Skip to main content

Da quando è uscito ieri l’ultimo sondaggio del Centro di Ricerche sociologiche (Cis) (qui il pdf completo), i quotidiani spagnoli non parlano d’altro. Il nuovo partito Podemos ha confermato l’incredibile aumento di consenso ed è diventata l’organizzazione politica più importante del Paese, più dei tradizionali Partito Popolare (Pp) e Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe).

L’ANTIPOLITICA

Secondo il sondaggio, Podemos gode del 17,6% di popolarità, mentre il Psoe il 14,3% e il Pp l’11,7%. Il sondaggio è stato fatto in tutto il territorio  nazionale tra il primo e il 13 ottobre. Le altre novità: il sorpasso dei socialisti, che hanno lasciato i popolari al terzo posto e la maggiore popolarità del segretario del Psoe Pedro Sánchez (qui il ritratto di Formiche.net) rispetto al premier Mariano Rajoy del Pp.

E pensare che ad agosto, solo tre mesi fa, un rapporto del Cis dava al Pp il 30% del consenso degli spagnoli. La perdita di popolarità si deve molto probabilmente allo scandalo di corruzione delle carte di credito black di Caja Madrid che ha visto coinvolti membri dei due partiti tradizionali. Quando sono state realizzate le interviste, l’ex segretario generale del Pp, Ángel Acebes, non era ancora stato arrestato per l’acquisto di titoli di Libertad Digital con soldi del partito.

IL PESSIMISMO ECONOMICO

Nonostante alcuni segnali positivi, il sondaggio indica che gli spagnoli sono ancora pessimisti sull’uscita dalla crisi economica. Per il 42,3% degli intervistati, la crisi è molto grave, mentre per il 39,9% è solo grave. Sulla valutazione della situazione politica il 49,5% non intravede speranze. In questo contesto, il partito Podemos è stato percepito come l’unica opzione possibile. Con un tweet, il leader Pablo Iglesias ha detto che l’organizzazione è “l’unica ad aver accolto misure indicate da Nobel per l’Economia ed esperti”:

PABLO IGLESIAS: IL PERSONAGGIO

Ma chi è Pablo Iglesias? Capelli lunghi e barba, Pablo Iglesias è nato nel 1978 a Madrid. È laureato in Diritto e Scienze politiche ed è portavoce ed europarlamentare del partito Podemos (@ahorapodemos). Professore onorario dell’Università Complutense di Madrid, sul suo profilo Twitter sostiene che “il 25M (Movimento degli Indignados in Spagna, ndr), “è stato solo l’inizio. Ora è il momento del cambiamento. Certo che si può!”.

Ma se si vuole il “cambiamento per davvero”, dovrà essere alla sua maniera, come si legge sul quotidiano spagnolo El Mundo del 19 ottobre: “Venerato da 7mila persone nello storico primo congresso di Podemos, Pablo Iglesias si è proclamato come l’unica persona capace di vincere le elezioni contro il Pp e il Psoe. Chiaro e diretto, l’europarlamentare ha chiuso la porta a qualsiasi soluzione organizzativa con altri portavoce. ‘Già vorrei scaricarmi di un po’ di responsabilità, ma credo che tre segretari generali non vinceranno le elezioni contro Mariano Rajoy e Pedro Sánchez. Uno solo invece sì’, ha detto”.

IL M5S ALLA SPAGNOLA

Molto simile al Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo, Podemos ha una struttura dove il leader è uno solo, Pablo Iglesias, e non sono consentiti il dissenso o la dialettica. Iglesias riconosce di essere talvolta arrogante ma – anche lui – sostiene che in questa guerra contro la classe politica “corrotta e ladra” è questo l’unico modello efficace per vincere.

Tra le “perle” dei suoi discorsi vi è l’elogio alla democrazia del XXI secolo del presidente Hugo Chávez e alla Rivoluzione cubana, il diritto dei cittadini di difendersi dallo Stato ed essere armati: “Noi non siamo un esercito, siamo una specie di guerriglia, ma comunque non vogliamo lasciare i nostri Kalashnikov in casa”.

Nel suo costante attacco ai media, invece, ha detto che il fatto che tv e giornali siano in mano di privati è un attentato alla libertà di espressione.

