È una affermazione netta, perentoria, impegnativa, quella che stamattina ha fatto il presidente Giuseppe Conte a Milano, davanti all’assemblea annuale di Assolombarda. Verrebbe da dire: “Finalmente qualcosa di liberale!”. Una promessa solenne, che speriamo sia mantenuta. Sollecitato dal battagliero presidente degli industriali milanesi Carlo Bonomi, il premier ha affermato: “No a nessuna patrimoniale!”. Fra bonus vari, redditi di cittadinanza, politiche redistributive…
Economia
Giorgio Squinzi, un chimico vincente. Il ricordo di Pirani
È vero: Giorgio Squinzi è stato un grande imprenditore. Mi sono emozionato quando oggi ho ascoltato le parole di Carlo Bonomi che ha commemorato l’ex presidente di Confindustria prima di iniziare il suo discorso al Teatro della Scala di Milano. Ha detto il presidente di Assolombarda: “Squinzi ha reso grande la sua impresa nel mondo, oltre a essere stato un…
Così Roma può tornare grande. Parla Tortoriello (Unindustria)
Per essere la città più bella del mondo, un tempo cuore del più grande e organizzato impero della storia antica, lo è. Ma è anche tra le metropoli più complesse e problematiche. Roma è tanto bella quanto fragile e complicata, ma può avere una chance di rilancio per diventare da qui al 2050 una capitale al passo coi tempi: sostenibile,…
Sicurezza sul lavoro, la proposta della Uiltec al governo
La cronaca di questi ultimi giorni ci restituisce il racconto di altre due morti sul lavoro. Un operaio è deceduto nello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano, in provincia di Frosinone. Un altro ha perso la vita cadendo da un palo mentre sistemava la linea telefonica tra Cabella Ligure e Carrega, nell'Alessandrino. A tutt’oggi le morti sul lavoro sono circa…
Poco coraggio e troppo ottimismo. Dialogo sul Def tra Mantovani e Rossi
Mario Mantovani: La Nota di aggiornamento del Def 2019 denota un significativo cambiamento di linguaggio rispetto al governo precedente ed è la prima conferma di una differente attenzione, rispetto al governo precedente, all’equilibrio di bilancio e alla collaborazione con la Commissione Europea. Nei fatti non si discosta però in modo significativo dalla linea già tracciata, confermando l’assenza per l’Italia di…
Non confondere il Def con la manovra. Parla il sottosegretario Baretta
La Nota di aggiornamento al Def è frutto di un’intesa importante, ma “è solo l’incipit”, un inizio al quale seguirà la discussione su una nuova fase fatta di investimenti, pubblici e privati. Pier Paolo Baretta è tornato per la quarta volta al ministero dell’Economia come sottosegretario. Ha partecipato alle sessioni di bilancio dei governi Letta, Renzi e Gentiloni, ora inizia…
Il Def giallorosso? Ecco perché non mi convince. Parola di Polillo
Con il senno del poi, vista l’entità e la qualità della manovra di fine anno, è difficile non sostenere che sarebbe stato meglio ridare lo scettro al popolo. Andare a libere elezioni, piuttosto che impegnarsi in una sofisticata ingegneria istituzionale, che ha prodotto quegli scarsi risultati. Per carità: nessuna posizione pregiudiziale, ma puro ragionamento di politica economica. Nè disconoscimento delle…
Perché questo Def era l'unico possibile. Parla Fortis
Forse, alla fine, meglio di così non si poteva fare. L'impianto della manovra uscito nella tarda serata di ieri da Palazzo Chigi (qui l'articolo) sotto forma di Nota di aggiornamento al Def, è qualcosa di molto realistico, aderente alle necessità di un Paese che con il terzo debito sovrano al mondo, ha davvero pochi soldi da spendere. Sarebbe meglio accontentarsi,…
Il Def? Nel segno della continuità. L'analisi di Pennisi
Dalla lettura delle 120 pagine della Nota di aggiornamento di economia e finanza (Nadef), si deduce che il governo "della svolta" opera nel segno della continuità. Occorre precisare che proprio la mole del Nadef (quando si deciderà di produrre documenti stringati e "to-the-point", ponendo in allegati le analisi aggiuntive?) rende difficile un’interpretazione puntuale e che, per una valutazione di merito…
Stop all'Iva, green bond e 50 miliardi di investimenti. Ecco la manovra giallorossa
La stesura per la manovra d'autunno può ufficialmente iniziare. Il Consiglio dei ministri, cominciato poco dopo le 19, ha approvato l'attesa Nota di aggiornamento al Def, che segna il perimetro dell'ex finanziaria. Adesso la legge di Stabilità da 29-30 miliardi di euro ha dei confini precisi e dunque può iniziare ad essere scritta (qui l'intervista all'economista Luiss, Matteo Caroli). STOP…