Di Sergio Marchionne ce ne possono essere pochi. Ma di manager capaci, molti. Basta formarsi a dovere e farsi le spalle sufficientemente larghe per sostenere le sfide del domani. Snam e la Luiss ne hanno fatto una specie di mission, tanto da stringere un accordo strategico per la formazione dei dirigenti per dar vita alla cattedra di Energy and economic…
Economia
Diritti e doveri, il manifesto politico di Marchionne scritto da Marchionne
La Fiat di oggi non è più quella che molti italiani ricordano. È cambiata nella struttura, nella dimensione economica, nell’estensione geografica e nel peso che ha all’interno del settore automobilistico mondiale. Basta considerare il profilo del nostro gruppo, in particolare delle attività automobilistiche, nel 2004 e nel 2012, per capire quanto profondo sia stato questo cambiamento. Nove anni fa la…
Tria avverte i leader di Lega e M5S. Ecco come sarà la manovra
Ufficialmente mancano ancora tre mesi. Ma per Giovanni Tria è già tempo di dare i primi assaggi di manovra. Il ministro dell'Economia, intervenuto questo pomeriggio alla Camera in occasione del question time del mercoledì, ha dato almeno tre indicazioni essenziali sulla Legge di Bilancio che verrà scritta tra settembre e ottobre, per essere approvata prima di Natale. I colleghi di…
Marchionne, la Fiat, e quel link americano che dura da sempre
La Fiat diventa americana, la Fabbrica italiana automobili Torino diventa Fiad, Fabbrica internazionale di automobili di Detroit quotata a Wall Street e domiciliata in Delaware dove si pagano meno tasse. Si compie così un destino che non nasce dal caso. La stessa operazione Chrysler, del resto, non è il mero frutto di audacia e fortuna. Certo il fato ha avuto…
Sergio Marchionne, gli scettici non sono mai mancati
Quando, nel giugno del 2004, Sergio Marchionne salì sull’auto che doveva portarlo al Lingotto per il suo primo giorno di lavoro in Fiat, gli restò in mano la maniglia. Tanto per ricordargli, fin dal primo momento, che si stava accingendo a una missione disperata. Dieci anni dopo, nel giugno del 2014, super Sergio potrà celebrare i suoi primi dieci anni…
Vi spiego perché Marchionne è stato un rivoluzionario-riformatore
La figura di Sergio Marchionne è molto di più che Sergio Marchionne stesso. Non evoca soltanto il nome di una personalità di primo piano del management italiano, ma il simbolo di una visione del lavoro e dell’imprenditorialità distante mille miglia dalla nostra ottica comune. Per capire cosa rappresenti veramente la sua “filosofia” d’impresa è sufficiente pensare a cosa fosse la…
Non solo deficit commerciale. Vi svelo cosa c'è dietro la guerra dei dazi tra Cina e Stati Uniti
La guerra dei dazi tra Stati Uniti e Cina è definitivamente scoppiata il 7 luglio 2018 con l’annuncio di un prelievo del 25 per cento su 34 miliardi di dollari di merci cinesi. Washington ha poi minacciato di imporre ulteriori sanzioni al 10 per cento su 200 miliardi di dollari di importazioni dalla Cina. La contesa tra Washington e Pechino…
Perché scommettere sull'export dell'agroalimentare. Parola di Centinaio
Se la forza di un'industria è l'export, il protezionismo non può che esserne nemico. E per l'agroalimentare le cose stanno esattamente così. Di dazi ma anche di libero scambio e trattati bilaterali (come il Ceta) si è parlato questa mattina a Palazzo Wedekin, in occasione della presentazione del rapporto Ismea sulla competitività del settore agroalimentare (qui l'articolo di Formiche.net con tutti…
Sulle Bcc vince il ministro dell'Economia. La riforma è salva nonostante il restyling
Alla fine la boccata di ossigeno è arrivata. Le Bcc potranno ritrovare un po' della loro natura e identità, nonostante la riforma del credito cooperativo datata 2016, vada avanti nel suo percorso. Il governo gialloverde aveva promesso un intervento sulle Bcc e così è stato. Nonostante Giovanni Tria, ministro dell'Economia, sia riuscito nei fatti a imporre la sua linea sulle…
Pronti a partire quattro satelliti Galileo. Il ruolo dell'Italia e l'ombra della Brexit
È iniziato il conto alla rovescia per il lancio dei quattro satelliti che domani porteranno a 26 i membri della costellazione di Galileo, il sistema europeo di navigazione satellitare. Con il notevole contributo italiano, sul programma incombe da tempo l'ombra della Brexit. Il ruolo del Regno Unito resta molto rilevante, sia in termini di contribuzione, sia in termini di partecipazione…