Il licenziamento con cui il presidente Donald Trump ha cambiato il suo terzo Consigliere alla Sicurezza nazionale in tre anni (mossa, per quanto attesa, arrivata con le tipiche maniere poco protocollari) è un passaggio importante per gli sviluppi futuri della presidenza, delle prossime elezioni presidenziali, e dell’azione degli Stati Uniti su vari dossier internazionali. John Bolton è da sempre considerato il falco…
Esteri
Geopolitica della soia. Così la Cina stringe a sé l’Argentina
“Accordo storico: esporteremo farina di soia in Cina. Dopo 20 anni di negoziati siamo arrivati ad un’intesa. La Cina è il più grande consumatore al mondo di proteine vegetali per alimentare bestiami e adesso venderemo loro un prodotto con valore aggiunto”. Con questo tweet il presidente argentino Mauricio Macri ha confermato l’intesa con il governo cinese. Pechino cerca un’alternativa ai…
Il consiglio di Massolo al ministro Di Maio? Usare la bussola dell’interesse nazionale
"Questo governo è certamente atteso alla prova dei risultati che raggiungerà, e in questo dobbiamo tenere a mente che la politica estera è diventata in maniera crescente un vettore in grado di produrre effetti concreti per i cittadini. Chiaro, a patto di selezionare bene i temi, di essere attiva e di scegliere altrettanto bene priorità e alleanze". È il quadro che costruisce attorno al nuovo…
Le elezioni russe, la legacy di Putin e il caso Moscopoli. Parla Igor Pellicciari
Una battuta d’arresto che ha fatto sussultare la classe dirigente a Mosca ma non intacca ancora la leadership di Vladimir Putin. Così Igor Pellicciari, docente all’Università di Urbino e all’Università Mgimo per le Relazioni Internazionali a Mosca, legge le elezioni amministrative che domenica hanno tenuto i riflettori del mondo puntati sulla Russia dopo mesi di agitazioni, proteste di piazza e…
L'11 Settembre? Ha cambiato l'America. Ecco come secondo il prof. Harper
L'11 Settembre 2001, giorno dell'attentato che diciotto anni fa ha dato il via alla guerra americana al terrorismo di matrice jihadista, ha lasciato un segno indelebile nella politica estera statunitense che nel frattempo ha cambiato focus, mentre l'opinione pubblica sembra oggi voler voltare pagina. A crederlo è lo storico e saggista John Harper, professore ordinario di Politica estera americana al…
Anche Merkel lancia l'allarme sulla Libia. E l'Italia?
La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha fatto una inusuale dichiarazione sulla Libia ("inusuale" perché di solito Berlino non è così tanto visibile sulla crisi). "La Germania farà la sua parte per evitare che scoppi una guerra per procura in Libia" ha detto Merkel parlando alla camera bassa del Bundestag, ammonendo che la situazione nel Paese nordafricano rischia di destabilizzare l'intero continente africano, dove i…
Wong in Germania, gli Usa sui lacrimogeni. La crisi di Hong Kong è internazionale
"Hong Kong è la nuova Berlino nella nuova Guerra fredda", ha scelto chiaramente una retorica forte Joshua Wong, leader del partito Demosisto di Hong Kong, ospite oggi nella capitale tedesca pochi giorni dopo essere stato rilasciato dal carcere in cui le autorità cinesi lo aveva rinchiuso per responsabilità collegate alle proteste che da settimane funestano l'ex colonia britannica, dove i cittadini sono scesi in…
Vorrà la pace, ma intanto Kim gioca ancora con i missili. E siamo al decimo test
La Corea del Nord ha lanciato due “projectiles”, termine discreto usato al posto di missili, dalla provincia meridionale di Pyeong-an verso le coste orientali, il Mar del Giappone. Il primo a diffondere la notizia è stato il Joint Chiefs of Staff (JCS) della Corea del Sud, che ha dichiarato di aver ricevuto avvisi sui lanci gemelli alle 6:53 e alle 7:12 in…
Ue e Turchia verso una nuova crisi dei migranti?
La Cancelliera Angela Merkel teme una nuova crisi dei migranti? Intanto mette in agenda una visita dal presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, che pochi giorni fa ha minacciato l'Ue (nonostante abbia ricevuto 6 miliardi per l'accordo si migranti) di aprire le frontiere ad altri 4 milioni di profughi siriani. In Grecia intanto il governo costruisce altri hotspot. QUI BERLINO La…
Talebani furiosi minacciano Trump. No al ritiro dai negoziati
I talebani sono "furiosi", mandano un messaggio agguerrito agli Stati Uniti contro la decisione con cui Donald Trump ha fatto sapere, via Twitter, di aver interrotto il dialogo che dovrebbe portare a un qualche genere di pace in Afghanistan e al ritiro parziale delle truppe Usa. Se ne "pentiranno presto", ha dichiarato il portavoce dei ribelli jihadisti alla AFP. "Ci sono due modi per…