Numeri, operazioni realizzate, progetti in cantiere e scenari. Li ha snocciolati ieri Dario Scannapieco, vicepresidente della Bei (Banca europea per gli investimenti), nel fare il punto sull'attività della Bei in Italia nel 2015. PER L'ITALIA RECORD DI FINANZIAMENTI NEL 2015 Secondo i dati forniti da Scannapieco, lo scorso anno l'Italia si è aggiudicata prestiti per 11,7 miliardi di euro, sugli…
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La Fed trasferisce al Tesoro Usa 580 miliardi guadagnati col QE
Fra gli svariati motivi per i quali il Tesoro americano nutre una sicura gratitudine verso la sua banca centrale ce n’è uno solitamente poco osservato ma senza dubbio degno di cronaca. Mi riferisco ai corposi trasferimenti che la Fed gira al Tesoro dopo aver chiuso ogni anno il suo bilancio di esercizio che, nel 2015, si stima abbiano superato i…
Perché contesto le adozioni nel ddl Cirinnà
La più reiterata discussione politica che il nostro Paese conosca, quella relativa ai cosiddetti diritti civili, sta tornando nuovamente al centro del dibattito pubblico. Si tratta di un cavallo di battaglia del centrosinistra dall'epoca di Romano Prodi e Walter Veltroni. Allora come oggi, infatti, il fronte dei favorevoli all'estensione dei diritti individuali oltre la definizione costituzionale di famiglia e il…
Contratti, il ritorno al passato di Barbagallo, Camusso e Furlan
E’ il 24 gennaio del 1978. Eugenio Scalfari intervista il leader della Cgil Luciano Lama, il quale così risponde: “Ci siamo resi conto che un sistema economico non sopporta variabili indipendenti. I capitalisti sostengono che il profitto è una variabile indipendente. I lavoratori e il loro sindacato, quasi per ritorsione, hanno sostenuto in questi anni che il salario è una…
Vi racconto quando Scalfari e Mauro hanno bisticciato
I due direttori emeriti della Repubblica di carta, Eugenio Scalfari ed Ezio Mauro, in ordine non solo anagrafico, hanno un segreto altrettanto emerito. Che hanno voluto tenersi per loro, lasciando i lettori a bocca asciutta, anche nel lungo e amichevole "dialogo" con il quale hanno festeggiato i primi 40 anni del loro giornale in due pagini speciali. Ma di che…
Isis, hacking e privacy. Che combina davvero il Califfo?
A novembre 2015 il ministro delle Finanze inglese George Osborne aveva avvisato che uomini dello Stato islamico avrebbero potuto compiere cyber-attacchi e mettere a rischio diverse attività produttive inglesi colpendo strutture critiche come ospedali, torri di controllo, reti elettriche. Il mese successivo, Clifton Triplett, il nuovo consigliere per la sicurezza informatica ingaggiato dall'Office of Personnel Management americano per cercare di aiutare l'agenzia…
Chi fa la guerra alla bad bank
Who is afraid of the big bad wolf? Chi ha paura del lupo cattivo?, diceva un ritornello per bambini. Si potrebbe mutuarlo in Who is afraid of the big bad bank?, tranne che, nella ultima versione, la bad bank all’italiana non sarà big ma saranno numerose società veicolo affiliate a banche con crediti deteriorati, alcune con "garanzia" pubblica ed altre senza…
Infratel, ecco chi controllerà la banda larga
Ha un po' il sapore degli anni 80 la mossa con cui il governo ha deciso nei primi giorni dell’anno di assicurarsi la proprietà della rete che porterà entro il 2020 l'internet veloce in gran parte dei comuni italiani. Dopo una telenovela durata mesi su a chi spettasse la proprietà della rete, il governo ha dato un colpo di spugna su…
Repubblicani, tutti gli attacchi a Obama e Clinton
La minaccia del terrorismo è stata uno dei temi forti del dibattito televisivo fra i principali candidati alla nomination repubblicana alla Casa Bianca. Sul palco di Charleston, nella South Carolina, e sugli schermi della Fox Business Network, Donald Trump e tutti gli altri hanno duramente attaccato le scelte del presidente Barack Obama e la candidata democratica Hillary Clinton, che ne…
Why not, il castello giudiziario di De Magistris è crollato
Why not. Assolti i politici calabresi, tra cui il mio amico Nicola Adamo, che furono indagati da De Magistris. Allora furono infilzati. Oggi nessuno lo ricorda. De Magistris è diventato sindaco di una grande città. È potente e famoso. I politici calabresi no. Non pagherà nulla per aver rovinato, ingiustamente, la vita di altri. C'è chi si oppone alla responsabilità…