L’aggressività di Tsipras e Varoufakis ha colto tutti di sorpresa. Da anni, tuttavia, giacciono nei cassetti studi di ogni genere su come risistemare il debito greco, riformare il fisco, deregolare e privatizzare. A chi volesse approfondire suggeriamo una visita al sito di Bruegel, un centro studi molto influente, che in questi giorni ha rinfrescato e aggiornato proiezioni e proposte molto…
Archivi
Ecco perché l'Iran rinuncia allo Spazio
Articolo tratto da Nota Diplomatica Dopo anni di spese massicce e di propaganda martellante, il 9 gennaio l’Iran ha chiuso in sordina il suo programma spaziale. Il personale è stato riassegnato ad altri progetti, soprattutto presso i Ministeri delle telecomunicazioni e della difesa. L’Agenzia Spaziale Iraniana nella forma finale si doveva all’ex Presidente Mahmoud Ahmadinejad, che nel 2010 ha unito…
Area Popolare o Vuoto Popolare?
Riceviamo e volentieri pubblichiamo “Essere o non essere, questo è il problema” si domandava il principe Amleto. Io, che principe non sono, bensì un umile rappresentante in Parlamento della mia gente, me lo chiedo ormai da molte settimane: cos’è Area Popolare? Qual è la sua prospettiva politica? Me lo domando perché da quanto ho potuto constatare personalmente finora, più che…
Benvenuti nel marasma Forza Italia
Riceviamo e volentieri pubblichiamo È notizia recente il radicale cambio di linea politica dettato da Silvio Berlusconi a Forza Italia. Prima, alleati nazareni di Matteo Renzi sulla via delle riforme; ora suoi oppositori a 360 gradi, nella scia della nuova Lega di Matteo Salvini. In entrambi i casi, Forza Italia sceglie di inseguire la linea politica di altri, accantonandone una…
Vi spiego perché la crisi ucraina preoccupa la Lituania. Parla il premier Butkevičius
Da gennaio del 2015 la Lituania è entrata a far parte della zona Euro. In una conversazione con il primo ministro Algirdas Butkevičius abbiamo parlato delle attese del suo Paese, delle prospettive per il futuro, ma anche di ciò che ha reso la Lituania la nazione che è oggi. Ancora profonde sono le ferite dell'occupazione sovietica che Butkevičius descrive come “una…
Com'è cambiato (in peggio) il mondo del credito
Le quindici banche italiane considerate di rilievo sistemico dalla Bce hanno appena pubblicato i dati relativi al bilancio del 2014: ne emergono rettifiche ed accantonamenti su impieghi per ben 26,7 miliardi di euro. E’ un ammontare ragguagliabile a due punti percentuali del Pil, una manovra di finanza pubblica più che sostanziosa, più del doppio rispetto ai 12 miliardi di aggiustamenti…
Perché una sentenza ha condannato (a metà) i Servizi britannici
Secondo una recente sentenza dell’Investigatory Powers Tribunal (IPT) del Regno Unito, i servizi segreti inglesi avrebbero avviato un sistema di sorveglianza di massa violando le leggi sui diritti umani. La sentenza, pur essendo unica nel suo genere in quanto per la prima volta che l’IPT (tribunale creato ad hoc per le questioni giudiziarie legate alle azioni delle agenzie di intelligence…
Verso un nuovo ciclo energetico?
Tre questioni incombono sulle attuali dinamiche petrolifere “qual è il punto di possibile caduta dei prezzi?; qual è l’impatto su attuali e futuri investimenti?; quali gli effetti collaterali?”. Nell’ultimo numero della Rivista Energia, Alberto Clô (Direttore Responsabile della Rivista Energia e Coordinatore Scientifico Rie-Ricerche Industriali ed Energetiche) riflette sull’attuale crisi petrolifera ed il nuovo ciclo energetico che essa va delineando.…
Perché la sanzione a Robledo è anomala
‘’Deve lasciare Milano e non può più fare il pm, Alfredo Robledo, il magistrato protagonista dello scontro con il procuratore Edmondo Bruti Liberati. Lo ha stabilito la Sezione disciplinare del Csm ,accogliendo la richiesta del Pg della Cassazione, che imputa a Robledo uno presunto “scambio di favori” con l’avvocato della Lega Nord Domenico Aiello. Robledo è stato trasferito al Tribunale di Torino, con funzioni di…
Ecco come Google mette alle strette Microsoft e Apple sulla sicurezza
Google fa sul serio. Il suo Project Zero team, creato a luglio dell'anno scorso sull'onda dei temibili attacchi zero day (che sfruttano bug non ancora noti e per i quali non esistono patch) per portare allo scoperto le vulnerabilità software di qualunque azienda tecnologica, si rivela inflessibile nel suo ultimatum alle imprese monitorate: le falle nella sicurezza vanno riparate in 90 giorni…