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Lukashenko sfida la piazza (e l’Europa). Ma intanto Usa e Russia…

Mentre continuano le proteste di piazze, il presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko ha dato istruzioni di chiudere le fabbriche che continueranno a scioperare a partire da lunedì. “Chiedo a governatori e presidenti di comitati esecutivi: se qualcuno non vuole lavorare, non forzatelo. Non fatelo, non c'è necessita di continuare, visto che non potremo persuaderli”, ha dichiarato. E ancora: “Il Paese…

Missili iraniani in Venezuela? La denuncia del presidente colombiano

I rapporti tra Venezuela e Iran potrebbero andare oltre accordi bilaterali in materia commerciale ed energetica; gli scambi tra i due Paesi alleati rischiano di mettere a repentaglio la sicurezza dell’intera regione. A denunciare il pericolo è il presidente della Colombia, Ivan Duque. In un’intervista al quotidiano El Tiempo, il capo dello Stato colombiano ha dichiarato di avere informazioni dell’intelligence…

Bannon? La destra in Italia cammina sulle proprie gambe. Parola di Gervasoni

Di Marco Gervasoni

Lo premettiamo, ammiriamo molto Steve Bannon e lo troviamo pure assai simpatico. Così come, dalla lettura della stampa statunitense, ci sembra che il capo di accusa contro di lui sia piuttosto campato in aria e frutto di indizi, considerando poi la chiara militanza politica della procuratrice. Persino il New York times lascia trapelare che le prove contro Bannon non sarebbero…

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Lo scacchiere libico e le mosse di Turchia (e Haftar). L'analisi di Valori

Haftar ha già risposto alle mosse della Turchia in Libia, tutte pesantemente in sostegno al governo di Al Serraj, con varie mosse: il 27 aprile scorso, Haftar ha dichiarato del tutto nullo l’"Accordo Politico Libico", scritto nel dicembre 2015 e poi ripresentato da Ghassan Salamé, l’inviato Onu per la Libia, nel 2017. Una mossa che gli stessi alleati di Haftar…

iran teheran

L'Onu accenda un faro sui crimini in Iran nel 1988. L'appello dell'amb. Terzi

La decisione americana di colpire, sia pure simbolicamente, gli autori dell’assassinio, a Ginevra nel 1990, dell’ambasciatore Kazem Rajavi, personalità di grande prestigio nella Resistenza iraniana, ha un forte significato politico, oltre che morale. Nonostante i killer e i loro mandanti fossero perfettamente conosciuti da trent’anni, nulla è stato sino a ieri realmente fatto dalla Comunità internazionale per assicurare i criminali del regime iraniano…

cyber

Accordo storico sui dazi. Usa e Ue ci danno un taglio

Unione europea e Stati Uniti hanno raggiunto ieri un accordo per tagliare i dazi su una serie di beni e generi alimentari per un interscambio da oltre 170 milioni di euro. La riduzione delle tariffe doganali è la prima da più di 20 anni a questa parte. Ad annunciare l’intesa il rappresentante per il commercio degli Stati Uniti, Robert Lighthizer,…

Terre rare, ecco come la Cina potrebbe colpire al cuore il Pentagono

La guerra tecnologica tra Stati Uniti e Cina continua a mettere a dura prova il tessuto economico della globalizzazione consolidatosi negli ultimi decenni. Se da una parte la controversia sul 5G e l’offensiva contro il colosso delle telecomunicazioni Huawei sembra aver catalizzato, da più fronti, le frizioni commerciali e geopolitiche tra i due colossi, una più silente e non per…

Navalny, Berlino si conferma capitale della politica estera europea

Alla fine le autorità russe hanno acconsentito al trasferimento in Germania di Alexei Navalny, leader attivista anti-corruzione russo, finito probabilmente vittima di un avvelenamento mentre rientrava a Mosca dalla Siberia. Ed è evidente che qualcosa sia successo, se fino metà pomeriggio il capo dell'equipe medica che aveva in cura il più famoso (in Occidente) degli oppositori al potere putiniano diceva…

Mali coup highlights Italy’s awkward position between France and Turkey

On Tuesday, the military in Mali conducted a successful coup d’état and declared the beginning of a transition military regime “leading to credible general elections”. Soldiers seized several political leaders, including president Ibrahim Boubacar Keïta, who dissolved the government and resigned in a televised speech. The events were ostensibly sparked by the military supporting public anger over corruption, mishandling of…

Libano, Mali, Bielorussia. Ecco dove va l’Italia. Parla la viceministra Del Re

Libano, Mali, Bielorussia, sono giorni caldi per la geopolitica internazionale. L'Italia è impegnata su ciascuno di questi fronti, e i fari che guidano l'impegno della Farnesina sono, da sempre,  la cooperazione e i diritti umani. Lo ha spiegato a Formiche.net la viceministra degli Esteri Emanuela Del Re, ospite al Meeting di Rimini all'evento organizzato in collaborazione con il ministero degli Affari…

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