto loro, in cui è difficile cambiare sentiero mentre l’inerzia è forte, una macchina che non si può più fermare, anche se s’intravvede il disastro in arrivo. Da quel momento, l’iniziativa politica è transitata…