Skip to main content

L’Unità, il quotidiano fondato da Antonio Gramsci e dal primo agosto in regime di concordato preventivo, anticamera del fallimento, non è ancora di nessuno: non c’è stato alcun passaggio di mano nella proprietà: ai due liquidatori nominati dalla Nie, l’editrice del quotidiano messa liquidazione per gli ingenti debiti accumulati, 30 milioni di euro, non sono infatti pervenute a oggi proposte d’acquisto. E qualora pervenissero, entro il 31 ottobre, come si augurano i due liquidatori, a dire l’ultima parola sul passaggio di proprietà saranno i creditori.

Detto, insomma, che i due liquidatori sono ben disposti e felici di ricevere offerte d’acquisto per l’Unità che perdeva ogni numero tra 700 e 900 mila euro al mese, é tutt’altro che definito il passaggio di proprietà del quotidiano, riconosciuto come organo di partito in capo ai Ds che si sono sciolti nel Pd, per il finanziamento pubblico dell’editoria, nonchè degli 81 giornalisti, cui si aggiungono una decina tra poligrafici e amministrativi, che dal primo agosto sono stati posti tutti in cassa integrazione a zero ore.

Sconcertano, infine, i toni trionfalistici dispensati a iosa sui grandi media per l’artefice (?) di un’operazione tutt’altro che definita, il tesoriere del Pd, Francesco Bonifazi: sono felice che l’assemblea dei giornalisti e dei lavoratori de l’Unità abbia apprezzato la sforzo del Pd e il punto d’arrivo di una vicenda difficile e dolorosa.

Se dovesse esser Vero il futuro de l’Unità quotidiano nazional-popolare e non un quotidiano senza alcuna indicazione di partito e di sinistra come voleva 17628Gramsci, sarebbe giustificato il grido di dolore del migliorista Emanuele Macaluso poveri redattori in che mani siete caduti!, del tutto inappropriato, incongruo ma lucidamente scandito a luglio scorso quando l’assemblea dei soci sobillata da due avvocati rappresentanti di due minuscole società con lo 0,01% e il 14% del capitale della Nie, bocciarono l’offerta d’acquisto di EditorialeNovanta che in tal modo non raggiunse il 91% previsto dallo statuto.

 

 

 

 

 

in fundo Quel

 

 

 

 

 

 

L'Unità di Veneziani? No, non è ancora di nessuno

L'Unità, il quotidiano fondato da Antonio Gramsci e dal primo agosto in regime di concordato preventivo, anticamera del fallimento, non è ancora di nessuno: non c'è stato alcun passaggio di mano nella proprietà: ai due liquidatori nominati dalla Nie, l'editrice del quotidiano messa liquidazione per gli ingenti debiti accumulati, 30 milioni di euro, non sono infatti pervenute a oggi proposte…

La deriva alla Luxuria di Berlusconi

Con la conferenza stampa di presentazione del dipartimento per i diritti umani affidato all'onorevole Mara Carfagna, oggi Berlusconi dà pratica attuazione a quanto già da lui anticipato con l'incontro nella sua casa con Vladimir Luxuria: l'apertura al pieno riconoscimento delle coppie gay che si accompagna al proposito di continuare la sua battaglia da leader di un partito liberale e laicista senz'altre…

Quella strana velocità di Katainen

C’era un ragazzo/ che come me/ amava i Beatles e i Rolling Stones/ girava il mondo/ veniva da Firenze in Toscana/ non era bello ma nel suo governo/ aveva belle donne…… cantava #Italiacambiaverso, ma ricevette una lettera…… +++++ Ci fu un tempo in cui bastava nominare Barack Obama per suscitare entusiasmi ed inni di gioia. Allora, io sedevo sugli scranni…

Terme, lo sciopero dei sindacati è stato un buco nell'acqua

"Consiglio ai nostri amici sindacalisti di andare a controllare allo specchio. A qualcuno di loro in queste ore, infatti, potrebbe essere cresciuto il naso". E' questo l'ironico commento con il quale il presidente di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci, ha liquidato il comunicato della FILCAMS/CGIL che parlava di un'adesione allo sciopero di ieri dei lavoratori delle terme che sarebbe stata addirittura…

Ebola, si produce a Firenze il farmaco anti emorragia

Dopo la cannabis terapeutica arriva un farmaco per contrastare il virus Ebola? Lo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze ha terminato la sperimentazione di un farmaco anti emorragico capace di arginare gli effetti più devastanti di Ebola. Ad annunciarlo è stato il ministro della salute Beatrice Lorenzin, aggiungendo che, anche se il farmaco era in sperimentazione per fini militari diversi,…

Asia leader del broadband, battuti Usa e Europa

L'evoluzione tecnologica è tutta in Asia, mentre gli Stati Uniti inseguono e l'Europa resta paurosamente indietro. Secondo l'ultimo Broadband development Index di Ovum, l'Indice di sviluppo della banda larga che misura il tasso di adozione dei servizi broadband di base e ultra-veloci in 191 Paesi, i Paesi avanzati dell'Asia sono primi al mondo in termini di adozione della banda larga…

Ecco la letterina di Bruxelles che sculaccia Renzi e Padoan

Tensione tra Bruxelles e Roma sulla Legge di Stabilità di Matteo Renzi e Pier Carlo Padoan varata dal governo il 15 ottobre. Con una lettera annunciata che porta la firma del commissario europeo per gli affari economici e monetari, il finlandese Jyrki Katainen, sono arrivati questa mattina a Roma i rilievi tecnici che Berlaymont ha sollevato sulla finanziaria (qui la…

Bitcoin, ecco dove si sposta la cassaforte dell'Isis

I riflettori dei media non hanno giovato agli affari dell'Isis, che ha dovuto cambiare in corsa il proprio modo di gestire l'enorme flusso di denaro che si è riversato improvvisamente nelle sue casse, passando da metodi tradizionali come gli investimenti bancari all'utilizzo di monete virtuali, come il Bitcoin. PROPAGANDA E MODERNITÀ Nonostante una visione retrograda della società, l'organizzazione guidata da…

Israele, attentato palestinese a Gerusalemme. Il video

Una bambina di soli tre mesi è rimasta vittima ieri di un attacco compiuto da un palestinese 20enne, che alla guida di un'auto ha travolto alcuni passeggeri a una fermata del tram a Gerusalemme. Ecco il video. (fonte: Euronews/Youtube)

Il Fmi cala il jolly degli investimenti pubblici

In una partita a carte che si sa disperata arriva prima o poi il momento in cui è necessario tirar fuori il jolly, ossia la carta magica che trasforma la realtà del gioco a vantaggio di chi la usa. Senonché, a differenza di una partite di carte, quella giocata dall’economia internazionale porta con sé una complicazione: chi vorrebbe il jolly…

×

Iscriviti alla newsletter