Podemos, l'antipolitica grillina guadagna simpatizzanti in Spagna

Da quando è uscito ieri l’ultimo sondaggio del Centro di Ricerche sociologiche (Cis) (qui il pdf completo), i quotidiani spagnoli non parlano d'altro. Il nuovo partito Podemos ha confermato l’incredibile aumento di consenso ed è diventata l’organizzazione politica più importante del Paese, più dei tradizionali Partito Popolare (Pp) e Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe). L’ANTIPOLITICA Secondo il sondaggio, Podemos gode…

Bitcoin: ecco perché, tra rischi di bolle e hacker, il mondo di Internet ci crede

Ci sono 285 bancomat per Bitcoin nel mondo:  il sistema della valuta solo digitale, nata su Internet nel 2009, è in rapida ascesa. Sono diverse le aziende che investono per fornire bancomat dove ritirare o versare Bitcoin: tra queste, BitcoinATM360, Robocoin, Genesis, Lamassu. ANCHE IN ITALIA Anche in Italia ci sono macchine per ritirare o versare criptomoneta: uno è in Friuli,…

Cosa farà Manciulli (Pd)

È stata assegnata ad Andrea Manciulli, presidente della delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare della Nato, la direzione del rapporto sul ruolo dei Paesi del Golfo nella crisi del Mediterraneo e nella lotta al terrorismo internazionale. Il deputato del Partito democratico ha ricevuto ufficialmente l'incarico nell'ambito della riunione del Gruppo speciale per il Mediterraneo, svoltasi ad Atene ieri ed oggi. LE…

Ambiente, tecnologie

Tutti i numeri della green economy italiana

L'economia italiana si colora di verde. A mostrarlo sono i dati pubblicati nel rapporto GreenItaly2014, a cura di Unioncamere e Fondazione Symbola, che fotografano l'evoluzione dell'economia verde italiana fatta di crescita dei fatturati per le imprese che investono sul green, creazioni di nuovi posti di lavoro e benefici conseguenti sulle emissioni di CO2 e sul riciclo. QUALCHE NUMERO Dal 2008…

Midterm, Repubblicani rivitalizzati dall'Obamacare

Al TG3 delle 14,20 la giornalista Maria Cuffaro si è chiesta perché Barack Obama abbia perso le elezioni di medio termine, visto che ha mantenuto tutte le promesse della campagna elettorale. Appunto. La clamorosa sconfitta del Partito Democratico ha infatti molti genitori, tanti quante sono le iniziative politiche radicali di Obama; eppure un nome li riassume tutti: “Obamacare”, la famosa…

Chi si scapicolla per cenare a pagamento con Renzi

Il partito all’americana sognato da Matteo Renzi sta diventando realtà. Domani e venerdì il Pd inaugurerà il primo esperimento di crowdfunding, con due cene di autofinanziamento al The Mall di Milano e al Salone delle Fontane a Roma. Solo l’inizio, dicono da Largo del Nazareno, di una campagna che si rafforzerà nei prossimi mesi per valorizzare il brand e rendere…

Fincantieri, ecco come Bono sperona politici e sindacalisti "gufi"

Nel corso di Euronaval, il salone di difesa navale, conclusosi da poco a Parigi, Fincantieri ha sottoscritto un accordo di cooperazione con il Cantiere Navale Vittoria di Adria (Rovigo), specializzato nella costruzione di navi militari, da trasporto e da lavoro fino a 100 metri di lunghezza. L'ACCORDO Ad apporre la firma, Paolo Frino, direttore post vendita e servizi della direzione…

Joni Ernst, la soldatessa-allevatrice arriva a Washington

Lo Stato americano dell'Iowa ha eletto in Senato Joni Ernst, "madre, soldatessa e conservatrice", come egli stessa si definisce, divenuta celebre per uno spot dove è ripresa in una stalla, vestita da allevatrice. "Quando ero giovane castravo maiali. Per questo quando sarò a Washington saprò come tagliare" le spese del governo. "A Washington è pieno di persone che spendono troppo".…

Pensioni, ecco le bufale smerciate in tv

La sera scorsa ho cenato con un amico che, come me, si occupa di previdenza. Era scandalizzato per aver assistito ad una puntata di ‘’Quinta Colonna’’: una trasmissione che io non guardo perché la trovo di una demagogia vomitevole, come tante altre del resto (infatti ho sempre la televisione spenta). L’eroina di quella serata – per come mi è stato…

Fabiola Gianotti al Cern sfata tutti i luoghi comuni sull'Italia

Articolo pubblicato oggi su Il Messaggero E così anche alla guida del laboratorio di fisica più importante al mondo -il Cern di Ginevra- per la prima volta nei sessant’anni della sua storia ci sarà una donna. Una donna italiana. Un’italiana che è scienziata giovane: appena cinquantadue anni. In un colpo solo Fabiola Gianotti ha cancellato tanti luoghi comuni. Non è…

×

Iscriviti alla newsletter