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Banzai si libera di una parte dei siti di news per puntare tutto sull’e-commerce e anche per chiudere così in utile l’anno in corso. Vale infatti 45 milioni di euro la divisione media ceduta da Banzai a Mondadori: la divisione comprende siti come Pianeta Donna, Giallo Zafferano, Studenti e Liquida. Dalla cessione, si specifica nel comunicato stampa, sono esclusi Giornalettismo e Il Post. Il gruppo presieduto dal fondatore Paolo Ainio e guidato dall’ad, Pietro Scott Jovane, si concentra quindi di fatto sul settore del commercio on line, cresciuto nel primo trimestre del 2016 del 29%.

I NUMERI DEL VERTICAL CONTENT DI BANZAI

Perché il gruppo Banzai vende i siti di news? Qualche risposta indiretta si può scorgere dalla nota pubblicata questa mattina: “La divisione Vertical Content – si legge nel comunicato stampa diffuso da Banzai per annunciare l’operazione – registra secondo Audiweb 17,9 milioni di Visitatori Unici Mensili medi nel periodo gennaio-febbraio 2016, in calo del 3%; il Time Spent per Visitatore Unico Mensile nel mese è pari a 25 minuti, in calo del 6%; infine l’Active Reach si attesta al 63%”, in calo del 3% rispetto al 2015″ . Tra il 2014 e il 2015, come si legge nella relazione annuale di Banzai del 2015, l’Active Reach è calato del -3,6% rispetto al 2014, mentre gli utenti unici erano cresciuti dello 0,3% e il tempo speso per persona aveva raggiunto i 24,1 minuti (+4,6%).

GLI EFFETTI DELLA CESSIONE

“La cessione di Banzai Media Holding comporterà una plusvalenza lorda pari a circa 20 milioni di euro a livello consolidato”, scrive la società fondata da Ainio, che controlla il gruppo con una quota di 21,83% (circa la stessa quota detenuta da una società che fa riferimento a Matteo Arpe, Arepo, col 20,99%). La plusvalenza frutta della vendita permetterà a Banzai di chiudere l’esercizio 2016 con un utile a livello consolidato. L’operazione ha generato a Banzai una componente fissa di 41 milioni di euro che superano di gran lunga sia la liquidità netta (16,6 milioni di euro al 31 marzo 2016) sia il margine lordo di 11,2 milioni di euro.

LE STRATEGIE DI BANZAI NELL’E-COMMERCE

Le priorità industriali di Banzai sono state spiegate dal suo amministratore delegato Pietro Scott Jovane: “Puntiamo a rafforzare ulteriormente la posizione di leadership di Banzai, primo player italiano nel mercato domestico dell’’e-Commerce e di ePRICE, leader assoluto nel mercato online dei grandi elettrodomestici”. “La nostra strategia – ha aggiunto Scott Jovane – viene ulteriormente rafforzata dai proventi della cessione di Banzai Media Holding (divisione Vertical Content). Dotiamo quindi il nostro gruppo e-Commerce di risorse determinanti per accelerare la crescita, anche alla luce degli incoraggianti dati di sviluppo del mercato del commercio elettronico che in Italia è atteso crescere nei prossimi cinque anni con un CAGR del 16%, 6 punti sopra la media di Francia, UK e Germania”.

LA STRATEGIA DI MONDADORI

“I visitatori via internet servono”, aveva dichiarato a metà marzo l’ad del gruppo Mondadori, Ernesto Mauri, “o li facciamo noi o dobbiamo fare acquisizioni”. In questa logica industriale rientra, dunque, l’acquisizione della Banzai Media Holding, come ricordato dal Sole 24 Ore, quando ancora l’accordo non era stato ufficialmente concluso. Mondadori punta sul digitale, dunque, cercando di integrare i nuovi acquisti con le testate storiche come Donna moderna o Grazia.

Ainio e Arpe vendono Giallo Zafferano e Pianeta Donna a Mondadori e dicono banzai

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