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Nei festeggiamenti per i 25 anni dalla caduta del Muro di Berlino, sono stati dimenticati, o non celebrati come avrebbero meritato, due protagonisti di quella pagina di storia.

Il primo è il cancelliere tedesco Helmut Kohl, uno dei più grandi statisti del Dopoguerra che ha guidato il processo di riunificazione della Germania con impegno e visione, senza farsi spaventare dalla cifra spaventosa che esso avrebbe richiesto.

Il secondo è Giovanni Paolo II, il Santo Padre, che con il suo pontificato diede una forte spallata al comunismo e a quel Muro di cui si celebra oggi la caduta.

Caduta del Muro di Berlino, ecco i due protagonisti dimenticati

Nei festeggiamenti per i 25 anni dalla caduta del Muro di Berlino, sono stati dimenticati, o non celebrati come avrebbero meritato, due protagonisti di quella pagina di storia. Il primo è il cancelliere tedesco Helmut Kohl, uno dei più grandi statisti del Dopoguerra che ha guidato il processo di riunificazione della Germania con impegno e visione, senza farsi spaventare dalla…

produzione industriale

Istat, la produzione industriale è una campana a morto per la ripresa

Dopo il modesto rimbalzo di agosto (+0,2%), che indicavamo come temporaneo, la produzione industriale è tornata a calare a settembre, di -0,9% m/m. Il dato è inferiore alle attese di consenso (-0,2% m/m). Su base annua, l’output è tornato in positivo in termini grezzi (+0,1% da -3,7%), ma, se corretto per i giorni lavorativi (uno più rispetto allo stesso mese…

Perché le dimissioni di Napolitano sarebbero una sconfitta per Renzi. Parla il prof. Lippolis

L’eventuale passo indietro di Giorgio Napolitano rappresenterebbe una sconfitta dell’intera classe politica, Matteo Renzi in primis. Così legge il tam tam sulle dimissioni del capo dello Stato scatenatosi nelle ultime ore il costituzionalista Vincenzo Lippolis, autore insieme a Giulio M. Salerno del recente saggio “La Repubblica del Presidente” (il Mulino). Professore, come spiega la possibile decisione del Presidente della Repubblica…

Matteo Salvini è lo specchio della debolezza di Forza Italia

La politica italiana si avvia verso la fine dell'anno con la certezza di una probabile accelerazione. Già si è aperto il nodo Quirinale, di fatto mai chiuso dopo la rielezione pro tempore di Giorgio Napolitano nel 2013, e Matteo Renzi ha deciso di schiudere un varco con il M5S per vagliare le molte possibilità che potrebbero determinarsi casomai il misterioso…

Tutti gli effetti della "bomba" Napolitano su Renzi e Berlusconi

Si fa presto a raccomandare prudenza o ad esprimere auspici di una chiara e rapida uscita dalla situazione d’incertezza politica, se non la vogliamo chiamare vera e propria confusione, esistente dall’inizio di questa legislatura, che già porta lo scomodo numero 17, e aggravatasi con l’annuncio giornalistico della decisione del presidente della Repubblica di dimettersi alla fine dell’anno, o nei primi…

Libia, ecco come Isis avanza

A maggio scorso era stato il Daily Beast a lanciare l'allarme. La Libia, terra resa fragile dall’instabilità politica degli ultimi anni, sarebbe presto divenuta terreno fertile per gruppi fondamentalisti, una sorta di "Woodstock del terrorismo". A distanza di sei mesi le parole di Eli Lake si sono rivelate profetiche, a maggior ragione dopo che nelle scorse ore la città libica Derna è…

Estasi e agonia nell’economia inglese

Leggo divertito che Andrew G. Haldane, direttore esecutivo della Banca d’Inghilterra, ha elaborato un paio di indicatori statistici per monitorare lo stato dell’economia nazionale che ha chiamato “ecstasy index” e “agony index”. E mi diverte non tanto il fatto che ormai si vada per aggettivi, quanto la circostanza che entrambi sono in crescita, per non dire in contraddizione. Ma in…

Che cosa succede tra Napolitano, Draghi, Renzi e Juncker

L’indebolimento di Barack Obama determinerà una qualche nuova fragilità di Matteo Renzi? Di un Renzi dotato di un’unica vera solida base politica cioè l’interesse di ampi ambienti atlantici (al di là dell’amministrazione in carica, la grande finanza, Israele, la City) a non regalare a Berlino un Paese strategico come l’Italia? Debole uno, debole l’altro? Si tornerà ai governi flosci american-tedeschi…

Sul web Tom Ford spiega 'Le mie sfilate'

"Vi spiego la mia sfilata, e grazie per le critiche". Tom Ford ha pubblicato un lungo post sul suo sito web per spiegare cosa ha ispirato la creazione dei capi della collezione p/e 2015 (presentata a Londra) e per rispondere con garbo ad alcune critiche mosse dai giornalisti del settore tra cui Vanessa Friedman, fashion editor del New York Times. È insolito che i grandi…

Perché la sinistra è svenuta dopo la disfatta di Obama

Nelle elezioni di medio termine il presidente Barack Obama e, per causa sua, i Democratici, sono stati clamorosamente sconfitti da un partito, il GOP (è questo l’acronimo dei Repubblicani), che soltanto due anni fa, alle elezioni presidenziali, aveva presentato un candidato di cui nessuno ricorda il nome e cercava di svincolarsi dall’abbraccio mortale dei Circoli del ‘’Tea Party’’ (un prototipo…

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