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L'esercitazione Mare Aperto è cruciale per il Mediterraneo (e per l'Italia)

L’operazione mette in campo forze ad alta prontezza, capacità avanzate e rafforza il ruolo strategico di Roma all’interno dell’Alleanza. Mare Aperto 25, guidata dall’Italia è la più ampia esercitazione marittima dell’anno per la Nato e la più grande manovra della Difesa di Roma

Modello finlandese per la nuova difesa europea. I consigli del gen. Caruso

Di Ivan Caruso

Nel panorama geopolitico attuale, caratterizzato da crescenti tensioni e minacce ibride, l’Unione europea si trova a un punto di svolta nella sua concezione di sicurezza e difesa. L’esempio dei Paesi nordici, che hanno recentemente distribuito ai cittadini vademecum dettagliati per affrontare potenziali crisi, sta ispirando un ripensamento dell’approccio europeo alla preparazione civile. L’analisi del generale Ivan Caruso, consigliere militare della Sioi

Cameri, hub strategico per gli F-35 in Europa. Ecco perché

Lunedì un F-35A americano è atterrato nella base piemontese. Un segnale dell’impegno congiunto verso la sicurezza regionale e la cooperazione globale

Supply chain, digitale e green. Il futuro di Ala nei numeri

Tra espansione in Canada, crescita della controllata spagnola Sintersa e innovazioni tecnologiche, il gruppo campano Ala rafforza il suo ruolo di azienda specializzata nella logistica per l’aerospazio. Per il 2025, focus su Nord America, Asia-Pacifico e Medio Oriente, con nuovi investimenti per consolidare la supply chain globale

La nuova minaccia per la flotta di Mosca nel Mar Nero si chiama Katran. Ecco i dettagli

“Gli ultimi droni ucraini stanno sperimentando l’efficacia di una combinazione di opzioni per diversi tipi di target, da capacità anti-nave ad attacchi contro obiettivi aerei”, commenta per Formiche.net Giangiuseppe Pili, assistant professor della James Madison University ed esperto di droni marittimi ucraini

Gasdotto

Tecnologia spaziale per la difesa sottomarina. La rivoluzione della navigazione inerziale

Le infrastrutture subacquee rappresentano un pilastro della sicurezza globale, ma anche un bersaglio sempre più vulnerabile. La navigazione inerziale emerge come tecnologia chiave per garantire operazioni sicure ed efficaci nel dominio marittimo, con l’Italia in prima linea nello sviluppo di soluzioni avanzate. Northrop Grumman Italia, attraverso la tecnologia Hrg, si propone come attore strategico per rafforzare l’autonomia tecnologica nazionale e la protezione delle risorse critiche

Difendere la democrazia, ecco la sfida incompresa del Libro Bianco per la Difesa. L'analisi di Zecchini

Se il salto verso la Difesa europea non è possibile, ebbene la proposta rappresenta il primo passo nella stessa direzione. Ostacolarlo significherebbe compiere un madornale errore storico e perdere un’occasione unica per fare avanzare al contempo la coesione tra i membri e la crescita del reddito nazionale. L’analisi di Salvatore Zecchini, economista dell’Ocse

L'Italia è in grado di difendersi? Crosetto spiega perché serve agire presto

L’Italia non persegue un riarmo indiscriminato, ma registra le mutate esigenze securitarie derivanti dalle attuali dinamiche geopolitiche che implicano minacce per la sicurezza nazionale. Questa la linea ribadita da Crosetto davanti alle commissioni Esteri e Difesa della Camera mentre il dibattito sulle spese militari continua a dominare la scena politica. Secondo il ministro l’obiettivo rimane quello di costruire una difesa efficiente, che rispetti gli impegni costituzionali e garantisca la sicurezza dell’Italia e dell’Europa

Droni ipersonici, guerra elettronica. Il nuovo volto del campo di battaglia

L’accelerazione della competizione strategica e la moltiplicazione delle minacce, dai droni ai missili ipersonici, impongono un cambio di paradigma per le Forze armate e l’industria della Difesa. Il convegno “Uno sguardo verso l’alto nel campo di battaglia del futuro”, organizzato dal CeSI e Rheinmetall Italia, ha evidenziato la necessità di un riarmo rapido e di una sinergia tra Difesa, industria e accademia. Generali, dirigenti e analisti concordano: il tempo è scaduto, la guerra tecnologica è già qui, e l’Italia deve adeguarsi in fretta

Quale difesa europea per il futuro del multilateralismo? Il dibattito al Cnel

Il progetto ReArm Europe ha riportato al centro la discussione sulla difesa comune europea, ma la strada è ancora incerta. Il dibattito che si è tenuto al Cnel ha messo a fattor comune tutte le criticità del futuro dell’Europa, tra la necessità di una maggiore complementarietà con la Nato, la governance da costruire e il rafforzamento delle capacità militari

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