Uscito dalla tradizionale sfera privata dei rapporti inter-personali, l’aiuto ha avuto una trasposizione nella sfera pubblica, ha aumentato la sua valenza politica, ha perso il carattere neutralista che gli aveva garantito un’aura di sacralità a-critica ed è diventato apertamente interventista. Ora che si è placato il clamore suscitato dal pandoro-gate, è interessante rileggerlo mettendolo in relazione con questo quadro di cambiamenti epocali. L’opinione di Igor Pellicciari, Università di Urbino
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Gli aiuti all'Ucraina spingono verso una nuova fase della guerra. Il punto di D'Anna
Oltre ad imprimere una svolta probabilmente decisiva nel conflitto, il massiccio riarmo dell’Ucraina può avviare come mai in precedenza un confronto diretto, sul piano degli armamenti fra Russia, Stati Uniti e Nato
Tensioni a Tripoli e dimissioni dell’inviato Onu. La Libia sempre più nel caos
In Libia è saltato un altro inviato speciale dell’Onu. Le divisioni interne sono sempre più profonde, con attori non istituzionali che ormai controllano le dinamiche del Paese. Per le Nazioni Unite il percorso verso un potenziale nuovo governo di scopo è molto stretto, mentre attori esterni come la Russia guadagnano dal caos
Intelligenza Artificiale nella Difesa? La sfida di coniugare innovazione, etica e sicurezza nazionale
Rappresentare un’analisi aggiornata del panorama della cybersecurity, con un focus in particolare sulle sfide alla sicurezza emergenti e sulle possibili strategie legate al mondo della Difesa. Questo il senso di un seminario svolto presso la sede del Centro Alti Studi Difesa a Roma. Qui, Stefania Ranzato di Deas ha lanciato la “Defence Strategic Artificial Intelligence”, una nuova piattaforma per la Difesa italiana
Green deal, la strategia industriale che protegge il clima. Il commento di Paganetto
La scelta europea di associare le politiche climatiche allo sviluppo rappresenta in buona sostanza la nostra politica industriale. È una scelta assai importante per contrastare le tendenze alla stagnazione presenti nell’economia, consentire maggiore certezza di aspettative nei mercati e in particolare in quello dell’energia, riportare l’Europa sulla frontiera della tecnologia. Il commento di Luigi Paganetto, presidente della Fondazione Economia Tor Vergata
Fine dello stallo. L'approvazione della Camera rende gli aiuti a Kyiv sempre più vicini
L’approvazione del pacchetto di aiuti per l’Ucraina (ma non solo) da parte della Camera interrompe un blocco che perdurava da mesi. E adesso si mira a una rapida conferma al Senato
Elezioni, cyber security e Cina. La cooperazione euro-atlantica secondo Fleck (AC)
Il Senior director dello Europe center dell’Atlantic Council evidenzia la centralità della collaborazione tra le due sponde dell’Atlantico nel settore tecnologico, oggi più importante che mai. Lanciando anche un monito sul non perdere tempo, poiché “la Cina non starà ferma ad aspettare”
Blinken in Cina con un obiettivo: linea severa sui rapporti con la Russia
Blinken andrà in Cina con un messaggio: continuare il dialogo, come spiega per background un funzionario senior del dipartimento di Stato, ma se Pechino non interrompe la relazione con cui sta permettendo a Mosca di ricostruire l’industria militare, allora rischierà pesanti ripercussioni. Washington vuole imbarcare su questa linea l’Ue, partendo dagli alleati nel G7
La sovranità europea è necessaria. Quagliariello spiega perché
L’obiettivo di una sovranità assoluta per lo Stato nazionale non è solo un mito carico di pericolosità, è ancor più un’illusione. In molti ambiti un ordinato sovranazionalismo è la premessa necessaria per mantenere ambiti di decisione effettiva anche a livello nazionale. Con la Francia il nostro Paese ha stipulato l’accordo del Quirinale: un passaggio importante in ottica di integrazione europea. Ora bisogna impegnarsi a tradurre la teoria in pratica. Conversazione con Gaetano Quagliariello, presidente della Fondazione Magna Carta
Ue e Nato, le priorità in politica estera dell'Albania
Visita nel Paese delle aquile di una delegazione di parlamentari dell’Assemblea parlamentare della Nato. Calovini (FdI): “L’Albania guarda all’Europa con forte interesse ed è chiaro che la sua collocazione è nell’Ue”