Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori pubblichiamo il commento di Pierluigi Magnaschi, apparso sul quotidiano Italia Oggi. La riforma del Senato non mi piace. L'ho scritto fin dal giorno stesso in cui essa è stata presentata. Avrei di gran lunga preferito che il Senato, in quanto inutile doppione, venisse abolito. Ma le cose sono andate diversamente. E la versione adesso…
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Caro Renzi, prima delle riforme serve la crescita
Ogni giorno che passa ci avviciniamo al giorno X in cui sapremo cosa farà il Governo Renzi veramente sul Fiscal Compact e sulle sue ingenue ed ottuse prescrizioni. Ogni giorno che passa Renzi comprende un pochino di più, visto che deve prendere decisioni che influenzano il bilancio pubblico, l'impatto dell'attuale contesto europeo – istituzionale ed economico – sul suo progetto…
Che cosa penso dell'articolo 18 (e non solo). L'analisi di Alessandra Servidori
Ecco la conversazione con Alessandra Servidori, docente di politiche del welfare pubblico e privato, su articolo 18 e non solo. Che ne pensa del dibattito sull'articolo 18? È davvero una priorità? È ormai solo un totem come dice Renzi che intende modificare l'intero impianto dello Statuto dei lavoratori? Sicuramente tutta la materia del lavoro è una priorità ma andiamo per…
Lo sapete che l'articolo 18 è già stato abolito a danno dei giovani?
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class Editori pubblichiamo il commento di Pierluigi Magnaschi, già direttore dell’Ansa, ora direttore dei quotidiani Italia Oggi e MF/Milano Finanza. Il dibattito sull'abolizione dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori (che impedisce il licenziamento dei dipendenti) si ripresenta con regolarità impressionante da decenni. È diventato ormai un rito totemico, destinato a non produrre effetti. Pura gesticolazione per…
Non è col buonismo che si difendono i cristiani dalle violenze
Grazie all’autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l’analisi di Gianfranco Morra apparsa su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. Tassati, venduti, cacciati, uccisi, bruciati, crocifissi. In Irak, ma non solo. Dovunque splende la mezzaluna i cristiani sono sopportati (poco) e perseguitati (molto). Solo i regimi tirannici di Saddam e Gheddafi erano riusciti col terrore a frenare le lotte…
Papa Francesco in Corea guarda alla Cina e benedice Xi Jinping
Sin dall'inizio del suo pontificato, Bergoglio ha guardato al rapporto con la Cina come un elemento di rilevanza strategica. La scelta del diplomatico italiano Pietro Parolin per la Segreteria di Stato è stata il segno della volontà di riprendere quelle relazioni segrete e dirette con Pechino che nel tempo si erano affievolite se non interrotte. In questi giorni, l'importante visita in…
È ufficiale: sulla politica estera l'Europa Unita non c'è
Le promesse sono rimaste sulla carta. Ancora una volta, a Bruxelles la politica estera e di sicurezza non si è presentata all'appuntamento. Si dirà che gli strumenti di azione della UE sono in queste materie - specie laddove si parli di armi e di Difesa - ci sono vincoli normativi che appartengono agli Stati nazionali. Eppure, sarebbero potuti bastare alcuni…
Nascerà a ferragosto l'Unione Europea?
Nei giorni in cui appare evidente che anche la locomotiva tedesca è destinata a frenare senza un percorso condiviso che punti alla crescita, l'Europa può proprio oggi, nel giorno di ferragosto, dimostrare di essere per la prima volta davvero unita. Oggi infatti si riunisce un Consiglio straordinario dei ministri degli Esteri. Lo ha convocato l'attuale Lady Pesc, la baronessa Ashton, ma era stato…
Altro che cambiare verso, Il Sud deve darsi verso.
E’ proprio un’emergenza quella del Mezzogiorno se Matteo Renzi decide di passarci la vigilia di Ferragosto? Non oso immaginare lo scorno di prefetti e amministratori locali che hanno dovuto tirare fuori dall’armadio il vestito buono manco fossero invitati a un matrimonio. E’ la peggiore disgrazia quella d’incravattarsi ad Agosto, con il caldo. La prosecuzione dell’incaprettamento con i lacci riformatori. Parafrasando…
Ecco come la Russia minaccia (e seduce) l'Italia con le sanzioni
Settore agroalimentare e gas: ecco i punti forti che la Russia può giocare per portare dalla sua parte l'Italia, tra minacce velate e tentativi di seduzione. A parlare è l'ambasciatore della Federazione russa in Italia, Sergey Razov, a colloquio con l'agenzia TmNews. La battaglia tra Occidente e Mosca a colpi di sanzioni "non è stata una scelta russa", ha sottolineato…
















