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Rabat vuole diventare un hub della difesa. Le mosse per attrarre investitori esteri

Il Marocco ha annunciato l’esenzione dalle tasse per le aziende dell’industria della difesa, incrementando il budget per il comparto e sviluppando infrastrutture industriali. L’obiettivo è attrarre investitori stranieri, trasferire know-how tecnologico e posizionarsi come hub di riferimento per la produzione e l’export militare nell’area mediterranea e oltre

Le città del futuro saranno popolate di droni, ma la sicurezza? Il punto di Tripaldi

Quali cambiamenti porterà la proliferazione dei droni commerciali nei tessuti urbani? Come impatteranno sulla quotidianità dei cittadini e quali saranno le garanzie per la sicurezza? In attesa dell’evento HyperTwin, organizzato da Enac con il Dtd, Formiche.net ha intervistato l’ingegnere Carmela Tripaldi per avere delle anticipazioni

Il successo del Falco Xplorer e il futuro dell’aviazione senza equipaggio in Europa

L’aviazione senza equipaggio è ormai realtà, e il Falco Xplorer di Leonardo ne dimostra tutte le capacità nel progetto europeo Eudaas. Questo successo segna un passo decisivo verso l’integrazione dei droni nello spazio aereo comune, posizionando l’Europa al centro dell’innovazione aerospaziale e aprendo la strada a cieli sempre più caratterizzati da tecnologie e missioni

Sinergia tra Forze armate e industria. La visita di Crosetto all'Ifts

La visita del ministro della Difesa Crosetto alla scuola di volo internazionale che attira allievi da 13 Paesi è stata un’occasione per ribadire l’importanza della collaborazione tra Forze armate e industria. Secondo il ministro, simili sinergie “sono diventate essenziali per affrontare le sfide emergenti”

La Difesa italiana suona l’allarme: i fondi non bastano. L’audizione di Portolano al Senato

Nel momento in cui i nodi di decenni di politica militare vengono al pettine, l’Italia non può più permettersi i lussi del passato. Procedono acquisizioni e ricerca, ma i fondi sono lontani dal garantire gli standard minimi di prontezza operativa. Così il generale Luciano Portolano, capo di Stato maggiore della Difesa, in audizione davanti alla commissione Affari esteri e Difesa del Senato, per relazionare sul Documento programmatico pluriennale 2024-2026

La Difesa deve correre per restare al passo. Crosetto inaugura l’anno accademico al Casd

All’apertura dell’Anno accademico al Casd, Guido Crosetto ha spiegato il valore che assume la formazione in un momento di profonde trasformazioni per il Paese e per la Difesa. Dinanzi alle sfide odierne è necessario accelerare su tutto e di questa accelerazione le Forze armate possono e devono farsi primi promotori. Per questo il messaggio del ministro è chiaro: “Bisogna correre!”

Ai Med Dialogues il Mediterraneo torna la priorità strategica dell’Italia

Ai Med Dialogues, il mare e il potere navale tornano al centro del dibattito. L’esistenza e l’aggiornamento di una strategia mediterranea dell’Italia è ormai un’esigenza ineludibile per il Paese ma il rilancio italiano passa anche da un’ammissione degli errori del passato. In questa nuova era di sfide e opportunità l’Italia può giocare un ruolo da protagonista, ma attenzione a dare per scontato che il Mare Nostrum sia solamente “nostro”

Bae system svela il primo sottomarino senza equipaggio

La multinazionale britannica ha annunciato di aver testato con successo il primo sottomarino unmanned di grandi dimensioni del suo genere. Il sistema, con design modulare e architettura aperta, dispone di più spazio per le piattaforme operative e prefigura un futuro sempre più caratterizzato dall’integrazione uomo-macchina nelle Forze armate

Portaerei Truman e nave spia Yantar. Inseguimento Usa-Russia nel Mediterraneo

Le due imbarcazioni, già vicinissime in Norvegia, sono passate nelle stesse ore dallo stretto di Gibilterra. Accanto a quella americana c’è anche la fregata italiana Carabiniere, che svolge un ruolo cruciale di difesa da potenziali minacce sottomarine, in particolari per i cavi

Buy European adieu. Parigi apre al procurement non-Ue per la Difesa comune

La Francia apre all’inclusione di aziende extra-Ue nei finanziamenti del piano di difesa europeo Edip. Una svolta dettata dalla necessità di rafforzare la cooperazione transatlantica e preservare i rapporti con partner chiave come Stati Uniti e Regno Unito. Un segnale del fatto che sulla Difesa europea, gli Stati del Vecchio continente stanno cominciando a fare i conti con la realtà, come dimostrato anche con l’apertura, da Varsavia, all’uso degli Eurobond per finanziare la difesa comune

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