In un solo colpo il Presidente turco Erdogan potrebbe essere riuscito a irritare Mosca e a zavorrare la propria economia di un altro peso non piuma. I riverberi dell'attacco in Siria proseguono, al netto del tentativo di un cessate il fuoco, e delle preoccupazioni Usa espresse dal senatore repubblicano Lindsey Graham, di solito un fedele alleato di Trump, sulla possibile…
Esteri
Mosca cerca spazio in Africa. La strategia di Putin a Sochi (contro Pechino?)
Tra due giorni, il presidente russo Vladimir Putin sarà il presidente ospitante del vertice Russia-Africa organizzato a Sochi, il buen retiro dello Zar sul Mar Nero, e condividerà il ruolo di guida nel dialogo programmatico con l'egiziano Abdel Fateh al Sisi. Il dualismo Russia-Egitto sembra evocare i tempi della Guerra Fredda, quando il Paese nordafricano era terreno di competizione e scontro…
Droni, fregate e sanzioni. Che succede a Cipro sul gas?
Chi si sarebbe aspettato ancora calma e gesso da Nicosia rimarrà deluso. Cipro sulla crisi del gas non muta la sua strategia e incassa un doppio bonus: da un lato ottiene il sì di Bruxelles alle sanzioni verso la Turchia, rea di azioni illegali nella zona economica esclusiva, dall'altro schiera i droni israeliani nelle proprie acque, confermando di far parte…
Perché nel Cile liberista infuoca la protesta
Per la prima volta dalla fine della dittatura di Pinochet in Cile è stato imposto il coprifuoco. Dopo la giornata infuocata di venerdì, la notte tra sabato e domenica le proteste scattate a inizio settimana per l’aumento dei costi delle tariffe dei mezzi pubblici sono restate particolarmente violente, e oggi se ne conta il bilancio: sette morti a Santiago (forse…
Brexit. Cambia il premier, ma non il risultato
La House of Commons ha nei fatti bocciato, impedendone il voto in aula, l'accordo per regolare l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea siglato dal successore di Theresa May. Facciamo un breve passo indietro. Dopo un lungo braccio di ferro con Bruxelles, durante il quale il neo premier Boris Johnson ha più volte dichiarato di essere pronto a dare corso ad…
Nancy Pelosi vola in Giordania. Dossier Siria di nuovo in mano al Congresso?
La Speaker della Camera Usa, la leader democratica Nancy Pelosi, è volata ieri in Giordania per incontrare in una cena di lavori il re Abdallah II con cui ha discusso questioni che vengono descritte come “vitali” per la crisi al nord siriano innescata dall’attacco turco contro i curdi. Pelosi ha guidato una speciale delegazione bipartisan composta da nove congressisti che hanno…
Stato d'assedio a Santiago del Cile. L'ombra dei militari si allunga sul Paese
L’ombra dei militari si allunga sul Cile. Ritornano antiche paure. La popolazione è comprensibilmente sconvolta. Il potere politico sembra annichilito di fronte alle manifestazioni di piazza. Il governo comanda la repressione, ma non lo ammette. Non può ammetterlo. Le ferite dell’era di Pinochet sono ancora aperte. Comunque qualcuno gli ordini di sedare con le armi la rivolta divampata in tutto…
Hong Kong. Gli effetti a lungo termine delle proteste sull'economia
Ad oggi ci sono poche probabilità che la Cina usi la polizia militare (Polizia armata del popolo, Pap) in luogo della polizia civile di Hong Kong per reprimere le proteste. La prima ragione è che la Cina vorrebbe comunque evitare di utilizzare la forza. I costi economici sarebbero elevati. Buona parte dell’élite cinese possiede capitali a Hong Kong; inoltre Hong…
Perché il no ad Albania e Macedonia del Nord è un regalo a Putin ed Erdogan
Il presidente francese, Emmanuel Macron, forse non se ne rende conto, ma con il suo no all’ingresso di Macedonia del Nord e Albania in Ue ha fatto un favore al Presidente russo, Vladimir Putin, proprio quando questi non ne aveva certo bisogno. Con il suo no, Parigi ha vanificato un processo durato mesi e che aveva rappresentato uno dei pochi…
Bravo Tarantino, schiena dritta contro la censura cinese. Parola di Pompeo
Quando si dice che il confronto tra Stati Uniti e Cina è totale, e che lo scontro commerciale è solo un piano di sfogo, intendiamo questo: Quentin Tarantino non intende modificare alcune scene del suo nuovo film, “C’era una volta a... Hollywood”, per soddisfare la censura cinese, e il segretario di Stato, Mike Pompeo, se ne congratula pubblicamente via Twitter…