Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo l’articolo di Maicol Mercuriali uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi La sinistra prova a cambiare registro. Dopo l'aggressione al cuore d'Europa per mano dell'Isis, anche i democratici nostrani, per ora a parole, cercano di scrollarsi di dosso quell'aura di buonismo umanitario che li ha sempre contraddistinti. Dicono di non voler…
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Tutte le stravaganze giudiziarie di Vatileaks2
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo l’articolo di Marco Bertoncini uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Nel comportamento degli imputati nel processo Vatileaks 2 possiamo leggere una palese contraddizione. Se contestano la giustizia vaticana, perché si presentano al processo, si lasciano interrogare, designano i propri legali? Lo stesso tribunale ha rilevato questa incoerenza. Leggiamo il comunicato della…
Chi vuole smantellare l'Inps
Siamo pronti al prossimo passo: dopo aver privatizzato le grandi aziende pubbliche, dalle telecomunicazioni alle autostrade, dagli aeroporti alle poste, adesso tocca smantellare la Previdenza sociale. I bombardamenti continui sui pensionati che si approprierebbero di risorse preziose ai giovani, così come il terrorismo fatto sui giovani ormai convinti che non avranno mai una pensione dignitosa, sono parte della stessa strategia:…
Assemblea Telecom, chi dirà no a Vivendi
Manca ormai pochissimo a martedì 15 dicembre, giorno in cui l'assemblea degli azionisti di Telecom Italia si riunirà per deliberare sia sulla proposta di conversione dei titoli risparmio in ordinari sia sull'ingresso dei quattro rappresentanti di Vivendi in consiglio di amministrazione. E come accade sempre in vista di decisioni così importanti per l'azienda, le società di proxy advisor, cioè di consulenza…
Vaticano, Parolin super commissario della sanità
Si è conclusa ieri mattina la dodicesima riunione del Consiglio dei cardinali iniziata lo scorso 10 dicembre, con la presenza costante del Papa. Una tre giorni rilevante, come si evince dal lungo comunicato diffuso dalla Sala stampa in relazione ai dettagli della discussione. Le prossime riunioni si terranno l’8 e 9 febbraio, l’11,12 e 13 aprile, il 6,7 e 8…
Pure Google maramaldeggia contro Trump
Il mondo del tech si schiera (più o meno) apertamente contro Donald Trump. Dopo l’intervento del numero uno di Facebook, Mark Zuckerberg, anche il nuovo CEO di Google, Sundar Pichai, si è espresso con una lettera aperta invitando il candidato repubblicano a rivedere le sue posizioni in merito alla proposta di bloccare l’ingresso dei musulmani negli Stati Uniti. L’ATTACCO DI…
Perché è fruttuoso investire in Egitto. Parla il ministro Salman
L’Egitto è in corsa per rafforzare il suo sviluppo economico e sociale e per giocare un ruolo sempre più cruciale per gli equilibri del Mediterraneo. In occasione della conferenza per il Mediterraneo del 2015 organizzata dal Mae e dall’Ispi, Formiche.net ha incontrato il ministro degli Investimenti egiziano Ashraf Salman. Ministro, il Mediterreno ci pone davanti una serie di sfide sia…
Manuel Valls legga Palmiro Togliatti
Manuel Valls legga Palmiro Togliatti. Tra il 1928 e il 1936 il fascismo italiano visse la sua stagione di consenso più forte. Sembrava imbattibile e dotato di consenso popolare autentico. Nel contempo il comunismo viveva la stagione più aspra della stretta staliniana. Togliatti e il vertice del Pci decisero in quegli anni di abbandonare la demonizzazione dell'avversario fascista. Saranno la…
Perché sono (quasi) tutti pazzi dell'Iran
Ian Bremmer, esperto di geopolitica e fondatore di Eurasia Group, si è interrogato su quale sia il miglior posto del mondo dove nascere oggi. Tra Usa, Buthan e Iran, ha scelto quest'ultimo, considerato un Paese giovane, pieno di speranze e che con l'imminente rimozione delle prime sanzioni prova finalmente a riprendere in mano il proprio futuro. Ma Teheran è anche molto…
Tutte le convergenze (e le distanze) tra Gabriel e Renzi
Sono tempi duri per la socialdemocrazia europea, la Francia lo dimostra. Sono tempi difficili anche per Sigmar Gabriel il leader dell’Spd: i socialdemocratici tedeschi da anni sono inchiodati al 25 per cento e Gabriel stesso ieri, al Congresso dell’Spd è stato rieletto alla guida del partito con appena il 74,3 per cento dei voti. Nel 2013, dopo la sconfitta elettorale,…