La presidente del Consiglio prima è attesa alla Camera per le comunicazioni, poi volerà in Ue per una sessione delicatissima, con in primo piano il paniere di accordi che riguardano le ampie garanzie. Nel mezzo l’occhio vigile su come i cinque impegni presi ieri in occasione del vertice sull’Ucraina in Germania potranno combaciare con l’evoluzione delle trattative diplomatiche sull’asse Washington-Mosca-Kyiv
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Il Premio Broglio rilancia lo spazio come leva di sviluppo e sicurezza
Alla Camera il Premio Luigi Broglio ha unito memoria e strategia, rilanciando lo spazio come infrastruttura chiave per l’Italia. Tra richiami all’eredità del padre del programma San Marco e impegni del governo, l’evento ha messo al centro industria, sicurezza, cooperazione internazionale e sostenibilità. Un confronto tra istituzioni, imprese e ricerca che fotografa la space economy come leva politica e industriale ormai strutturale
Fincantieri approva il Piano industriale fino al 2030. Difesa e underwater in cima alle priorità
Il piano industriale 2026-2030 di Fincantieri si aggiorna. Difesa, cruise e underwater diventano i pilastri di una crescita fondata su capacità produttiva, integrazione tecnologica e presenza internazionale. In un contesto geopolitico favorevole alla navalmeccanica ad alta complessità, il gruppo italiano scommette su scala, filiera e sostenibilità
Basta sprecare soldi, i cinesi investano. E Xi perde le staffe
Il leader del Dragone non avrebbe retto alla raffica di dati negativi sull’economia cinese, a cominciare dagli investimenti, arrivati nelle ultime settimane. E durante la riunione del partito di fine anno si sarebbe scagliato contro quella spesa improduttiva e di scarsa qualità che non genera crescita
Così Simest e Icc rafforzano la partnership economica Italia-India
L’accordo tra Simest e Indian Chamber of Commerce rafforza il quadro istituzionale delle relazioni economiche tra Italia e India. D’Arienzo e Singh lo inquadrano come uno strumento operativo per sostenere investimenti, joint venture e partnership industriali di lungo periodo
Techno Polis – Opportunità e sfide, ecco il regolamento sullo Spazio europeo dei dati sanitari
Il successo del Regolamento dipenderà dal delicato processo di implementazione, che deve risolvere la tensione strutturale tra l’armonizzazione del flusso di dati transfrontaliero e il rispetto dell’attuale frammentazione dei sistemi sanitari e delle tradizioni giuridiche nazionali. L’analisi di Andrea Stazi, ceo e co-founder Techno Polis
Dalle navi del futuro all'inclusione. Il bilancio di Fondazione Fincantieri
A un anno dal rilancio la Fondazione Fincantieri si propone come cerniera tra industria, difesa e società. Dal ruolo strategico del mare all’innovazione tecnologica, passando per sicurezza marittima, capitale umano e inclusione, la Fondazione ha fatto il punto su una visione che guarda al futuro senza perdere il legame con la storia industriale del Paese. Un laboratorio di idee, che accompagna la trasformazione di uno dei principali attori della cantieristica europea
A Berlino l'Ucraina rinuncia alla Nato, ma non al controllo del territorio. I dettagli
Le trattative sul conflitto in Ucraina entrano in una fase di cauto ottimismo dopo i colloqui di Berlino. Ma tra garanzie di sicurezza e richieste territoriali del Cremlino la strada verso un accordo resta irta di ostacoli
Phisikk du role - Luigi Di Maio e la politica vincente
C’è chi può vantarsi di riuscire a cogliere risultati con una naturale morbidezza, un soft power quasi istintuale, senza ricorrere alla forza e senza brandire violenza. Solo con dosi massive di moral suasion. Quando tutto questo avviene bisogna riconoscere un talento speciale. È il caso di Luigi Di Maio, in procinto di ricevere dall’Onu l’incarico di coordinatore speciale per il piano di pace in Medio Oriente. La rubrica di Pino Pisicchio
Asset russi, eurobond o niente. Le tre strade dell'Europa per l'Ucraina
Giovedì il Consiglio europeo chiamato a stabilire da che parte vuole stare l’Europa nell’ambito del sostegno economico a Kyiv. La Germania vuole lo smobilizzo delle riserve per farne da garanzia al maxi finanziamento da 140 miliardi, Belgio ed Ungheria continuano a fare muro. L’Italia invece gioca la carta del compromesso. E attenzione al jolly degli eurobond
















