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E intanto a Tripoli si muore. Così lo scenario libico si complica (ancora)

È tra i bombardamenti più tragici di questi nove mesi di guerra quello che stanotte ha colpito l’accademia militare di Tripoli. L’attacco ordinato dal signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, ha ucciso decine di persone, tutti molto giovani, ferendone diverse dozzine — al momento della stesura di questo articolo il bilancio è da ritenersi provvisorio, e i dati oscillano anche soggetti alla propaganda…

Sull’Iran si consolida l’asse Usa-Israele. Europa fuori gioco (per ora)

Di Gabriele Carrer

È il capo della diplomazia di Washington, Mike Pompeo, l’uomo da seguire per comprendere i rapporti tra gli Stati Uniti e i loro alleati nelle ore successive all’uccisione di Qassem Soleimani, capo dell’unità d’élite dei Pasdaran iraniani, avvenuta nella notte tra giovedì e venerdì. Il segretario di Stato ha telefonato al premier israeliano Benjamin Netanyahu mercoledì. Al centro della telefonata…

Fincantieri

Ecco come l’attivismo di Macron nel Mediterraneo umilia l’immobile Italia

Di Gabriele Carrer

Una nota di Palazzo Chigi racconta il premier Giuseppe Conte «preoccupato» dalla situazione in Medio Oriente dopo l’uccisione, per mano statunitense, di Qassem Soleimani, generale iraniano a capo della Forza Quds e uno dei più potenti uomini in Medio Oriente. L’invito è a una non ben precisata soluzione europea. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, invece, prima spiega che…

Soleimani? Figura divisiva. Khamenei non vuole la guerra. Parla Ahmad Rafat

Corre troppo chi dà per scontato lo scoppio di una guerra fra Stati Uniti e Iran. Il raid dell’aviazione americana che ha ucciso il generale e comandante delle Forze Quds Qasem Solemaini, dice a Formiche.net Ahmad Rafat, giornalista iraniano, a lungo corrispondente e poi vicedirettore di Adnkronos International, ha spazzato via una figura di grande popolarità nella Repubblica Islamica, ma…

Italia stretta fra Oriente e Occidente ma con un jolly: la sua Difesa (e il Colle)

"La mancanza di visione del governo giallorosso investe in pieno anche la politica estera", a scriverlo oggi è Stefano Folli, uno dei principali notisti politici, firma di Repubblica, il principale quotidiano a sostenere il governo giallorosso. La situazione è consolidata nell'esclusione dell'Italia dal giro di consultazioni curato dal segretario di Stato americano, Mike Pompeo, che per il governo degli Stati Uniti sta seguendo la…

Perché l’Italia non può avere ambiguità nel rapporto con l’Iran. Il monito di Terzi

Di Giulio Terzi di Sant'Agata

La risposta data dal governo all'impressionante crescendo di repressione e di terrorismo dell'Iran- lo Stato Islamico Sciita- in Iraq, in Siria ,in Libano, e contro lo stesso popolo iraniano, è stata tipicamente "pacifista" per la voluta e pericolosa confusione che si cerca di produrre nell'opinione pubblica del nostro Paese tra carnefice e vittima, legalità e crimine, non-violenza e pavida sottomissione.…

Occhio alle ombre cinesi dietro le mosse turche in Libia

Di Gabriele Carrer

La Cina sta a guardare gli sviluppi libici. Almeno questa è l’impressione che Pechino sta cercando di far passare. Si tratta di un cambio di passo notevole rispetto a quanto accaduto nel 2011: allo scoppio della guerra civile libica, diverse compagnie cinesi furono infatti accusate di aver venduto grossi quantitativi di armi al raìs Muammar Gheddafi contravvenendo alle sanzioni delle…

Iran? Il gioco non vale la candela. La versione di Randall Schweller

Di Randall Schweller

Alcuni dei titoli di giornale che hanno annunciato lo strike del governo americano contro Qassem Soleimani in Iran sostengono che l’uccisione del comandante “ha rimosso un’enorme minaccia alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti”. Solo a leggere un’affermazione del genere viene da infuriarsi. Soleimani non era “un’enorme minaccia” per la sicurezza del Paese. A dire il vero, era una minaccia a causa…

Perché dopo Siria e Libia, Turchia e Russia rischiano la divisione anche sull'Iraq

Il prossimo 8 gennaio il presidente russo, Vladimir Putin, si recherà in Turchia per incontrare l’omologo, Recep Tayyip Erdogan. I temi da discutere sono tanti e spinosi, in primo luogo la situazione in Siria e in Libia, dove le posizioni dei due grandi alleati non per amore, ma per convenienza, confliggono palesemente. A questi si è aggiunto anche l’Iran e,…

belfer

L’Iran paga i suoi errori. Belfer (Egic) spiega i nuovi scenari nel Golfo

Di Mitchell Belfer

Ironia della sorte, gli Stati Uniti hanno coordinato l’operazione per uccidere il comandante della forza di élite iraniana Quds – il generale Qassem Soleimani – meno di 24 ore dopo che la Guida suprema dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, si è vantato di come non ci fosse nulla che gli Stati Uniti potessero fare per fermare l’assedio all’ambasciata americana di Kata’ib…

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