Le elezioni spagnole di settembre sono sempre più vicine. Una vittoria di Podemos sarebbe un terremoto, altro che la Grecia. La ripresa europea deve essere quindi visibile all’opinione pubblica, non solo agli economisti. Dirottare il dissenso da Podemos ai Ciudadanos (una versione moderata che sta crescendo molto velocemente) va fatto con la massima fretta. Su dollaro e borse europee andremo…
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Bce, funzionerà il metadone di Mario Draghi?
Sarà vera gloria? L’avvio del Quantitative easing (Qe) ha suscitato reazioni ancora disomogenee: euforia sulla stampa, mentre i mercati rimangono guardinghi. I media sottolineano gli aspetti positivi: il calo degli spread allevia il peso degli interessi sui debiti pubblici, quello dell’euro sul dollaro spinge l’export, così come quello del petrolio riduce la bolletta di un’economia dipendente dall’estero. Rimangono altrettante incertezze,…
Lobby e Abruzzo. Eppur si muove
Anno 2010. L'Abruzzo guidato dalla giunta Chiodi approva una legge regionale sulle lobby, unendosi alle sorelle maggiori che una legge in materia l'avevano già, Toscana su tutte. Promotore della legge il consigliere regionale (in quota PdL) Riccardo Chiavaroli. Le buoni doti di comunicatore di Chiavaroli e la notizia in sé fecero ottima pubblicità alla legge. Se ne parlò molto, anche…
Eni, ecco le nuove intese petrolifere in Egitto
Egitto e Italia sono sempre più vicini, tanto sul versante geopolitico quanto su quello economico. Nel primo caso sono le sintonie libiche a farsi sentire. Nell'ex Regno di Muammar Gheddafi, Il Cairo, che sostiene il governo di Tobruk, ha un'influenza molto forte. Per quanto riguarda gli affari, invece, il premier Matteo Renzi è l’unico leader dell’Unione europea presente al Forum economico di…
Carissimi ragazzi, apro il mio blog scrivendo a voi
Carissimi ragazzi, è passato un giorno dal vostro lancio di vernice sui poliziotti e sembra che ne siano passati mille. Nel senso che, ripulite le divise e le strade dai rifiuti, è giusto il tempo di ragionare. Siete connessi? Due parole su alcune verità che alcuni vostri adulti di riferimento (anche proff.) non sono stati capaci di dirvi. Quando i…
Che cosa serve alla Libia per essere pacificata
Che la via diplomatica sia l’unica percorribile per ricercare una soluzione alla guerra civile libica è un punto che è andato rafforzandosi nelle ultime settimane. Lo ha affermato con forza il premier Matteo Renzi, ponendo l’accento sulla chiarezza della posizione italiana, lo hanno ribadito i governi di mezza Europa e lo ha riconosciuto anche l’amministrazione Obama, nelle pochissime dichiarazioni effettuate…
Con FIOF ad Orvieto la buona fotografia arriva laddove non osano le aquile
Where Eagles Dare, questo lo slogan che ha caratterizzato ad Orvieto l’ undicesima edizione della fotografia d’autore. Ci siamo stati anche noi al Fiof 2015 dove dal 6 all’8 marzo si è parlato di fotografia, video e comunicazione visiva così come si fa ormai da tanti anni grazie al Fondo Internazionale per la Fotografia in collaborazione con il Comune di…
Una storia di ingegneria di successo, tutta italiana, a Penn Station
Certo, quella che sto per raccontarvi non è una storia di successo di un'impresa agroalimentare italiana all’estero. Non è una storia di business basato sull’identità dell’italiano che, all’estero, è sempre un po’ cameriere, con il gilet, il suo accento biodiverso, che sbatte - col grembiulino ben allacciato- uova per fare gelati. Foss’anche il gelato più biodiverso al mondo. No, non…
Chi spende di più per la Difesa? La classifica dei Paesi Nato
Quattordici paesi della NATO hanno finora annunciato i loro bilanci per la difesa per il 2015. Di questi, solo gli Stati Uniti e l'Estonia hanno superato il tetto del 2% del Pil che ogni nazione appartenente all’Alleanza deve investire in spese militari. Secondo un nuovo studio condotto da Ian Kearns e Denitsa Raynova dello European Leadership Network (ELN) e intitolato “A Preliminary Analysis of 2015 Budget Decisions…
Onu e donne, cronaca di un'emancipazione negata
Venti anni. Sono passati venti anni e siamo ancora alle celebrazioni di quella Conferenza a Pechino che nel 1995 spalancò la speranza di un mondo consapevole dei diritti delle donne. Ma a un ventennio di distanza, all’Onu si apre la 59ma sessione della Commissione sullo Status delle donne. Formalmente, come un rito stanco, si legge l’approvazione di una Dichiarazione politica…