“Putin vuole avere una posizione dominante in Ucraina, perché a prescindere dai costi a livello umano, in termini di tempo, in termini economici e così via, ha identificato la questione ucraina come fondamentale alla sopravvivenza del proprio regime. Il presidente russo combatterà per quanto sarà necessario combattere, con ogni mezzo necessario”. Conversazione con Giovanni Savino, docente presso l’Università Federico II
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Cosa ci fanno tre navi da guerra americane in rotta per il Venezuela? Trump mette alla prova Maduro
Tre navi da guerra americane fanno rotta per il Venezuela e la Casa Bianca comunica che un intero gruppo di spedizione anfibio è pronto a entrare in azione per esercitare pressione su Maduro, accusato di sponsorizzare il narcotraffico nella regione. Caracas risponde mobilitando i volontari della milizia, ma la tensione potrebbe essere solo all’inizio
Usa-Ue, raggiunto un primo accordo per gli acquisti militari. Tutti i dettagli
L’Unione europea ha formalizzato l’impegno ad aumentare gli acquisti di equipaggiamenti militari dagli Stati Uniti, nel quadro dell’accordo raggiunto sui dazi e i rapporti commerciali. Restano però dei nodi da sciogliere, dalla quantificazione delle forniture alla distinzione tra esigenze immediate e investimenti di lungo periodo, passando per le modalità con cui verranno gestiti gli acquisti
Costruire con mattoni nuovi. Lo spirito del Meeting di Rimini 2025 nelle parole di Forlani
Il Meeting di Rimini 2025 si annuncia come un luogo di contraddizione fertile: parlare di deserto in un tempo di iperconnessione, di speranza mentre la cronaca restituisce scenari di guerra, di costruzione mentre il Paese discute di crisi e riforme. Un paradosso che si scioglie nella concretezza di un popolo di volontari che rende possibile una settimana fitta di appuntamenti, dialoghi istituzionali e testimonianze. Tanti i big in programma compresa la premier Meloni e i due ex premier Draghi e Letta. Il colloquio con il direttore della kermesse, Emmanuele Forlani
Un quadro chiaro per il commercio transatlantico. L’accordo tra Usa e Ue visto da Palazzo Chigi
L’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno formalizzato l’intesa sui dazi con un tetto unico del 15% per la maggioranza delle esportazioni europee, salvaguardando alcuni settori chiave. Per l’Italia si tratta di un accordo che evita una guerra commerciale, offre certezze alle imprese e apre margini per nuove esenzioni, a partire dall’agroalimentare, oltre a un futuro negoziato su acciaio e alluminio
La polizia italiana ha arrestato sospetto terrorista legato al caso Nord Stream
La procura federale tedesca accusa un cittadino ucraino di terrorismo e sabotaggio contro i gasdotti russi. Arrestato in Italia, sarà estradato a Berlino per il processo
La Cina mostra i muscoli e pressa le Filippine. Ecco perché
La pressione crescente nel Mar Cinese Meridionale risponde a più logiche: il controllo delle risorse, l’allontanamento di Stati Uniti e alleati, e la volontà di dimostrare capacità militare. L’ultimo scontro Pechino-Manila dimostra tutte le dinamiche in gioco
Garanzie di sicurezza per l'Ucraina, cosa può insegnare il caso maltese. L'analisi di Caffio
La formula dell’art. 5 è senz’altro il principale termine di riferimento per immaginare gli impegni di sicurezza occidentali in favore dell’Ucraina. Tuttavia essa è una clausola che potrebbe non adattarsi agli ordinamenti costituzionali dei Paesi che la adottassero per Kyiv. Più correttamente, se si vuole pensare ad un precedente, bisognerebbe guardare alla garanzia dell’indipendenza (e neutralità) maltese che l’Italia ha assunto con l’accordo del 1980. L’analisi dell’ammiraglio Fabio Caffio
Copie americane degli Shahed-136 per testare nuove difese anti-drone. Il piano dell'Usaf
La guerra in Ucraina spinge gli Stati Uniti a studiare da vicino lo Shahed-136 per esser pronti a contrastarlo in modo efficiente. Un bando dell’Air Force richiede copie identiche del drone iraniano usato da Mosca per testarne le caratteristiche e rafforzare i propri programmi di difesa aerea
Disabilità e Intelligenza artificiale. Le prospettive del disegno di legge del governo secondo Girelli
Quel che pare emergere dalla lettura complessiva del testo all’esame del Senato è la fissazione di un divieto generalizzato di arrecare danno alle persone con disabilità nel momento in cui si impiegano sistemi di intelligenza artificiale. Divieto che poi trova il suo risvolto “in positivo” nelle previsioni che stabiliscono l’utilizzo dell’IA al solo scopo di supportare le persone con disabilità e di migliorarne, anzi, le condizioni di vita. L’intervento di Federico Girelli, professore di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi Niccolò Cusano – Roma