Skip to main content

Dopo la frizzante crescita economica dell’anno appena concluso, nel 2015 l’agenda politica americana si concentrerà su un’oculata strategia energetica. Alcuni dossier spinti dai repubblicani – come Keystone XL – potrebbero registrare l’avallo di Barack Obama. Ma tra i due maggiori partiti Usa non saranno solo rose e fiori: il Gop, che dal primo gennaio controlla entrambi i rami del Congresso, è pronto a dare battaglia su temi spinosi come Cuba e l’immigrazione.

ENERGIA E CLIMATE CHANGE

Secondo Politico quello appena iniziato sarà un anno di attenzione non stop per tutto il fronte dell’energia e del climate change.

L’amministrazione Usa spenderà buona parte del 2015 occupandosi di controversie riguardanti il fracking, lo smog, l’inquinamento atmosferico delle grandi arterie autostradali e di centrali elettriche e a carbone. Nel mese di dicembre, i suoi negoziatori si dirigeranno a Parigi per cercare di raggiungere un accordo globale sui cambiamenti climatici (un altro, tra Washington e Pechino, è stato siglato poco tempo fa al G20 di Brisbane).

E poi c’è il Keystone XL, l’infrastruttura che trasporterà il petrolio dalle sabbie bituminose del Canada alle raffinerie sulla costa del Golfo del Texas, per 1.711 miglia.

I Repubblicani, aveva già rimarcato Formiche.net, hanno in mente di utilizzare la loro nuova maggioranza per spingere la Casa Bianca ad approvare l’oleodotto, considerato dal Gop un canale stretegico per l’approvvigionamento di petrolio. Gli ambientalisti sono contrari, perché lo ritengono foriero di degrado ambientale. Obama ha procrastinato la decisione in merito al progetto per anni, ma ora potrebbe doverlo fare.

IMMIGRAZIONE E MATRIMONI GAY

Nonostante la possibilità di queste “larghe intese”, all’orizzonte s’intravedono già delle nubi. Capitol Hill torna a riunirsi domani, mentre il capo di Stato americano incontrerà il suo omologo Enrique Peña Nieto. E al centro delle nuove diatribe sembrano esserci proprio il nodo dell’immigrazione, che coinvolge il vicino messicano e l’annunciata rivoluzione nei rapporti con Cuba. Su questi temi, spiega l’agenzia Reuters, il Gop ha annunciato battaglia e difficilmente potrà fare un passo indietro.

Stesso discorso per le unioni gay. La Corte Suprema, riporta Bloomberg, potrebbe decidere venerdì di estendere su scala nazionale il diritto al matrimonio tra persone dello stesso sesso. La scelta, anche se non coinvolge in prima persona il presidente, potrebbe inquinare ulteriormente il clima politico. I repubblicani, pur con qualche eccezione, si dichiarano da tempo contrari a questa svolta. Di tenore opposto, invece, le valutazioni di molti democratici.

LE INTESE POSSIBILI

I poteri assegnati ad Obama, come ad ogni presidente americano, gli consentono di porre il veto laddove una proposta di legge repubblicana non dovesse soddisfare le sue aspettative. L’inquilino della Casa Bianca è convinto, tuttavia, che oltre a Keystone XL ci siano altri dossier sui quali il dialogo sia possibile, oltre che necessario, come sottolinea il New York Times. Tra questi ci sono il commercio (con un occhio particolare al Tttip, il trattato di libero scambio tra le due sponde dell’Atlantico), la riforma delle tasse e l’aumento della spesa in infrastrutture.

