Il tour del leader cinese in Europa nasconde uno scopo. Ovvero aumentare il consenso presso quei Paesi spesso in collisione con Bruxelles e sperare che le elezioni di giugno, come scrive Michael Sheridan, possano dare un colpo a quel mainstream liberale che il Dragone vorrebbe spazzare via dall’Ue
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Cosa (non) sposterà le sorti del conflitto in Ucraina. Scrive Castellaneta
L’inquilino dell’Eliseo sta cercando di mostrarsi forte e risoluto. Ma ci sono diverse ragioni per le quali nel breve periodo serve battere altre strade per aiutare Kyiv a non finire sotto il giogo di Mosca. L’analisi di Giovanni Castellaneta, già consigliere diplomatico a Palazzo Chigi e ambasciatore negli Stati Uniti
Schlein contro il Jobs act nega il riformismo e si arrocca al passato. Parla Sacconi
La segretaria nazionale del partito aderendo al referendum della Cgil per abolire il Jobs Act ha scatenato un polverone. Una parte importante del sindacato, ma anche i due principali partiti di opposizione, guardano al lavoro con la testa rivolta al passato. Cambia il mondo e al governo del cambiamento si preferisce l’arrocco, negando la tradizione riformista. Conversazione con l’ex ministro Maurizio Sacconi
La guida autonoma di Tesla passa dalla Cina (e da Tsmc)
Il nuovo chip di Tesla garantirà prestazioni quaranta volte superiori rispetto ai predecessori, un’ulteriore dimostrazione della scommessa di Musk sull’IA e soprattutto sulla tecnologia di guida autonoma. Mentre l’auto elettrica per il popolo può aspettare…
Inizia l’evacuazione di Rafah. Rischi e ricatti su Israele
I negoziati in corso, arrivati a un momentum positivo nei giorni scorsi, stanno collassando. Parte l’evacuazione di Rafah, Israele non vuole barattare la propria sicurezza nazionale. E i rischi di un’escalation tornano
All’Ue serve intelligence economica. La proposta di Duchâtel (Institut Montaigne)
Arresti in Germania e casi di spionaggio cinese nel Parlamento europeo e nelle industrie olandesi stanno sensibilizzando l’opinione pubblica sul de-risking. Ora palla alla Commissione
Europa e pace. Perché quello dei cattolici è un documento innovativo
A Trieste Acli, Agesci, Azione cattolica, Comunione e liberazione, Sant’Egidio, Mcl, Movimento per l’unità, Rns e Aidu hanno firmato un documento inviato ai candidati per l’Ue, un tentativo importante di rivitalizzare l’impegno politico dei cattolici italiani, al di là e al di sopra della loro presenza in questo o in quel partito. Un testo comune, condiviso, che mira a ispirarne l’impegno nei vari contesti. La riflessione di Riccardo Cristiano
Per contrastare l’influenza di Mosca, Teheran e Pechino serve una Europa federale. La recensione di Mayer
Il volume è ricco di accurate ricostruzioni storiche, di analisi approfondite e di progetti importanti per costruire un’ Europa nuova e diversa, ovvero l’ Europa politica e federale che a parere degli autori è una scelta indispensabile nel contesto mondiale contemporaneo
Clima e energia, il G7 non basta. Il dialogo necessario in vista della Cop29 secondo Clini
La conferma del multilateralismo come strada per affrontare la crisi climatica insieme alla sicurezza energetica non era affatto scontata. E questo è un successo italiano. Ma forse è opportuno che apra un dialogo su clima ed energia almeno con Cina, India e Brasile, Emirati e Arabia Saudita. Anche in vista della prossima Cop 29 di Baku. La riflessione di Corrado Clini, già ministro dell’Ambiente
Green deal e gasdotto EastMed, così cambieremo l'Ue. Parla Borchia (Lega)
Intervista all’eurodeputato della Lega: “Siamo in presenza di una Commissione europea che non ha avuto la capacità di capire, con lucidità sufficiente, quelle che avrebbero dovuto essere le priorità degli ultimi cinque anni”. Ecco i temi centrali per il partito di Matteo Salvini nel prossimo futuro