Skip to main content

Se guardo alla realtà liquida che ci circonda e al mondo a-polare avvolto in una guerra mondiale a capitoli, avverto la necessità di una rinnovata consapevolezza intellettuale per un pensiero sistemico adeguato a comprendere il più possibile la crescente complessità di noi, del creato e di noi nel creato.

Abbiamo bisogno di un pensiero che si incarni nelle complessità dei mondi-della-vita, che ne percorra le formalità e le informalità, gli ambiti “definiti” e le transizioni, le zone di luce e le zone di ombra. Abbiamo bisogno di un pensiero che rappresenti con realismo la nostra condizione storica in evoluzione e che ricerchi nell’individuare le chiavi culturali necessarie per comprendere la realtà (e le realtà) e per farlo in maniera auto-critica, critica e non dogmatica.

Abbiamo bisogno di “testimoni scomodi”, come Papa Francesco; non ne vedo molti altri in grado di svolgere tale ruolo oggigiorno. Tali “testimoni scomodi” riescono, come Francesco, a maturare e a far maturare uno sguardo di ri-appropriazione e di riconciliazione nella realtà.

Se il pensiero dominante sembra travolgere ogni cosa, nei fatti negando la dinamicità della vita, tocca alle “minoranze responsabili” di farsi “testimoni scomodi” di realtà; quella vera, quella globale.

Testimoni scomodi

Se guardo alla realtà liquida che ci circonda e al mondo a-polare avvolto in una guerra mondiale a capitoli, avverto la necessità di una rinnovata consapevolezza intellettuale per un pensiero sistemico adeguato a comprendere il più possibile la crescente complessità di noi, del creato e di noi nel creato. Abbiamo bisogno di un pensiero che si incarni nelle complessità dei…

Pakistan, la strage dei cristiani e la guerra sacrosanta ai terroristi

L'attentato di ieri a Lahore rientra nell'ormai quadro politico generale, che disegna un mondo insanguinato. La crudeltà dell'atto suicida, e il modo in cui il gruppo Jamatul Ahrar ha violentemente ucciso giovani vite innocenti, grida vendetta al cospetto di Dio, come un tempo si sarebbe detto, e non merita altri commenti. Si tratta di un Paese, il Pakistan, noto alle…

Le armi spuntate nella lotta al terrorismo

Le "anime belle’’ che sono sempre pronte a "marcare visita’’ quando si tratta di fare la guerra sul serio, hanno scoperto che, per condurre la lotta al terrorismo, è necessario avvalersi dei servizi di Intelligence. Meglio ancora se coordinati tra di loro. Peccato che una delle più brillanti operazioni di Intelligence - effettuata dalla Cia insieme ai nostri servizi (l’arresto di Abu…

Chi sono i responsabili della strage in Pakistan

Domenica un attacco terroristico ha colpito un parco giochi all'aperto molto frequentato in una zona residenziale  di Lahore, in Pakistan. I morti sono una settantina (ma il bilancio non è ancora definitivo) e 300 i feriti, tra le vittime molti bambini. I CRISTIANI COME OBIETTIVO Poche ore dopo, il gruppo Jamaat-ul-Ahrar attraverso il suo portavoce Ehsanullah Ehsan ha rivendicato l'azione: un attentatore suicida imbottito…

Via Crucis

Il Papa, la Pasqua, il terrorismo

Ci sono due modi per incoraggiare i cittadini europei a non avere paura dopo gli attentati di Bruxelles e di Parigi. Il primo, appena indicato dalle autorità politiche del Belgio, è sconcertante: indurre ad annullare una marcia che era stata promessa e promossa per camminare a testa alta contro il terrorismo di matrice islamica. “Meglio di no, l’allarme per possibili…

Referendum, cosa c'è davvero sotto le Trivelle

Prima parte di un'analisi più ampia. La seconda parte dell'analisi sarà pubblicata domani Il referendum del 17 aprile sulle trivellazioni riguarda solo le attività di ricerca ed estrazione di idrocarburi in mare entro le 12 miglia marine dalla costa italiana. Il quesito interessa tutti i titoli abilitativi all’estrazione e alla ricerca di idrocarburi già rilasciati e interviene sulla loro data…

Perché sono stufo delle giaculatorie pacifiste alla Elio Di Rupo

Elio Di Rupo, leader del Partito Socialista Belga ed ex Premier (per soli due anni, poi subito sconfitto), ci diletta (si fa per dire) sul Corriere della Sera con un’inutile e stravagante intervista. Di cui vanno rilevati due concetti (si fa per dire) che danno la cifra del nichilismo culturale, dello stato di degrado intellettuale, della spaventosa inadeguatezza di gran parte…

Weidmann

Tutte le astiose critiche di Weidmann contro Draghi

Il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann, ha duramente criticato in un'intervista il capo economista della Bce, Peter Praet, il quale, sulla Repubblica di venerdì 18 marzo, sorprendendo tutti, aveva ammesso che la cosiddetta «helicopter money», ovvero la distribuzione di denaro direttamente alle persone, pur trattandosi di una misura estrema, è un'ipotesi allo studio della Banca centrale europea (vedi ItaliaOggi del…

Vi racconto le utopie di Scalfari, Travaglio e Veltroni

Temo che non basteranno né l’ostinazione di Eugenio Scalfari, che non perde occasione per riproporre la sua Europa “federale”, e ha chiesto di rispondere agli attacchi del terrorismo islamista con la nomina di un ministro unico dell’Interno nel vecchio continente, come ha già fatto opponendo agli speculatori e alla crisi economica l’idea di ministro unico delle Finanze, né l’ottimismo immaginifico…

Tutte le recenti punzecchiature fra Barack Obama e i Clinton

Siamo in piena campagna elettorale per le Presidenziali americane, e quindi una battuta polemica verso l’Amministrazione uscente ci sta tutta. Certo, però, sarebbe stato difficile per chiunque esprimersi in termini più duri di quelli usati dall’ex Presidente Bill Clinton, che ha definito gli otto anni di Obama una “awful legacy”, una orribile eredità. L’ha fatto, naturalmente, per sottolineare le grandi…

×

Iscriviti alla newsletter