Nell’intervista rilasciata a Paolo Valentino sul Corriere della Sera Massimo D’Alema ha bocciato l’attualità della “Terza Via”, propugnata a metà anni Novanta da filosofi ed economisti che ricercavano una sintesi felice tra economia di mercato e giustizia sociale. Filone culturale associato alle esperienze di governo di Bill Clinton negli Stati Uniti e Tony Blair in Gran Bretagna. Un parallelismo rifiutato da…
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Unicredit, Intesa, Mps. Perché i banchieri sbagliano sul contratto Abi. Parla Sileoni (Fabi)
“Siamo anacronistici perché difendiamo il lavoro e perché non abbiamo subìto gli scandali e i processi che hanno subìto loro, siamo convintamente anacronistici”. Così Lando Sileoni, leader della Fabi, risponde su Formiche.net alle accuse di Alessandro Profumo. “I sindacati sono anacronistici”, aveva detto come rappresentante dell’Abi presieduta da Antonio Patuelli per commentare le prese di posizione dei rappresentanti dei lavoratori…
Che ruolo hanno gli italiani nella Commissione di Bruxelles
La composizione dei gabinetti del Presidente della Commissione europea e dei 27 Commissari europei è quasi terminata e i funzionari italiani a Bruxelles commentano delusi: “Ancora una volta abbiamo assistito alla ascesa del potentato tedesco". Infatti l’Italia, Paese fondatore della UE, messa sullo stesso piano di un Paese piccolo come Malta, che al pari dell’Italia ha un solo capo di…
Caro Matteo Renzi, lascia perdere gli alchimisti e non ascoltare le sirene degli iconoclasti
Il ‘semestre europeo’ che sarebbe dovuto essere a guida italiana si sta chiudendo senza essere stato pilotato, in effetti, da nessuno. Le ragioni sono oggettive: i protratti, e difficili negoziati, per la costituzione di una nuova Commissione Europea in una fase in cui l’eurozona è il grande malato dell’economia mondiale, sono in corso guerre guerreggiate alle frontiere orientali e meridionali…
Tutte le renzate di Renzi
Tra un mese terminerà – senza onore né gloria – il semestre di presidenza italiana della Ue. E’ difficile sostenere che sia stata un’occasione utile per il nostro Paese. Le circostanze non erano favorevoli per imprimere una svolta nella politica comunitaria: non solo per gli effetti disgreganti che la crisi ha determinato e continua a produrre (anche se le forze…
Papa Francesco e gli ostacoli alla nuova evangelizzazione in Cina
Il 28 ottobre 1926 papa Pio XI (1922-1939) ordinava nella Basilica di San Pietro i primi sei vescovi cinesi dell’età contemporanea. Iniziava, così, per la gerarchia ordinaria della Chiesa in Cina, l’anno zero, dopo un lunghissimo periodo di attesa e preparazione che aveva creato non poche difficoltà e contrasti. Il 1° ottobre 1949, però, con la fondazione della “Repubblica Popolare…
Movimento 5 stelle, parte dall'Emilia Romagna la scissione dei grillini
Via Emilia, croce e delizia del Movimento 5 Stelle. Lungo la strada statale 9, Beppe Grillo ha forgiato la sua creatura, tenendola a battesimo sotto le Due Torri di Bologna con il Vaffa Day dell'8 settembre 2007, col bagno folla in canotto ormai passato alla storia. Lì sono spuntate le prime liste civiche, lì i primi eletti nei consigli comunali,…
Ecco le ipotesi per il futuro dell'Ilva dopo le parole di Renzi
Le dichiarazioni del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sull’Ilva di Taranto secondo le quali - insieme alla vendita ad aziende private internazionali o italiane - è allo studio anche un intervento temporaneo del capitale pubblico per salvare il sito produttivo ionico, risanarlo sotto il profilo ambientale e poi rilanciarlo sul mercato, evidenziano, se pure ve ne fosse ancora bisogno, l’attenzione…
Tutte le parole e le mosse del Papa in Turchia con gli ortodossi
Scrive Andrea Tornielli sulla Stampa che “la seconda giornata di Francesco in Turchia è raccontata da due immagini simboliche. La prima: il Papa dentro la Moschea Blu di Istanbul sta in silenzio, senza scarpe, con il capo chino e le mani giunte, accanto al Gran Muftì Rahmi Yaran che prega recitando parole in lingua arabe”. La seconda, quando “il Papa…
Quando un'intera città diventa palcoscenico
La photo gallery è eloquente: per alcuni giorni Jesi, graziosa città marchigiana che diede i natali a Federico II ed a Pergolesi nonché per la elegante architettura del centro contornato da un bel muro di cinta, è diventata un palcoscenico per accogliere la prima rappresentazione, nel grandioso Teatro Pergolesi (che domina la piazza centrale de “Les Contes d’Hoffmann” di Jacques…