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La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui.

“ACCORDO FATTO” Dopo un colloquio di circa due ore «profonda sintonia» è espressa dal segretario Matteo Renzi e dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Un’intesa che riguarda principalmente tre punti (Rep).

I TRE PUNTI Uno: la legge elettorale deve garantire la governabilità, il bipolarismo ed eliminare il ricatto dei partiti più piccoli. Due: la riforma del titolo V della Costituzione. Tre: stop al bicameralismo perfetto, il Senato diventa Camera delle autonomie (in cui siederanno presidente di Regioni, sindaci dei Comuni capoluogo e personalità eminenti).
Agenda Renzi non ha specificato su quale dei tre modelli di legge elettorale avrebbe raggiunto l’intesa, ma lunedì pomeriggio la bozza della riforma sarà esaminata dalla direzione Pd.
Quale modello? Sui giornali prevale l’indicazione di un sistema elettorale spagnolo rivisto (“Ispanico”, viene chiamato). Un proporzionale con liste bloccate (senza preferenze) ma corte e premio di maggioranza condizionato al superamento di una soglia determinata (Rep).

REAZIONI Il premier Enrico Letta dice che la direzione «è quella giusta», ma il vicepremier e leader del Nuovo centrodestra Angelino Alfano prova a fare la voce grossa: «Non faranno la legge elettorale senza di noi. Non torneremo all’ovile» (Corriere). Anche all’interno del Pd la fronda sembra aperta: Cuperlo intervistato su Repubblica dice che «non condivide il metodo Renzi»
Retroscena-1 «Letta dovrebbe ringraziarmi, invece di dire che il merito è suo», il colloquio con il sindaco di Federico Geremicca (La Stampa).
Retroscena-2 In realtà Renzi è «costantemente in contatto con Alfano», scrive Francesco Verderami. E oggi dovrebbe incontrarlo.  (Corriere)

LETTURE
Antonio Polito nell’editoriale del Corriere parla di “motore riacceso” sulla riforma elettorale. Stefano Folli sul Sole scrive che “non siamo ancora alla terza Repubblica ma Renzi ha passato il guado”. Diverse la lettura del Giornale che titola in apertura “La guerra è finita”. Per Libero “ora si vota”, mentre per il Fatto “l’accordo con il condannato serve a escludere Grillo”.
Qua M5S Ma il Movimento si è infilato in cul de sac, scrive Jacopo Iacoboni (La Stampa)

Ecco il vero accordo Renzi-Berlusconi sulla legge elettorale

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui. “ACCORDO FATTO” Dopo un colloquio di circa due ore «profonda sintonia» è espressa dal segretario Matteo Renzi e dal leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. Un’intesa che riguarda principalmente tre punti (Rep).…

Fine della politica?

Pezzo pubblicato oggi su L'Arena di Verona e Brescia Oggi Hanno atteso il verdetto della Corte come quegli allievi un po’ svogliati e poco preparati che a un certo punto s’arrendono, e dicono: “Senta, profe, ci aiuti lei a risolvere il problema”. E in punta di penna, gli Eccellentissimi della Corte Costituzionale hanno così vergato e depositato il compito reclamato:…

Il Novecento di De Libero, artista della Cometa, a Roma

Dal 29 gennaio al 27 aprile la Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale, in via Francesco Crispi, ospiterà la mostra “Libero De Libero e gli artisti della Cometa” a cura di Maria Catalano, Federica Pirani, Assunta Porciani, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e dalla Fondazione La Quadriennale di…

Tutti gli ostacoli della conferenza sulla Siria a Montreux

Pubblichiamo un articolo di Affari Internazionali Il Consiglio nazionale siriano è molto diviso. Accetterà di partecipare ma non avrà l’appoggio unanime dei suoi membri. Poco chiara anche la posizione russa. L’analisi di Affari Internazionali Alla vigilia della conferenza sulla Siria di Montreux, gli Stati Uniti e la Russia continuano a premere per convincere le opposizioni che confluiscono nel Consiglio nazionale…

Renzi, Berlusconi e l'afasia di popolari e liberali

Nei giorni in cui Matteo Renzi e Silvio Berlusconi tentano attraverso una nuova legge elettorale di consolidare i grandi partiti, nel momento in cui Renzi punta ad iscrivere il Pd al Pse e, soprattutto, in vista delle elezioni europee a maggio, che cosa aspettano i movimenti delle altre due famiglie politiche europee a trovare un minimo comune denominatore evitando e superando personalismi…

Perché la privatizzazione all'italiana di Poste va elogiata

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo il commento di Edoardo Narduzzi apparso su Italia Oggi, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. I governi inglese e svedese proprio di recente si sono cimentati nelle privatizzazioni postali, mentre negli Usa il Postal Service è ancora tutto pubblico e perde a rotta di collo. I tedeschi, invece, privatizzando bene e per tempo…

Renzi e Berlusconi, lo strano tandem

Non sono affatto sconvolto dall'incontro tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. Abbiamo governato insieme a Berlusconi per mesi, sacrificando idee e proposte all'immobilismo politico ed ora proprio quelli che hanno sostenuto queste "larghe intese" vogliono dire "nessun incontro o cade il governo?". Facciamo chiarezza: 1) se cade il governo e si torna alle urne, beh potrebbe essere anche una bella cosa,…

Come far ripartire l'economia e la società

Pubblichiamo l'editoriale che uscirà domani sul giornale della Uilm Fabbricasocietà Come sarà il 2014? Il sindacato teme la crescita di nuova disoccupazione, la Confindustria mette in evidenza la grande incertezza che caratterizza l’attuale congiuntura. L’economia italiana soffre: il debito pubblico sta oltre il 130% del Pil che in Italia ammonta a circa 1.600 miliardi di euro; il nostro indebitamento nell’ultimo…

Renzusconi? No grazie

No al Renzusconi e ora si faccia l'unità dei popolari. Da oggi parte da Roma il patto federativo cui hanno già aderito con gli amici dell'associazione "Democrazia Cristiana", i gruppi di Rinascita popolare dell'On Fiori, il CDU dell'On Tassone e NOI POPOLARI degli Onn. Mauro, Dellai e Olivero e dal gruppo dei Popolari Italiani per l'Europa intervenuto all'assemblea per il…

È immaginabile oggi un Partito popolare?

Custodire la memoria e il patrimonio del Partito popolare italiano, che non possono venire archiviati ma devono essere trasmessi in forma aggiornata alle giovani generazioni. A tale imperativo etico-civile si è ispirato il convegno organizzato ieri all’Istituto Luigi Sturzo dall’associazione “I Popolari” per ricordare il ventesimo anniversario della rinascita del PPI. Promossa grazie all’appello “A quanti hanno (ancora) passione civile” lanciato il…

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