Scelta civica ha scelto tempi lunghi per decidere del suo futuro. Si terrà solo il 31 gennaio il congresso che dovrà eleggere il nuovo organigramma del partito fondato (e poi quasi ripudiato) da Mario Monti; o quel che resta di esso, dopo scissioni e addii. Ma in vista di quella data, i preparativi sono già cominciati. Indiscrezioni raccolte da Formiche.net…
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E se tra Salvini e Tosi la spuntasse il nuovo Pli?
Obiettivo 2020. I Liberali italiani ritrovano ago e filo e si riuniscono a Bologna per una due-giorni di meeting e dibattiti alla presenza del vertici dell'Alde, invitati dal PLI per "Il Liberalismo in Italia - un'agenda per il 2020" in collaborazione con la Fondazione Friedrich Naumann. Al centro dell'incontro, come costruire una comunità paneuropea che abbia bene in mente i…
Con il Libro Bianco la Difesa andrà all'attacco. Parla Roberta Pinotti
“La Difesa deve cominciare a giocare d'attacco, presentando e perseguendo le proprie ragioni”. A dirlo oggi a Roma è stato il ministro della Difesa Roberta Pinotti, che ha concluso i lavori della conferenza “Sfide e prospettive per l'industria nazionale della Difesa”, organizzata dal Centro Studi Internazionali (CeSi). Il ministro ha sottolineato l'importanza di aprire la Difesa a tutti per creare…
Poste, ferrovie e tv. Ecco dove arranca la concorrenza in Italia. Report dei turbo liberisti di Ibl
Accanto a ritardi storici irrisolti l’Italia rischia di compiere clamorosi passi indietro in comparti economici competitivi. È questo il punto più rilevante messo in luce dall’Indice sulle liberalizzazioni in Italia redatto dall’Istituto Bruno Leoni e presentato oggi all’Istituto Sturzo di Roma. Rapporto che presenta un quadro per molti versi analogo a quello emerso nel 2013. Luci e ombre di un paese tuttora poco liberalizzato…
L'Europa non deve dimenticare la Libia. I consigli di Enzo Amendola (Pd)
La Libia scivola sempre più verso la guerra civile. Gli scontri si intensificano, così come il caos istituzionale, e il Paese è ormai spaccato in due. Da una parte ci sono le città controllate dai miliziani filo-islamisti, al comando a Tripoli e Bengasi; dall'altra il governo e il Parlamento - sciolto da una sentenza della Corte suprema - riconosciuti internazionalmente,…
Tutti i perché del rimbalzo della fiducia aziendale
L’indice di fiducia delle imprese nel settore manifatturiero è salito a sorpresa a novembre, a 96,3 da 96,1 di ottobre. Il dato è risultato sorprendente per il consenso (che si attendeva un calo) ma circa in linea con la nostra previsione. È il secondo aumento dopo quattro mesi consecutivi di diminuzione. La salita è trainata da un miglioramento sia dei…
C’è fondazione e fondazione
Il finanziamento della politica è diventato ineludibile dopo gli sperperi, i ladrocini e le strumentalizzazioni costituenti il motivo principale della disaffezione che ormai si traduce sistematicamente in un progressivo aumento dell’astensionismo, pervenuto, nelle recenti regionali a rasentare il 60 per cento degli aventi diritto ad esercitare il voto. Quando i sei decimi del corpo elettorale disertano le urne, non si…
Tutti i nuovi tormenti della Costituente Popolare fra Ncd e Udc
Era tutto pronto per la Costituente popolare. Ieri mattina c’erano già i nomi del gruppo unitario di Ncd e Udc di Camera e Senato. Un progetto tanto invocato in questi mesi, propedeutico alla futura creazione di un partito unico dei moderati, eppure mai realizzato. Dopo trattative estenuanti, dissidi e riappacificazioni, l’accordo era stato finalmente trovato, anche come risposta al centrodestra…
Chi è Issad Rebrab, il riccone algerino di Cevital che farà rivivere la Lucchini di Piombino
"Pensare in grande, iniziare dal piccolo e andare veloce". Questo è il titolo della biografia che nel 2012 il professor Taïeb Hafsi ha dedicato a Issad Rebrab, il primo algerino entrato nelle classifiche di Forbes, l’ottavo uomo più ricco d’Africa e il fondatore della conglomerata Cevital, che qualche giorno fa ha acquisito le acciaierie Lucchini di Piombino. Ed è anche…
Renzi si sta incartando?
Confindustria scorge segnali di ripresa dall'inizio del prossimo anno. E' l'unica vera buona notizia per Matteo Renzi degli ultimi giorni. Per il resto, il quadro si sta facendo un po' fosco. A partire dalla fiducia dei consumatori che, secondo un report di ieri di Intesa, si sta ammosciando. Ieri il premier è salito al Quirinale. Secondo alcune ricostruzioni giornalistiche, il…