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Pedde spiega perché il negoziato con l’Iran è complicatissimo, ma obbligato

Di Nicola Pedde

L’arrivo al G7 di Biarritz del ministro degli esteri iraniano Zarif è parte di una strategia negoziale tentata in extremis dalla Francia, e di certo non all’insaputa degli Stati Uniti. Come e quanto questa strategia stia producendo effetti ancora non è dato sapere con precisione, mentre è chiaro il quadro entro cui è venuta a maturare. La decisione di Trump di uscire dall’accordo…

Ecco l’appello di Guaidó ai leader del G7 in nome della libertà e la democrazia

“Nelle mani dei governanti del G7 può trovarsi l’uscita e la soluzione diplomatica più effettiva e rapida per affrontare la grave crisi umanitaria e politica che attraversa il mio Paese”. Con queste parole, il presidente ad interim del Venezuela, Juan Guaidó, ha chiesto ai leader mondiali riuniti a Biarritz di includere la crisi venezuelana nell’agenda del vertice per contribuire alla…

L'Italia guardi a Washington se vuole evitare la morsa franco-tedesca. Parla Frattini

Le perduranti titubanze sul 5G di compagnie cinesi e l'affossamento del rafforzamento del Golden Power per le reti, nonché le mancate prese di posizione su alcuni dossier fondamentali di politica estera - come la Libia - rischiano di allontanare ulteriormente l'Italia da alcuni aspetti del suo tradizionale vincolo euro-atlantico e di rivitalizzare l'asse franco-tedesco, oggi in crisi. Eppure, spiega in…

Ucraina, Iran, Hong Kong, Libia e dazi. Per Trump un G7 a prova di Nobel

Governance globale, dossier spinosi, stabilità mondiale: dal G7 escono spiragli, contro una narrazione che descrive il formato in crisi, un tutti contro uno (Trump), caos e instabilità. Ci sono diverse questioni che segnano qualcosa di simile all'opposto, un allineamento di pianeti verso una traiettoria di pace: per esempio il lancio di un'iniziativa di pace per l'Ucraina, annunciata nelle dichiarazioni conclusive per le prossime…

Macron lavora per l’accordo 2.0 con l’Iran. Ma Zarif vola in Cina e Trump...

Quando Javad Zarif, ministro degli Esteri iraniano, è apparso a sorpresa all'incontro annuale del vertice del G7 domenica, i meno attenti hanno pensato che si potesse trattare di una svolta nel conflitto tra Teheran e l'Occidente, che si è annodato negli ultimi mesi su petroliere, droni e programma nucleare dell'Iran. I più smaliziati hanno interpretato la presenza di Zarif – l'uomo simbolo per…

Così l’Iran assedia Israele e risponde alle minacce. L’analisi di Rossi

Israele attacca ancora difensivamente. Colpita nella notte una postazione militare del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (PFLP-CG), una formazione militante che ha formalmente diviso i suoi destini dai gruppi armati palestinesi più noti – con cui mantiene legami, comunque – e puntella il regime siriano rintanato nei centri di comando piazzati lungo la valle della Bekaa nell'est del Libano, al confine con…

Russia, Nord Corea e Iran. Al G7 è uno contro tutti (su tutto)

Non è difficile immaginare che i sei partner più uno (il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk) si chiedessero a quanti altri G7 parteciperà Donald Trump. Auspicabilmente solo uno o tragicamente altri cinque? I rapporti fra i principali alleati occidentali non sono mai stati perfetti neanche prima che nel 1975, a Rambouillet, nascesse il format dell’annuale consultazione informale a sette.…

Così Israele cerca di sventare la minaccia iraniana (presente in Iraq, Siria e Libano)

Questa mattina Israele – attraverso il portavoce dell'esercito prima, con il premier Benjamin Netanyahu, poi – ha confermato di aver colpito postazioni usate dalle forze iraniane in Siria: l'obiettivo è stato prevenire un attacco contro il territorio dello stato ebraico. Il premier, parlando dal nord del paese (in pieno clima elettorale) ha detto ai giornalisti che lo accompagnavano che i servizi…

Hong Kong, la polizia spara e la tensione aumenta. E a Biarritz solo (poche) parole

Non ci sono segnali di calma da Hong Kong. Anzi, la situazione rischia di degenerare. Durante le ultime manifestazioni a Tsuen Wan, a circa 10 chilometri dal centro della città, un agente della polizia ha sparato un colpo di pistola contro i manifestanti, scatenando gli scontri con le forze dell’ordine. Sono stati lanciati gas lacrimogeni ed usati, per la prima…

Campana di allarme per i gialli, i rossi e i verdi. Il divorzio dagli Usa è (e sarà) amaro

Houston, abbiamo un problema. Ed è pure bello grosso. I quattordici mesi di governo gialloverde hanno prodotto diversi provvedimenti e possono essere giudicati dagli elettori con la massima libertà e infatti non mancano manifestazioni sia di approvazione che di forte dissenso. Un aspetto che però non è mai adeguatamente tenuto in considerazione, né dalla pubblica opinione né dai media, è…

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