Ancora una volta ha vinto lui. Netanyahu c’è l’ha fatta e ha vinto contro ogni pronostico le terze elezioni in meno di un anno andate in scena in Israele. Un voto segnato dall’affluenza più alta dal 1999 (il 71%) e nel quale ha vinto soprattutto il personaggio istrionico Benjamin Netanyahu. Ha vinto sulla voglia di cambiamento e la stanchezza derivante…
Esteri
Vittoria Usa. L'agenzia Onu per la proprietà intellettuale non va alla Cina
È Daren Tang il nuovo direttore generale della Wipo, l’agenzia Onu che si occupa di proprietà intellettuale, eletto oggi dal Comitato di coordinamento dell’ente presieduto dalla Francia. Una vittoria per gli Stati Uniti (con l’aiuto anche italiano a quanto risulta a Formiche.net). Una sconfitta per la Cina. Washington, infatti, è riuscita a evitare che Pechino mettesse le mani sulla quinta agenzia delle…
Evros, ecco la risposta (unita) dell'Ue ai ricatti della Turchia
Un piano straordinario dell'Ue a sostegno alla Grecia per la crisi migratoria a Evros. La situazione alla frontiera turco-europea secondo Bruxelles va affrontata con interventi rapidi alle frontiere marittime e terrestri. Ma oltre alla Commissione Ue, che mette in campo un piano di azione da 700 milioni, Atene incassa anche il supporto di Parigi e Berlino. Il tutto mentre a…
Salta il governo in Ucraina. Zelensky vuole successi oggi
La Verkhovna Rada, il parlamento ucraino, ha approvato le dimissioni che il primo ministro, Oleksiy Honcharuk, aveva presentato ieri per la seconda volta negli ultimi tre mesi. Sono stati 353 i parlamentari a chiedere che il premier lasciasse l'incarico, ben oltre i 226 voti richiesti. "Nonostante alcuni risultati ottenuti, il governo ha commesso una serie di errori che i cittadini ucraini non possono tollerare",…
Erdogan perderà contro Putin, per tre ragioni. Parla Wechsler (Atlantic Council)
Tre scenari, nessun happy ending per Recep Tayipp Erdogan. La crisi fra Turchia, Siria e Russia a Idlib non promette bene per il sultano, dice a Formiche.net William Wechsler, direttore del Rafik Hariri Center dell’Atlantic Council di Washington DC, vice sottosegretario alla Difesa con delega alle operazioni speciali e alla lotta al terrorismo con Barack Obama. Erdogan andrà fino in…
Il made in Italy è sotto attacco della concorrenza sleale. L'allarme di Di Maio
Un grido d’allarme, sicuramente un appello a tutti i protagonisti del Sistema Italia per stringersi intorno al Made in Italy e alle “imprese Italiane vittima in questi giorni di concorrenza sleale e pratiche scorrette da parte di molti Paesi nostri competitor, che cavalcano l’allarme ingiustificato del coronavirus”. Così il ministro Luigi Di Maio parso seriamente preoccupato nell’aprire i lavori il…
Erdogan e i migranti? Il vero obiettivo è la Siria. Parla il gen. Jean
Erdogan sta bluffando: vuole usare i profughi siriani ammassati al confine ellenico per costringere Bruxelles a intervenire in Siria e lasciargli mano libera con Mosca. Così Carlo Jean, generale di Corpo d’Armata, presidente del Centro studi di geopolitica economica e docente universitario che riflette con Formiche.net sulla crisi dei migranti in corso a Evros fra Grecia e Turchia. Serviva davvero…
Così Bibi ha vinto il referendum su se stesso. Il voto in Israele spiegato da Meotti
Su sicurezza, politica estera e finanza nessuno meglio di "Bibi" Netanyahu aveva meglio da fare o promettere. L'economia cresce del 3,3% da molti anni: Israele è l'unico Paese che è riuscito a scansare la crisi del 2008. Per questa ragione il premier uscente ha vinto le terze elezioni in un solo anno. Lo pensa Giulio Meotti, firma del Foglio, esperto…
Netanyahu apre la caccia ai responsabili. Parla Glick
Non sono stati ancora scrutinati tutti i voti ma il premier israeliano uscente Benjamin Netanyahu sembra a un passo, dopo tre elezioni in meno di un anno, dall’obiettivo: dare al Paese un nuovo governo. Con il 90% delle schede, il blocco guidato dal Likud (primo partito con 36 deputati, quattro in più di Blu e bianco di Benny Gantz, che ha…
Cosa c’è dietro alle esercitazioni militari Usa nel Mediterraneo
Il terrorismo organizzato che si muove a cavallo del Sahel è un elemento di primario interesse per gli Stati Uniti e per l'Unione europea. La regione sub-sahariana è intrisa di gruppi che confondono la predicazione jihadista con attività di contrabbando di ogni genere – dalle sigarette alle armi, dalla droga alle persone. L'attenzione è salita moltissimo negli ultimi anni, e…