Usa, di cosa discuteranno Democratici e Repubblicani nel 2015

Dopo la frizzante crescita economica dell'anno appena concluso, nel 2015 l'agenda politica americana si concentrerà su un'oculata strategia energetica. Alcuni dossier spinti dai repubblicani - come Keystone XL - potrebbero registrare l'avallo di Barack Obama. Ma tra i due maggiori partiti Usa non saranno solo rose e fiori: il Gop, che dal primo gennaio controlla entrambi i rami del Congresso,…

Muoia Berlusconi con tutti i filistei

la politica è l'arte regia e anche i dietrofront - come quello sull'abolizione del reato fiscale di cui avrebbe (a quanto pare) beneficiato silvio berlusconi - vanno difesi ad oltranza quale espressione del suo primato. ovviamente a condizione che chi ha adottato la misura se ne assuma le responsabilità, come peraltro ha fatto il premier pur parlando di errore. anche…

La Repubblica di Scalfari e la Repubblica di Napolitano

Rino Formica osservatore acuto, anche se ancora più inacidito di quando in prima linea litigava con Beniamino Andreatta, ha previsto come la prossima elezione del presidente della Repubblica avverrà sotto il segno del caos perché da una parte i parlamentari vorranno vendicarsi di Matteo Renzi che li ha snobbati, dall’altra le tendenze unificanti “nazionali” saranno minime perché la politica svuotata…

Parliamo senza tabù di debiti pubblici?

Ha ragione Lucrezia Reichlin: dalla crisi del debito si esce solo affrontandola tutti insieme con spirito cooperativo. E per questo l'economista propone oggi dalle colonne del Corriere della Sera una conferenza internazionale, evocando quella tenuta a Londra nel 1953 che dimezzò i debiti di guerra della Germania. La probabile vittoria alle prossime elezioni di Tspras che non vuole uscire dall'euro, ma…

Matteo Renzi come Rosi Bindi sul decreto fiscale berlusconiano

Da quando Giorgio Napolitano ha annunciato l’intenzione di dimettersi lo trattano come se non esistesse più. Il Palazzo del Quirinale è diventata la Reggia di Elsinore, frequentata da uno spettro che si aggira nei saloni tra gli arazzi e i corazzieri. Più che un’abdicazione (si chiamano così le ‘’dimissioni’’ di un sovrano) sembra una deposizione. +++++ Thomas Piketty - autore…

Tutte le evoluzioni geopolitiche del 2015

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Si stanno spezzando e ricomponendo tutti i blocchi strategici e geopolitici che si erano ricostruiti alla fine della guerra fredda, che pure l’Occidente aveva compreso, in modo errato, come implosione automatica  dell’URSS e non, invece,  come una lotta di alcuni gruppi di potere sovietici contro il grosso del PC erede della Rivoluzione d’Ottobre. Il Maghreb non…

Perché il land grabbing preoccupa il mondo cristiano

Il land grabbing, letteralmente "accaparramento di terre", pratica nata come strumento “neocolonialista” per espropriare gruppi e realtà nei “Paesi del terzo mondo”, sta portando a sistematiche sottrazioni di appezzamenti di terreno, specie agricolo, ed anche di abitazioni, di proprietà di non-islamici in Pakistan e non solo. La denuncia, da ultimo, è stata lanciata da un attivista per i diritti umani,…

L'ultimo concerto di Pino Daniele

L'ultima esibizione pubblica di Pino Daniele a Courmayeur per "L'Anno che Verrà", il programma di Rai Uno della notte di San Silvestro condotto da Flavio Insinna. Il cantautore napoletano ha salutato i suoi fan con 5 canzoni che hanno fatto la sua storia: “Quando Quando”, “Dubbi non ho”, “Yes i know my way”, “Io per lei” e “O’Scarrafone”. Il video su…

Ecco cosa cambia con il petrolio a basso prezzo

Il secondo semestre del 2014 è stato segnato dal crollo delle quotazioni del greggio. Dopo aver raggiunto un picco di 115 dollari a metà giugno, il prezzo del Brent Dated ha iniziato a ridursi in modo costante per tutto il terzo trimestre, per poi crollare nell’ultima parte dell’anno. A metà dicembre è stata infranta la soglia psicologica dei 60 dollari…

Scalfari, Gentiloni

Benvenuti alla giostra del Quirinale

La corsa al Quirinale, come da tempo si chiama comunemente la gara per la successione al presidente della Repubblica, rischia questa volta di trasformarsi in una giostra dove si sale e si scende comicamente per la goffaggine dei partecipanti, politici o giornalisti di lunga esperienza e di presunta autorevolezza che siano. Dai quali sarebbe lecito attendersi, francamente, almeno la conoscenza…

×

Iscriviti alla newsletter