Torna a occuparsi a tempo pieno di aerospazio e soprattutto di difesa, Guido Crosetto, oggi nominato presidente dell'Aiad, la federazione delle aziende italiane per l'aerospazio, la difesa e la sicurezza, che raggruppa molte delle imprese nazionali – grandi, a partire dalla principale Finmeccanica, medie e piccole – attive nel comparto. L'ex sottosegretario alla Difesa nel VI governo Berluconi prenderà dunque…
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La Russia e lo Stato Islamico
I successi dello Stato Islamico in Siria e in Iraq, il rischio che si stacchino metastasi nei paesi vicini, l'incertezza sulla situazione sul come farne fronte, le tensioni interne scaturite in diversi paesi del Mashrek arabo, le fratture settarie, l'alto livello di violenza (e la sua diffusione mediatica), il panico e la preoccupazioni degli abitanti: il destino del Medio Oriente…
Renzi usi l'intelligenza invece di scaldare i muscoli con Bruxelles
Renzi pensa di scaldare i muscoli con l'Ue in tema di flessibilità e sottrarsi agli ukase di Bruxelles? Ottima idea, ma dovrebbe tener conto delle conclusioni cui è giunto, senza smentite da parte dell'UE, il prof. Giuseppe Guarino con il suo: "Saggio 2 di verità sull'Europa e l'euro". I regolamenti attuativi dei trattati liberamente sottoscritti (trattati di Maastricht, Amsterdam e…
Ecco perché la coalizione di Obama anti-Isis non avrà vita facile. Parla il generale Camporini
Per il presidente americano Barack Obama, intervenuto a poche ore dall'11 settembre con un discorso alla nazione, la minaccia ormai globale dell'Isis può essere eradicata al meglio con un’azione militare basata su una coalizione internazionale che includa anche Paesi arabi. Un piano che il generale dell’Aeronautica Militare Vincenzo Camporini – ex capo di Stato maggiore della Difesa, attualmente vicepresidente dell’Istituto Affari Internazionali…
Anche in Banca d'Italia ci sono gufi e rosiconi?
No, non si può inserire pure la Banca d’Italia tra i gufi e i rosiconi additati da Matteo Renzi. Forse sono disincantati, forse realisti. Sta di fatto che il direttore generale della Banca d’Italia, Salvatore Rossi, personalità per nulla ombrosa, concludendo venerdì scorso a Sondrio una conferenza ha detto e messo per iscritto: “Per la nostra economia il ritorno sulla…
Bersani si considera padrone di tutti i giochi aperti
Pierluigi Bersani non può essere equivocato. Ha bloccato il progetto di Renzi di rinnovare in maniera concretamente unitaria la direzione del Pd, adducendo che di ciò non si è discusso nel partito e precisando che la scelta dei parlamentari per la XVII legislatura l’ha fatta lui, e non il premier, sicché, anche per le riforme, è la vecchia guardia postcomunista…
Redde Rationem: l’anno della resa dei conti
S’inizia così, sotto auspici foschi, l’autunno del 2014 che prelude a un inverno in cui il nostro scontento minaccia di trasformarsi in pura infelicità. L’estate trascorsa, pigra e deflazionaria come s’intravedeva già da primavera, ci consegna un mondo incerto, in bilico sul crinale di una depressione incipiente che gli artifizi delle banche centrali, Fed in testa, hanno travestito nutrendo un…
Ecco gli effetti del referendum della Scozia sul debito pubblico e sull'Italia
Giovedì 18 settembre gli scozzesi dovranno decidere se continuare a far parte del Regno Unito o no. Il risultato del referendum sull'indipendenza della Scozia potrebbe avere “implicazioni molto serie per l’intera Unione europea e per l’Italia”, dice in una conversazione con Formiche.net l'economista Giuseppe Pennisi. QUESTIONE DI DEBITO Secondo Pennisi, se la Scozia diventa un nuovo Stato potrebbe ripudiare la sua parte…
Vi spiego perché il referendum in Scozia è rivoluzionario
Il referendum scozzese del 18 settembre è il primo a basarsi su un’idea postmoderna di popolo. È popolo qualsiasi insieme di persone che voglia definirsi tale. QUALCHE CENNO STORICO Si dirà che una base oggettiva per definirsi nazione in questo caso c’è, perché gli scozzesi sono celti e pronunciano la erre, mentre gli inglesi sono un incrocio di celti e…
Il Corriere della Sera svela l'azzardo di Renzi sui conti pubblici
Non sforare i tetti stabiliti, ma prendersi la flessibilità prevista dai Trattati anche senza l'autorizzazione della Commissione europea. I RAPPORTI TRA RENZI E PADOAN E' questa la scommessa (o l'azzardo?) che ha in mente il premier Matteo Renzi, non si sa quanto in accordo con il ministero dell'Economia retto da Piercarlo Padoan, viste anche le ultime nomine di spettanza del…