Per dare il proprio giudizio al Def c'è tempo, visto che lunedì è in programma un'audizione alla Camera. Ma Bankitalia qualche messaggio sottobanco comincia già a mandarlo. Con tanto di indirizzo. Piazza Colonna 370, Palazzo Chigi, citofonare governo italiano. Il mondo della finanza, che risponde al nome di banche, imprese e assicurazioni, si è riunito questa mattina a Palazzo Altieri,…
Economia
A Conte diciamo, più investimenti (possibilmente sostenibili). Parla Giovannini
No, l'Italia non è sulla strada giusta. Almeno se si parla di investimenti. A margine dei lavori per la presentazione del rapporto Asvis sulla sostenibilità, Formiche.net ha raccolto il pensiero di Enrico Giovannini, economista, portavoce dell'Asvis ed ex ministro del Lavoro nel governo Letta. Giovannini non si è sottratto a chi gli sottoponeva alcune riflessioni sul Def appena approvato e…
Una fondazione per salvare le vittime del fisco (senza condoni)
Si può parlare di detrazioni, esenzioni, pace fiscale (o condono, a seconda delle letture). Ma il vero cuneo fiscale da colmare non è solo fatto di numeri. Ci sono persone in carne ed ossa, piccoli e medi imprenditori, commercianti, dipendenti, che negli ultimi anni hanno visto ampliarsi a dismisura un altro cuneo: quello che divide il cittadino dal fisco, cioè…
Quel grande (e strano) italiano chiamato Sergio Marchionne
È tempo di parlare di Sergio Marchionne, anche perché la sua repentina scomparsa ha sorpreso un po’ tutti. Lo facciamo con Marco Ferrante, giornalista (è vicedirettore di La7) e scrittore, che gli dedica un libro a poco più di un mese dalla morte. Un libro fatto di episodi, spunti e riflessioni che ci aiutano a capir meglio chi è stato e cosa…
Nazionalizzazioni vs mercato. La versione di Cottarelli, Bentivogli e Nordio
Tra spread, turbolenze sui mercati e manovra in via di definizione da tre settimane il dibattito pubblico ha spento i riflettori su uno dei temi bollenti dell’estate gialloverde: le nazionalizzazioni. Il governo Conte si è ritrovato sul tavolo di Palazzo Chigi dossier spinosi che hanno messo l’esecutivo di fronte a un bivio. Alcuni, come la cessione dell’Ilva e di Alitalia,…
Con il reddito di cittadinanza non si cresce. Parola di Carlo Cottarelli
Altro giorno, altro spread. Dopo un martedì difficile in cui il differenziale Btp-Bund ha sfondato quota 300 il giorno dopo i mercati, almeno nella prima parte della mattinata, hanno fatto un leggero passo indietro (spread a 284 pt e rendimento del titolo decennale a 3,3%). È solo un piccolo break di un’altalena continua, destinata a dondolare finché non si sapranno…
Il primato dei 5 Stelle e la resistibile ascesa della Lega. Come spiegare il mistero del deficit
Siamo realisti. Quello di ieri è stato un tremendo “uno–due”, per usare un linguaggio pugilistico, che ha scosso le certezze del governo. Il salto degli spread e la dura contrapposizione con l’Europa, segnata dal prevalere dei falchi (Juncker e Dombrovskis) sulle colombe (Moscovici) ha indotto a più miti consigli. Nella riunione ristretta, convocata a Palazzo Chigi e durata l’intera mattinata,…
Il gioco di sponda di Tria tra Confindustria, Di Maio e lo spread
Diciamo la verità, era l'unica cosa che poteva fare. Non era facile per Giovanni Tria, ministro dell'Economia sottoposto a una pressione che più forte non si potrebbe, convincere gli imprenditori accorsi in Confindustria per ascoltare le previsioni, brutte, sull'economia italiana (qui l'altro articolo pubblicato su Formiche.net). Lo stato d'animo in sala Pininfarina, settimo piano del grande palazzo nerastro dell'Eur, era abbastanza…
Potere dei numeri. Ora Confindustria è davvero preoccupata dal Def
La politica è una cosa i numeri un'altra. E anche in Confindustria se ne sono accorti, questa mattina, quando il Centro Studi dell'associazione ha presentato il suo primo rapporto di scenario economico dell'era gialloverde. Forse non è più tempo di endorsement a Matteo Salvini da parte del presidente Vincenzo Boccia perchè oggi si è capito che agli industriali il Def e dunque…
Chi usa la manovra per fare campagna elettorale sbaglia. Parla Stefano Cuzzilla
La preoccupazione è un sentimento facile a diffondersi, specialmente quando di mezzo ci sono concetti come risparmi e posti di lavoro. Stefano Cuzzilla, presidente di Federmanager, la federazione dei dirigenti industriali, ha l'aria perplessa nel lasciare la sede di Confindustria, all'Eur, teatro questa mattina della presentazione del rapporto sull'economia curato dal Centro Studi di Viale dell'Astronomia. I numeri e le prospettive…