Dalla Libia al Golfo persico, quali sono le missioni italiane all’estero dove è più urgente difendere l’interesse nazionale? Una road map di Alberto Pagani, deputato del Pd in Commissione Difesa
Difesa
Da Trump a Biden, una voce sola su interesse nazionale. Scrive Arpino
In Italia si tende sempre a semplificare. Basta identificare i democratici americani con il nostro centrosinistra e i repubblicani con il nostro centrodestra, ed il problema è risolto. Niente di più sbagliato. Chi conosce almeno un po’ il nuovo mondo sa bene che quando si tratta di sicurezza, o di interesse nazionale, oltreoceano il sentiment delle due parti differisce di poco. L’analisi del generale Mario Arpino, già capo di Stato maggiore della Difesa
L'Esercito italiano verso il multi-dominio. Ecco gli scenari del futuro
Il capo di Stato maggiore dell’Esercito Pietro Serino e il generale Philip Breedlove, già Saceur, sono stati protagonisti di un evento organizzato dal Centro studi internazionali (Cesi). Con le operazioni multi-dominio le forze armate agiranno contemporaneamente in tutti i domini, classici e nuovi, spingendosi fino alle aree “grigie” della propaganda e della disinformazione
Dopo il ritiro dall’Afghanistan, serve una riflessione accademica. La proposta del prof. Coticchia (UniGe)
Molti Paesi, gli Usa ma non solo, hanno investito ingenti risorse economiche per promuovere una riflessione strutturata relativa al coinvolgimento militare in Afghanistan. Il professor Fabrizio Coticchia, professore associato di Scienza politica all’Università di Genova, spiega perché l’Italia dovrebbe fare lo stesso
Leonardo rilancia la crescita. Parola di Profumo
Obiettivi di crescita raggiunti e confermati. L’ad di Leonardo, Alessandro Profumo, ha presentato alla Camera il piano industriale, dal processo di consolidamento sul fronte europeo (con Hensoldt) al contributo al Pnrr, a partire dalla digitalizzazione della Pubblica amministrazione. E su Drs…
Il Pentagono cancella Jedi. Così Amazon la spunta su Microsoft
La battaglia di Amazon contro l’assegnazione a Microsoft di uno dei più importanti contratti della Difesa americana (Jedi) ha costretto il Pentagono alla sua cancellazione. Il confronto con la Cina richiede velocità, e così l’attenzione si sposta su un altro progetto (Jwcc), incentrato sul cloud e aperto a più fornitori
Emirati, è ora di ricucire lo strappo. Ecco cosa ha detto Guerini
La base di Al Salem, in Kuwait, è “divenuta centro nevralgico delle nostre capacità di supporto strategico nella regione”, ha detto Lorenzo Guerini oggi in Parlamento. Lo è divenuta anche per lo sfratto dalla base di Al Minhad negli Emirati, frutto dell’insofferenza di Abu Dhabi per la gestione italiana dell’export della Difesa. Ci sono però “azioni diplomatiche in corso”, a partire dall’alleggerimento delle condizioni richieste alle vendite per Emirati e Arabia Saudita. E intanto Di Maio spiega cosa è successo sulle autorizzazioni…
Via dall’Afghanistan e occhi sulla Libia. La linea di Di Maio e Guerini
I ministri di Esteri e Difesa hanno presentato alle commissioni competenti di Senato e Camera la delibera sulle missioni per il 2021. C’è un nuovo impegno a Hormuz, la conferma per la Libia (con l’auspicio di potenziare Irini) e il leggero aumento della presenza nel Sahel. Preoccupa l’Afghanistan…
Export della Difesa. Il messaggio (timido) dell'Italia per ricucire con gli Emirati
Una nota dell’Uama, l’ufficio della Farnesina responsabile per le autorizzazioni alle esportazioni, segnala che dal 30 giugno 2021 “non è più richiesta la clausola dell’Euc rafforzato per le esportazioni verso Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti”. È un passo per ricucire i rapporti con Abu Dhabi dopo la tensione originata dallo stop alle licenze già rilasciate sulle vendite di sistemi d’arma, culminata nello sfratto dalla base di Al Minhad. Tutti i dettagli con il commento dell’esperto Michele Nones
Libano al collasso. E Israele offre aiuto (via Unifil)
“Il Libano è sull’orlo di un disastro”, ha detto il premier Hassan Diab chiedendo l’intervento della comunità internazionale. Ha risposto Benny Gantz: Israele offrirà aiuto, anche per evitare che le vulnerabilità economiche e sociali nel Paese dei cedri lascino più spazio alle penetrazioni dell’Iran (via Hezbollah). Gli aiuti passeranno per Unifil, la missione al comando del generale Stefano Del Col, per cui l’Italia si appresta ad aumentare la partecipazione (anche navale)
















