Reduce dal clamoroso risultato conseguito in Emilia-Romagna, il segretario della Lega Nord Matteo Salvini appare proiettato in testa alla classifica di gradimento dei leader di centro-destra. Studiosi e osservatori hanno analizzato l’eventualità di un fronte conservatore guidato dal numero uno delle “camicie verdi”. Fornendo risposte radicalmente critiche, scettiche, realistiche, entusiaste. A ragionare con Formiche.net su tale scenario è ora Gennaro Sangiuliano,…
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Così il petrolio spacca ancor più la Libia
La Libia è ormai un Paese provato, spaccato a metà, e non solo idealmente. Una frattura che non si manifesta soltanto attraverso uno scontro tra "blocchi" contrapposti, ma anche in una vera e propria moltiplicazione di enti, cariche politiche, istituzioni, di cui è stato testimone il difficile vertice Opec in svolgimento a Vienna. Da una parte ci sono le città…
Che cosa succede davvero in Rai
Canone, progetti di riforma, ricorsi del cda contro l'azionista, un dg sostanzialmente a bagnomaria. Benvenuti nel fantastico mondo della Rai. Partiamo dalla questione canone in bolletta. I NUMERI Stando alle cifre ufficiali la percentuale di italiani che non pagano il canone Rai si aggira attorno al 30%, pari ad un mancato introito di 500 milioni di euro. Dunque il governo…
Precari della scuola, ecco chi ha fatto scoppiare il bubbone alla Corte di giustizia Ue
Riceviamo e volentieri pubblichiamo La Corte di Giustizia Europea ha dato ragione all’ANIEF-CONFEDIR, che aveva patrocinato il ricorso in Europa di circa 1000 insegnanti precari, che pur avevano lavorato per la scuola italiana per almeno tre anni. Per l’ennesima volta, la Corte Europea ha bacchettato il governo italiano di turno: si tratti di Berlusconi, Monti, Letta o Renzi….nulla quaestio. Sempre…
Intesa, Unicredit, Mps. Perché volano gli sportelli fra banchieri e sindacati
Non si tratta più sul contratto dei bancari. Tra sindacati e Abi la rottura è un dato di fatto e dalla fine di quest’anno i 309mila lavoratori del settore non avranno più il vecchio Ccnl. E sarà sciopero a gennaio. “NON SI PUÒ ANDARE CONTRO LA LEGGE DI GRAVITÀ” "Le banche non possono andare contro la legge di gravità per…
Chi fa la guerriglia a Google in Europa
Pubblichiamo grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori e dell’autore, l’articolo di Tino Oldani uscito sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi. Ieri il Parlamento europeo ha votato il break-up di Google, per separare il motore di ricerca dai servizi commerciali. In pratica, come spiegano gli euro-deputati promotori della mozione, si tratta di una risposta europea (in realtà tedesca) non…
Fitto riparte dalla Thatcher con Alemanno e Storace
Le questioni di stretta attualità Raffaele Fitto le aveva affrontate nel corso del vertice di Forza Italia di mercoledì. Quando, rilanciando l’esigenza di consultazioni primarie aperte a tutti per la guida del centro-destra, aveva liquidato le aspirazioni di leadership del segretario della Lega Nord affermando: “Noi non siamo gregari di nessun Matteo”. Bocciatura in aperto contrasto con l’endorsement giunto da Silvio Berlusconi nei confronti di…
Regionali, qualche appunto di... genere
Passata la buriana dello shock del “non risultato”, facciamo una riflessione profonda anche perché, il gruppo che ha un nome che è tutto un programma, “Accordo di democrazia paritaria”, si è dato appuntamento il 3 dicembre per un confronto sul “Sol dell’avvenir al femminile” e qualche cosa dovremo pur trovare che ci accomuna. Cominciamo dal dato complessivo: nelle elezioni regionali…
Ecco il petardo di Strasburgo contro Google
Spacchettare Google separando l’attività di ricerca da quelle commerciali per risolvere il suo predominio di mercato. È questo l’obiettivo della risoluzione votata oggi a netta maggioranza dall’Europarlamento con 384 voti favorevoli, 174 contrari e 56 astenuti. La risoluzione “per la difesa dei diritti dei consumatori nel mercato digitale” non cita esplicitamente Google ma, visti i precedenti e il predominio di bigG…
Tutte le divisioni nell'Opec
I ministri dell’Energia dei Paesi membri dell’Opec hanno trascorso 48 ore insieme a Vienna senza trovare un’intesa concreta sui tagli della produzione di petrolio. In linea generale si è deciso di non ridurre quanto fatto fino ad ora, frenando in questo modo un aumento immediato. A FAVORE E CONTRO IL TAGLIO Il ministro del Petrolio iracheno, Adel Abdel Mehdi, ha…